Esce il video live di Sognando La Tempesta, ultimo singolo di Francesco Cerchiaro. Il brano viene presentato nella sua forma originaria, così come è stato composto dall’autore, eseguito in presa diretta.
Sognando La Tempesta racconta attraverso un sogno una storia vera, ma in chiave metaforica e onirica. Si tratta quindi di una canzone biografica, ma la storia non è la mia. Parla di una ragazza che è venuta a patti con un passato doloroso. L’ha dovuto ricordare, scandagliare nei suoi minimi dettagli per metabolizzarlo e poterlo superare. In un certo senso, l’ha dovuto ricordare proprio per poterlo poi, finalmente, dimenticare. Per questo alla storia ho dato le sembianze di un viaggio epico, un’odissea. La canzone prende la forma di un viaggio onirico dentro se stessi, dentro un ricordo doloroso che si porta con sé, scritto in un vecchio diario. Superare quel ricordo è come sognare una tempesta, che di quel ricordo è lo spartiacque; lo risveglia facendo scoppiare una guerra tra il cielo e mare, tra quello che si era prima e quello che si è diventati dopo. Chi canta ama la protagonista ma non può intervenire. Proprio come nei poemi epici. Il viaggio non è il suo, la tempesta non è la sua, il dolore con cui convivere non è il suo. In fin dei conti, credo sia anche un ennesimo tentativo di dire quale deve essere talvolta il ruolo di chi ama: il rifugio e il vento su di te, il naufragio ed il silenzio attorno a te. La canzone riprende il tema del rapporto tra ricordare e dimenticare, già presente nel primo singolo Mare, ma lo declina dalla prospettiva di una storia singola. Se in Mare canto Se guardi bene c’è un mare anche per te / un mare per ricordare un mare per dimenticare qui è la protagonista della canzone che conclude ricordare sempre, ma anche dimenticare pure.
“Il videoclip è stato registrato dal vivo chitarra e voce a Galliera Veneta (Padova) nello studio di Luca Lago, che ha effettuato le riprese audio e video. Volevamo restituire la canzone nella sua versione primitiva, così come è stata composta. Abbiamo deciso così di non aggiungere nessun effetto né alla chitarra né alla voce per trasmettere questo effetto di intimità e prossimità tra chi canta e chi ascolta. Ciò che si sente sono solo le riprese “crude” dei due microfoni posizionati di fronte alla chitarra e alla voce”.
Ascolta Sognando La Tempesta qui: https://backl.
CREDITS VIDEO
Riprese, montaggio, registrazione audio e mix: Luca Lago
Sognando La Tempesta è stato registrato da Matteo Marenduzzo e Max Trisotto al Soviet Studio di Cittadella (Pd) e al Pink Studio di Padova; mixato e masterizzato da Max Trisotto; prodotto da Max Trisotto e Francesco Cerchiaro.
Parole e Musica: Francesco Cerchiaro ; arrangiamento: Francesco Cerchiaro e Max Trisotto.
Progetto grafico copertina: Luca Lago, disegno figura di Stefania Fornasier.
Foto artista di Federica Rossetti (Groot Begijnhof, Leuven, Belgio).
Francesco Cerchiaro: Voce, Chitarra acustica, Piano
Max Trisotto: Synths, drum loops and samples
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BIOGRAFIA
Francesco Cerchiaro debutta come solista accompagnato da La Belle Époque nel novembre 2009 con Vàrosliget EP, per l’etichetta veneta Dischi Soviet Studio. L’EP risente del periodo ungherese dell’autore che scrive l’album a Budapest e raccoglie suoni e storie di quella città. Le sue prime canzoni mischiano così un indie-rock italiano che attraversa la canzone d’autore e il “pop cameristico” con alcune influenze stilistiche proprie della cultura folk magiara. Nel gennaio 2014 esce A piedi Nudi, caratterizzato da sonorità più classicamente folk, con contaminazioni sonore e ritmiche di matrice mitteleuropea. Il disco parla d’amore, della sua ricerca, della necessità e della perdita di esso. Dopo il trasferimento in Belgio Cerchiaro ritorna con un nuovo singolo, Mare, quindi ora Sognando La Tempesta, che anticipano l’uscita del disco prodotto e mixato da Max Trisotto.
Label: Dischi Soviet Studio
Ufficio Stampa: Dischi Soviet Studio info@