Venerdì 16 aprile dalle ore 20 grande Cena & Concerto al Club Monte Brullo di Faenza con il Premio Arte Tamburini con La Storia di Romagna a cura del MEI di Faenza per tenere viva la tradizione del nuovo e tradizionale liscio di Romagna come fa il MEI da tempo che per primo ha lanciato in Piazza del Popolo gli Extraliscio nel 2016 al MEI e alla Notte del Liscio poi approdati quest’anno al Festival di Sanremo.
La Storia di Romagna nasce 40 anni fa il 19 dicembre 1981, debuttando al Centro Internazionale “Ca’ del Liscio” di Ravenna. È una realizzazione di Vincenzo Nonni, ambasciatore della musica romagnola. Il suggerimento di fare un’orchestra di questo tipo fu dato da Raoul Casadei a Vincenzo Nonni, all’epoca direttore della Ca’ del Liscio. Tanti erano gli amanti della musica di Secondo Casadei, che da tempo sognavano di avere un’orchestra che proponesse la lunga e straordinaria storia musicale di questo grande Maestro, simbolo della Romagna.
L’orchestra nasce con lo spirito e l’impegno di eseguire i suoi brani con le stesse modalità e stile e con quel sound tutto particolare che contraddistingue questa musica. È una tradizione che fa parte della cultura popolare di questa terra, un patrimonio da salvaguardare; è vita per gli anziani, e per i giovani è linfa da trarre da queste radici.
La Storia di Romagna si presenta con una formazione di 7 elementi, con la caratteristica divisa rossa anni ’50, gli orchestrali schierati elegantemente sul palco su tre file, ognuna su un piano diverso. Tutto il repertorio è eseguito esclusivamente dal vivo, con grinta, forza e calore; una musica travolgente, carica di emozioni, che fa del ballerino un vero atleta da competizione.
Le serate d’estate si arricchiscono di una coppia di ballerini bravi e belli che, assieme alle fruste (gli s’ciucarein), formano uno spettacolo folkloristico indimenticabile, che riempie di gioia i cuori, invitando al ballo gente di tutte le età.
Completano il repertorio tradizionale, che comunque rimane il suo fiore all’occhiello, i ballabili internazionali di grande successo e le canzoni presentate dai cantanti che, con bravura ed esperienza, arricchiscono l’orchestra, composta da veri professionisti, offrendo così un concerto per chi ascolta e una carica di agonismo per chi balla. Serata dopo serata, nelle piazze e nelle sagre, nelle fese di parrocchia o dei partiti, l’orchestra raccoglie sempre maggiori consensi e successi, il pubblico impazzisce ed è sempre più numeroso, arrivando anche da tanti chilometri di distanza.
Per informazioni e prenotazioni: 0546.642283 e 3388811963 / Uff Stampa: 349.4461825
E’ stato consegnato l’autunno scorso a Monte Brullo da Giordano Sangiorgi del MEI il Premio
Arte Tamburini , la prima voce faentina a incidere su disco Romagna Mia nel
1954, consegnato di fronte ad un pubblico appassionato e caloroso questa
sera alla cantante Antonella Nuti, che celebra i 40 anni di carriera, molti
dei quali realizzati con La Storia di Romagna e in studio con Loris Ceroni,
con il Presidente del Club Secondo Casadei Armando Faccani e la Famiglia
dell’Arte Tamburini, una grande voce faentina che il MEI ricorda ogni anno,
grazie all’amicizia che legava Arte Tamburini con Giordano Sangiorgi.
Ci vediamo venerdì 16 luglio alle ore 20 al Club Monte Brullo, dopo il MEI 25, per il Mei 26 che tornera’ il 1, 2 e 3 ottobre a Faenza, per una Grande Festa del Folklore
Romagnolo con La Storia di Romagna e altri ospiti sempre a Monte
Brullo.
Tra le proposte emerse tra le centinaia di cittadini presenti alla premiazione
quella di ricordare la grande Arte Tamburini
con una via della citta’, visto che ci troviamo di fronte ad una delle voci
faentine piu’ illustri arrivate con Romagna Mia in tutto il mondo come il MEI ha diffuso la notorieta’ di Faenza dappertutto!
In foto Giordano Sangiorgi e Armando Faccani consegnano il Premio a
Antonella Nuti a Monte Brullo con la nipote dell’Arte Tamburini, Link foto: