Ciao! Presentati ai lettori del MEI web: quando la musica entra nella tua vita e quali sono state le esperienze che ti hanno formato di più?
Ciao, mi presento, sono Larocca un cantautore Pugliese, vi ringrazio innanzitutto per questa intervista. La musica è entrata nella mia vita da piccolino, ho vissuto letteralmente immerso nei libri e nei cd dei miei genitori. Devo dire che sono stato fortunato! Poi con il tempo ho chiaramente fatto un percorso tutto mio, avvicinandomi alla musica prima come batterista e poi come cantante e infine come cantautore. Ho scoperto che scrivere canzoni è la cosa che più mi riempie e mi svuota al tempo stesso. Alcune volte mi prosciuga, ma ha un’azione terapeutica su di me. Ho studiato canto con il mio vocal coach Fabrizio Piepoli, le sue non sono mai state delle lezioni, ma qualcosa di più, l’ho sempre vista come una collaborazione, Fabrizio è stato una guida per me importante. Poi ho vissuto per alcuni anni a Milano e lì ho avuto modo di partecipare a tantissimi concerti, mi sentivo dentro la musica, difficile sentire lo stesso in un paesino di provincia. Milano sicuramente mi ha stimolato tantissimo ed è qui che ho iniziato sul serio a scrivere canzoni.
Con “Fatto D’Argilla” hai vinto il bando per Puglia Sounds Record e Puglia Sounds Producer 2020/2021, ci racconti un pò com è stato vincere e cosa comporta per te questa vincita?
La Puglia sta avanti anni luce rispetto a tante realtà, le politiche a sostegno della cultura qui sono tangibili. Puglia Sounds ogni anno seleziona alcune proposte e finanzia la produzione di dischi e opere audiovisive. Quindi è anche grazie a Puglia Sounds che sono riuscito a realizzare il mio secondo album. C’è una novità di qualche giorno fa che posso svelarvi, Puglia Sounds mi ha selezionato per suonare al Medimex con la mia band. Il festival si terrà a Taranto dal 15 al 19 settembre. Sarà un’occasione unica per suonare con grandi artisti della musica italiana. Non vediamo l’ora!
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Raccontaci un pò del tuo nuovo album e degli 8 brani che lo compongono?
“Fatto d’Argilla” è un disco importante per me perché riflette un periodo di transizione, un cambiamento personale ed artistico. Sono cambiato molto negli ultimi anni e questo disco ne è la prova, ho sempre voglia di sperimentare qualcosa di nuovo. L’album è composto da otto brani che raccontano altrettante storie, provo a scrivere di quello che mi sta attorno, del presente, scrivere mi aiuta a mettere a fuoco le cose, a fermarle per portarle guardare da vicino.
Quali sono le tue influenze musicali che hanno maggiormente caratterizzato anche il tuo stile e sound?
Musicalmente parlando sono cresciuto con il classic rock, i Led Zeppelin ad esempio rimangono la mia band preferita. Tuttavia negli ultimi anni mi sono avvicinato tantissimo alla musica Soul, all’R’n’B, al Blues e chiaramente al cantautorato italiano che è sempre stato una costante nella mia vita. Ultimamente sto ascoltando tantissima bella musica sia Italiana che d’oltralpe. Nonostante tutto, credo sia un periodo in cui si stia sperimentando molto e che ci sia tanta qualità.
Obiettivi da raggiungere in futuro?
Ce ne sono tanti di obiettivi da raggiungere, questo è un percorso lungo, non credo nelle scorciatoie. Il prossimo obiettivo è suonare, suonare live il più possibile e il Medimex è già un grande sogno che si sta avverando!