Sir Winston Churchill rispose a chi gli proponeva di chiudere i teatri sotto le bombe naziste “E se li chiudessimo, per cosa combatteremmo?”. Catturiamo questa bellissima citazione della presskit di Ottodix in merito al lancio di questa straordinaria operazione live denominata “Teatri in Entanglement” volta alla denuncia di quanto la cultura (e nello specifico le attività teatrali) siano state letteralmente messe da parte dalle attenzioni istituzionali durante questo tempo di restrizioni. Il tutto supportato anche da Teatro Miela Trieste, Spazio Kor Asti, Comune di Meda e il patrocinio dello storico MEI di Faenza che ripartirà il 01-02-03 ottobre con la sua ventiseiesima edizione.
Ed ecco che un disco come “Entanglement” (Discipline Records, 2020), che ha nel suo cuore un ambizioso concetto di connessione umana, strutturale, spirituale, diviene qui il viatico e la giusta ragione per restituirgli una voce live dentro alcuni teatri italiani ma rigorosamente a porte chiuse: l’assenza di pubblico simboleggia dunque l’assenza delle istituzioni. L’operazione porterà alla pubblicazione nel web di brevi puntate-contenitore di musica, dedicate alle singole sedi ospitanti, in cui verranno segnalate iniziative culturali, presentati libri, mostre, format e operazioni sulla ripartenza che ruotano attorno all’operazione tra arte e musica di “Entanglement” e che già erano state raccolte in un primo docufilm pubblicato a gennaio 2021.
A seguire, qui in anteprima assoluta, vi presentiamo il primo di questi video ufficiali estratto dalla prima data di questo tour provocatorio e salvifico. Ci troviamo nella suggestiva cornice del Teatro Aldrovandi Mazzacorati di Bologna (teatrino del ‘700 ricco di sculture e fregi, con l’acustica tra le migliori d’Europa). Tutta l’operazione è stata ideata e coordinata da Alessandro Zannier con il supporto di Fondazione Riusiamo l’Italia, Diego Repetto, Laura Casati, Italia SmART Community e sostenuta dalla piattaforma riavviaitalia.it