SOSIA, nome d’arte di FRANCESCA MONACO, è una cantautrice e musicista nata a Palermo nel 1998. Sin da bambina ha nutrito la passione per la musica iniziando a studiare pianoforte all’età di 12 anni. Durante l’adolescenza ha frequentato la compagnia teatrale Inda, dramma antico, esibendosi in vari teatri. All’età di 14 anni viene selezionata per far parte dell’ACCADEMIA SPETTACOLO ITALIA (Roma).
1.Ciao! Raccontaci di te e del percorso artistico fin qui. Come ti sei avvicinata alla musica?
Ciao! È stato un percorso con molta gavetta, mi sono esibita in tanti palchi di valenza nazionale e ho suonato in tanti pub e locali. Sono riuscita a trarne molta formazione che mi ha permesso di diventare sempre più pronta per riuscire ad esprimere quelli che oggi sono i miei pensieri. Ho incontrato tanta gente che mi ha educato all’ascolto. Il rock psichedelico è stato sempre presente nelle mie playlist e sono certa che abbia influito in maniera essenziale nel mio percorso.
2. Da dove deriva il nome “Sosia”?
Il nome Sosia è nato da una riflessione che mi ha portato a un cambiamento che mi ha permesso di essere ‘libera’ in tutte le mie sfaccettature. Definisco Sosia come la parte imprevedibile della nostra personalità. Mi sono accorta che possiamo avere uno o perché no, più sosia di noi stessi. Quindi voglio raccontare come agli altri e a me stessa come può essere semplice impersonare quello che si vuole essere rimanendo autentici.
3. “Non ci credo più” è il tuo singolo d’esordio, da dove ne deriva la destinazione?
Voglio lanciare un messaggio a dei destinatari che hanno la voglia di trovare un momento per se stessi, un momento di riflessione accompagnato da un sound elettronico e ipnotizzante. “Non ci credo più” è il titolo del mio primo singolo, non credere più in qualcosa può renderti libero. Nel mio caso ho smesso di credere e ascoltare le critiche da parte di gente che è pronta a giudicare solo perché i tuoi modi di essere sono diversi e vanno oltre i loro modelli comportamentali. Io credo che le critiche siano fondamentali e costruttive, però è fondamentale capire anche di che tipologia di critica si tratta.
4.Quali sono i tuoi Maggiori riferimenti musicali?
Durante il mio percorso ho ascoltato e continuo ad ascoltare generi e artisti completamente differenti perché sono convinta che ogni genere abbia qualcosa di bello da dare. Sicuramente ho delle preferenze. I miei artisti preferiti sono i Pink Floyd, Beatles , musica elettronica
IL VIDEO DI “NON CI CREDO PIÙ”
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