Alewya, un’eccezionale cantautrice, produttrice e artista multidisciplinare, cresciuta in Sudan prima di trasferirsi a Londra. L’esposizione di Alewya alla musica è iniziata fin dalla giovane età poiché è stata influenzata dai suoni tradizionali etiopi e arabi. Nata in Arabia Saudita da padre egiziano cresciuto in Sudan e madre etiope, Alewya descrive di sentirsi a casa, circondata dalle comunità di immigrati dell’ovest di Londra.
Sotto l’etichetta di Shy FX, Alewya ha recentemente pubblicato il suo primo singolo “Sweating” che racchiude magnificamente il senso del potere femminile sotto forma di movimento e intimità. Successivamente i DJs Honey Dijon e Breakage hanno entrambi creato remix per “Sweating” dando alla canzone nuovi livelli di energia. La musica ha avuto un ruolo significativo nella vita della cantautrice e musicista venticinquenne Alewya e sia la sua musica che la sua arte, sono profonde riflessioni che spaziano attraverso l’euforia, l’angoscia e la malinconia.
“Quando mio padre viveva con noi, mi svegliavo al mattino con il Corano che suonava”, ricorda Alewya. “Poi la musica etiope di mia madre, un sacco di Teddy Afro e Mulatu Astatke. Mio fratello maggiore era come un ragazzo nero alternativo, in quei tempi in cui non era bello esserlo. Quindi suonava Smashing Pumpkins, Nirvana, Deerhunter, tutta la musica rock alternativa ambientale.
Alewya dichiara che la traduzione araba del suo nome è un libero riferimento all’essere “altissimo”, quindi è giusto che la sua musica sia incentrata sull’idea di trascendenza. Connettersi con un potere creativo divino, consentire agli ascoltatori di riflettere e perdersi è, dice, “esattamente il punto della musica”. Mentre l’Islam ha svolto una parte della sua prima comprensione spirituale, in seguito le ha permesso di accedere a un potere superiore attraverso la musica.
Era la musica etiope pesantemente tambureggiata che la collegava sonoramente ai suoi antenati, entusiasmando il suo orecchio fin dalla tenera età. Di conseguenza, il suo progetto attuale rende omaggio ai suoni devozionali delle dieci corde mediative del krar, o ai toni armoniosi del masenqo a una corda. L’amore per gli strumenti, unito alla forza di creare, l’ha spinta ad imparare da sola la scala blues alla chitarra in tenera età, e ricorda una versione leggermente sciolta di “911” di Wyclef Jean come primo tentativo.
Il video musicale di “Sweating” rappresenta le connotazioni dei testi, sensazione di movimento, vicinanza e potere femminile, in cui tutti i componenti hanno semplicemente incarnato la canzone alla perfezione.
“È stata una procedura molto standard per quanto riguarda la creazione di un video – ha dichiarato – è stato un progetto collaborativo e ho lavorato con un team fantastico – Jack Bowden (dir) che ha capito cosa volevo. L’incredibile Joel Honeywell che è così talentuoso. I miei coreografi Kikz Katika e Tania, che sono riusciti davvero a far capire a tutti che questa non era solo una “performance”. Il mio fantastico stilista Lee Trigg che ha curato l’intero cast e me. Potrei continuare, ma tutta la squadra ha giocato il suo ruolo e gli sarò per sempre grata. E’ stato magico.”
Alewya ha collaborato nella traccia del 2020 di Little Simz “Where’s My Lighter“, ed è facile capire perché Simz sia stato così veloce a co-firmarla: influenzato dalle diverse culture di Goldhawk Road, a ovest di Londra, dalla sua eredità egiziana ed etiope il suo singolo del 2020 “Sweating” è solo il primo assaggio di questo cantante, cantautore e artista visivo dai molti talenti.
Alewya ti sta sfidando a ricordare l’ultima volta che ti sei sentito veramente connesso. E mentre trova le connessioni tra mondi disparati, Alewya vuole farti sentire vivo e farti ballare.
Arianna Caracciolo