“Flares” è il primo singolo di HACK.
I flare sono improvvise eruzioni che interessano il Sole ed altre stelle, sprigionando e irradiando un’energia potentissima. Uno degli effetti dei flare solari osservabile sulla Terra è la comparsa dell’Aurora Boreale. Questa suggestione, insieme alla poesia di Pedro Solinas, “Sì aldilà di te ti cerco”, ha ispirato la scrittura del brano, in cui un uomo e una donna che si amano segretamente si incontrano solo in sogno. Una musica rarefatta e sinuosa li segue e li accompagna nei silenzi e negli improvvisi bagliori. Come una veste incorporea, sintetizzatori sognanti ed eterei li avvolgono nel loro perpetuo cercarsi, per poi esplodere nella parte finale della canzone, in cui una trama pulsante di batteria elettronica suggerisce la tensione crescente che genera il loro avvicinarsi, sino a riuscire, finalmente, a toccarsi.
Il video di “Flares” è stato realizzato dalla giovane videomaker Azzurra Baste, in arte Tzu, la quale, ispirandosi alla fluid art, è riuscita a trasmettere il senso di rarefazione e ipnosi di cui è intrisa la musica di HACK. Un collage sensoriale che tra astrazione e cosmologia interpreta l’emotività del brano.