La canzone di Lorenzo Baglioni andrà all’Onu per volere del ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. «Iniziativa geniale, spero diventi un tormentone estivo»
«Bum bum bum/ Un colpo al cuore» è il ritornello della canzone «Raccolta differenziata» di Lorenzo Baglioni che andrà per volere del ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, alla Conferenza Onu sui cambiamenti climatici che si terrà il 28 settembre a Milano.
Il cantautore toscano che ha realizzato il brano sponsorizzato da Alia Servizi Ambientali, la società che smaltisce i rifiuti di metà Toscana, è stato ricevuto dal ministro mercoledì mattina. «E’ un’iniziativa geniale — il commento di Cingolani —. Sarebbe utilissimo farla vedere nelle scuole, farne un tormentone estivo». Il video è girato in un impianto di riciclo della plastica a Pontedera e mostra Baglioni con altri tre cantanti in versione boyband inglese anni Novanta, che insegnano ai fan adoranti come si fa la differenziata. Il cantautore toscano è stato insegnante di matematica, inviato di “Quelli che il calcio”, nonché concorrente a Sanremo 2017 con il brano “Il Congiuntivo”.
«Bum bum bum/ Un altro errore/ — continua il brano “Raccolta differenziata” — Se non getti il tetrapak negli imballaggi c’ho un malore/ Bum bum bum/ Un colpo al cuore/ E non mi dire/ Che dei cassonetti tu non guardi neanche mai il colore/ Tu non mi uccidi con lo sguardo, baby/ Né con la camminata/ Baby tu mi uccidi se non fai/ La raccolta differenziata». E ancora: «Giornali, riviste – cassonetto della carta/ Pannolini sporchi – vanno nel residuo/ Polistirolo – va nell’imballaggi/ Scarti alimentari – nell’organico/ Cartone pizza poco sporco – cassonetto della carta/ Cartone pizza molto sporco/ nell’organico/ Riduzione, riutilizzo, riciclaggio e recupero/ Ricordati le 4 R…». Cingolani ha sottolineato che, «la parola circolare è importante è ascoltata e percepita sempre di più, è uno strumento essenziale in risposta all’emergenza climatica, agli impegni di de-carbonizzazione, al miglioramento dell’uso delle sorgenti rinnovabili e, non ultimo, al riciclo dei materiali, un impegno centrale per una gestione consapevole del nostro futuro».