Come si accetta un amore che finisce, e che lascia sulla pelle i segni di qualcosa che non concede a sé stesso rancore né sconfitta, ma solo una necessaria accettazione del proprio essere stato (bello) e della propria fine?
DANU, cantautore toscano con all’attivo già tre singoli – prima del suo ritorno, martedì, con “è stato bello” – sembra avere le idee chiare su quello di cui vuol cantare: emozioni vere, nella loro semplicità, che dipingono storie comuni e di tutti, collegando con un filo rosso i muscoli cardiaci di ascoltatori e autore; immagini giuste, che s’involano attraverso gli incastri ritmici riusciti di una scrittura che ricorda un po’ Frah Quintale ammiccando al nuovo pop della Gen Z: echi di Psicologi e Ariete emergono fin dal primo ascolto, nel portamento di una voce che pare alla ricerca di nuovi slang e di un pubblico ancora più verde.
Come si fa a smettere di fare a pugni con i ricordi, senza cadere a terra dopo l’ennesimo destro sferrato dalla nostalgia al corpo esanime del nostro disperato amore? Si sa, la costruzione di un amore – come direbbe Ivano Fossati – mescola il sangue con il sudore per costruire altari di sabbia in riva al mare, che la prima marea porterà con sé; in effetti, il mare sembra essere un elemento ricorrente nella poetica di DANU, fatta di piccole – ma giuste – cose che aiutano a disegnare un immaginario “teen” che ben riveste la vocalità morbida e leggera dell’artista toscano: nel corso dell’ultimo anno (Daniele ha esordito in piena pandemia, nella primavera del 2020, con “Vieni Fuori Con Me”, a cui sono seguite “La Tua Ultima Poesia” e “Deliveroo”), DANU sembra aver alzato l’asticella della sua ricerca estetico-musicale verso orizzonti differenti, a certificare la versatilità e la disponibilità alla ricerca di un talento da smussare nei suoi angoli, certo, ma già ben deciso a non sedersi sui risultati raggiunti.
La produzione di Pietro Celona, già curatore della parte artistica di “Deliveroo”, sposta il baricentro della nuova traccia verso orizzonti più lontani dal “mainstream” (per quanto l’attitude del brano rimanga chiaramente ItPop) con una ricerca di delicatezza “urban” che risulta azzeccata, pur nella produzione essenziale del brano; un connubio di giusti approcci che aiutano DANU a tenersi lontano dalla calura afosa delle hit estive pur proponendo un brano dall’alto tasso di “memorizzabilità”: il titolo del brano, “è stato bello”, ha tutta l’aria di un claim che, se ben gestito, potrebbe ambire ad una buona vitalità. Così racconta DANU il suo ritorno:
“Mi costa tanto far uscire questo pezzo: è la cosa più intima, personale e vera che abbia mai scritto. Ho amato una sola persona nella mia vita, chissà se è lo stesso anche per lei.. “è stato bello” parla a quella persona. Siamo fatti strani, quando una storia finisce diventa un continuo flusso tra odiare e amare i ricordi che ti legano a chi hai amato, certe volte presi dalla rabbia ci soffermiamo solo sulle cose brutte, sui motivi per cui ci siamo lasciati; con il tempo arriveremo a capire che se abbiamo amato davvero rimarrà per sempre un bel ricordo, e che nonostante tutto… sarà stato bello.”
DANU è un cantautore toscano che non voleva fare il cantautore ma alla fine, in un modo o nell’altro, si è trovato a scrivere canzoni.
Non ama le bio, ma di compenso ama la vita: la racconta in canzoni che sanno di pro- memoria a sé stesso, confessioni a cuore aperto per anime fragili – perché ci vuole co- raggio, ad essere fragili.
Studia Ingegneria del Suono alla SAE di Milano, si perfeziona con pazienza in ascolto atti- vo e curiosità verso tutto, si diploma in amori disperati e decisioni d’istinto – lo stesso istinto che, da sempre, guida il suo approccio alla musica. Urgenza, necessità e spontaneità: ingredienti essenziali di una scrittura che ha solo bisogno di essere scoperta, passo dopo passo.
DANU è la parte di Daniele che ha deciso di uscire e di mettersi in gioco; nel mondo libero di DANU di regole, non ne esistono: esistono solo le eccezioni.
Tre singoli fin qui all’attivo, dopo l’esordio nel 2020 con “Vieni Fuori Con Me”; dal 3.8.2021, DANU torna su tutte le piattaforme digitali con “è stato bello”.