1.Ciao! Raccontaci di te e del percorso artistico fin qui. Sei giovanissima, quando hai capito che volevi cantare?
Avevo 11 anni quando ho iniziato a suonare la chitarra di mio padre. Ho avuto da sempre un approccio spontaneo e libero alla musica, poi cantare è diventato necessità, bisogno di esprimermi e di sfogarmi.
Il mio percorso artistico inizia dai piccoli bar del mio paese in provincia di Caserta, dove appena quattordicenne mi esibivo con la mia chitarra con un repertorio di canzoni che variava dal rock al cantautorato italiano. Nel 2013 dopo essermi trasferita a Roma per studiare ho iniziato a frequentare l’ambiente musicale romano con il mio primo concerto al Circolo degli Artisti. Nel 2015 ho avuto la possibilità di farmi ascoltare dal grande pubblico televisivo grazie al mio secondo posto da finalista a The Voice of Italy per il team di Piero Pelù e sono seguiti due anni di live in quasi tutta Italia. Nel 2017 dopo essermi laureata ho dovuto interrompere per un po’ con la musica per lavorare e mantenermi a Roma. È in quel periodo che ho iniziato a scrivere le mie canzoni prima di conoscere la mia produttrice Marta Venturini nel 2018.
2. “Radici” è il tuo nuovo singolo vuoi parlarcene e anche di questa collaborazione con Cristina della Vecchia e Marta Venturini?
La possibilità di lavorare bene sul mio progetto mi è stata data da Marta nel 2018, quando dopo aver ascoltato i miei pezzi voce e chitarra, ha creduto in me sin da subito e mi sono sentita immediatamente accolta come in una seconda famiglia.
Ho conosciuto Cristiana tramite Marta ed è nato un bellissimo percorso lavorativo parallelo a un’amicizia sincera. I pezzi presenti nel mio prossimo EP, a partire da “Radici”, sono nati scambiandoci continui riferimenti e ascolti, passando intere giornate a riflettere sul sound che volevamo dare ad ogni pezzo.
“Radici” in particolare è il pezzo più nostalgico di tutti, quello a cui ci siamo affezionate e a cui abbiamo dato la responsabilità di lanciare il mio nuovo EP di inediti in programma per quest’anno. Mi aspetto grandi cose da queste nuove canzoni e ne sono pienamente soddisfatta perché ci stiamo mettendo tutto il nostro tempo, la nostra passione e il nostro cuore.
3. Questo singolo anticipa l’uscita del nuovo EP, cosa dovremmo aspettarci? Puoi anticiparci qualcosa?
Sicuramente sarà un EP variegato. Avrà tante sfumature diverse, potrà avvicinarsi e accompagnare stati d’animo differenti, dalla “presa bene” alla “presa male”. Lo desidero da tanto tempo e non vedo l’ora di premere “play” e di potermelo ascoltare tutto d’un fiato.
4. Cosa ti aspetti da questo 2021? Hai in programma dei live, adesso che finalmente sembra possibile?
Sì ho in programma qualche data nel corso dell’estate ma conto di lavorare di più dopo l’uscita dell’EP.
Da questo 2021 non mi aspetto niente di diverso da ciò che mi aspetto da sempre: prima di guarire dalla pandemia spero che tutto il mondo guarisca dai suoi pregiudizi e dalla violenza che ancora oggi pervade il cuore di tante persone. Credo che da questo dipenda il futuro di tutti in qualsiasi settore. Per riuscire credere in una vita meravigliosa bisogna potersi sentire circondati da meraviglia e in questo momento storico non è esattamente così.