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Rete dei Festival - Festival e contest

Salva la continuità e riparte la nuova versione del FVA 2021

28 maggio 2021

“Strani giorni, viviamo strani giorni”.

Citando in forma di omaggio il maestro Franco Battiato, riprendiamo ancora una volta il bandolo della matassa per raccontare con piacere e orgoglio la nuova, trentatreesima edizione del Festival di Villa Arconati-FAR a Castellazzo di Bollate.

Inutile spiegare perché sono strani giorni, lo sono stati e lo sono ancora per tutti. Più interessante forse è trovare le chiavi di lettura per interpretare un festival che resiste sposando la qualità alla necessaria, quasi indispensabile sobrietà che questo periodo impone.

La forza del festival è da sempre la passione e la motivazione che guida quel gruppo di persone che lo hanno creato, lo hanno coltivato e non lo hanno mai fermato. 

Lo scorso anno la “limited edition” ha permesso di mantenere viva una tradizione, ricreando le premesse di amore e rispetto reciproco con il pubblico, felice di ritrovare nella suggestiva collocazione, incorniciata tra la facciata sud della Villa e i giardini all’italiana e alla francese, con la prospettiva delle “ballerine” e le decorazioni del parterre, quel gusto e quelle intuizioni che hanno portato il festival ad avere il successo che ha avuto.

E come nelle migliori tradizioni popolari, anche nel 2021 si fa di necessità virtù: il palco del festival sarà inserito completamente nel contesto circostante e ne rispetterà i tempi e la natura, senza avere luci artificiali o strutture invasive da palco “classiche”. La sobrietà diventa scelta artistica vincente, soprattutto perché intorno c’è una Villa diventata semplicemente unica, grazie anche ai recenti restauri.

“Siamo felici di presentare questa nuova edizione del Festival, che da sempre rappresenta un evento molto importante per Bollate. – dice l’Assessore alla Cultura e Pace Lucia Albrizio – Anche quest’anno siamo tenuti a contenere il numero del pubblico ammesso agli spettacoli e degli artisti presenti sul palco, ma rimane invariato il tratto distintivo della manifestazione, che è l’alta qualità dell’offerta a cui negli anni il Festival ci ha abituati.  Il tutto immerso nella magica cornice dei giardini di Villa Arconati-FAR, dove l’arte e lo spettacolo saranno coniugati con la bellezza dello stare insieme.”

Tutto ciò è la soddisfacente conferma che la manifestazione, nata anche per valorizzare la Villa, non solo ne ha favorito la conservazione ma ne ha assecondato il rinnovamento, tornando agli antichi splendori, grazie anche al crescente consenso dei visitatori per le iniziative della Fondazione Augusto Rancilio.

In questo senso, da questa edizione, si vuole ampliare l’offerta di fruizione al pubblico del contesto: non solo degli incantevoli spazi dei giardini e delle eccellenze architettoniche della Villa ma, spingendosi oltre, apprezzando anche le funzionali estetiche del borgo, che ospitò le prime riprese cinematografiche del dopoguerra con il film “Il sole sorge ancora” o, percorrendo in bici, in una visita guidata, le stradine della frazione, arrivare alla grande storia, quella della tragica esplosione della fabbrica d’armi “Sutter&Thévenot” di Castellazzo, nel 1918, in cui apparve come infermiere un giovane Ernest Hemingway, volontario della Croce Rossa. Varie occasioni per entrare in contatto con il territorio e i suoi ambienti: conoscere la bellezza del borgo, la sua campagna, le sue memorie in armonia con la sua Villa; tutto quel mondo che sta attorno al piccolo palco, da cui gli artisti, con le loro arti, suggeriscono culture e visioni della vita.

Ma ci saranno anche due incontri culturali, uno in Villa e uno in Biblioteca a Bollate, con autori e pensatori che faranno riassaporare il clima letterario degli antichi “salotti” e, curata dalla Fondazione Augusto Rancilio, nella limonaia completamente restaurata, la mostra fotografica di Angelo Redaelli, da trent’anni fotografo ufficiale della manifestazione, che ha dedicato una selezione dei suoi scatti agli artisti che sono passati su questo palco; un lavoro che testimonia la storicità del dialogo tra il Festival e la Villa.

“Il Festival ogni anno sa rinnovarsi e confermarsi. – continua l’Assessore Albrizio – Quest’anno la novità, dal forte valore simbolico, è rappresentata da un concerto all’alba e il legame con il territorio di Bollate è consolidato da un concerto gratuito in piazza, che aprirà la kermesse. La manifestazione, così come l’abbiamo pensata, diventa un contenitore di bellezza, che riunisce l’incanto di Villa Arconati, la gioia e la voglia di tornare a stare insieme, l’espressione di talenti artistici diversi nel rispetto della parità di genere.”

A rafforzare queste indicazioni culturali contribuisce la sinergia con altri enti ed associazioni con cui il Festival storicamente collabora, che hanno visto cancellare le loro programmazioni a causa della pandemia. Il Festival aprirà la rassegna iniziando dalla piazza di Bollate, in collaborazione con “Bollate Jazz Meeting” e ospiterà alcune delle proposte in cartellone con “Terraforma” e “La Musica dei Cieli”.

Prima degli spettacoli sarà possibile effettuare una passeggiata guidata (su prenotazione) alla scoperta delle “delizie” del giardino monumentale, tra berceaux di verzura, statue classiche e fontane con i giochi d’acqua tornati in funzione.

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 20, per sfruttare la luce naturale del crepuscolo, ad eccezione di quello di Domenica 4 luglio previsto all’alba (ore 6.00).

Ecco dunque una breve presentazione dei nove appuntamenti del Festival 2021:

Giovedì 24 giugno, si apre la rassegna, come ormai consuetudine, dalla piazza del “Cantun Sciatin” di Bollate, con il concerto gratuito realizzato in collaborazione con l’Associazione “Bollate Jazz Meeting”. A partire dalle 20.00 si esibiranno i Licaones, brillante quartetto funk e acid jazz pieno di ritmo e ironia.

La prima data in Villa è per il giorno dopo, Venerdì 25 giugno. Sul palco salirà Rachele Bastreghi. Nota e amata per essere la componente femminile dei Baustelle, la cantante toscana è da poco uscita con il suo vero e proprio primo album intitolato “Psychodonna”, ricco di collaborazioni al femminile e centrato su un viaggio interiore di chi cerca la luce raccontando la propria intimità. Sonorità elettroniche, pop e ovviamente legate agli anni settanta per un debutto discografico e live che promette emozionanti viaggi nel tempo e nello spazio e di cui la data bollatese rappresenta l’attesa anteprima.

Lunedì 28 giugno al Festival torna in scena la magia degli Avion Travel, già protagonisti di tante magnifiche serate nella storia della rassegna. L’occasione è il quarantennale della band di Caserta, che si focalizzerà sul repertorio degli album “Bellosguardo”, “Opplà”, “Finalmente Fiori” e “Cirano”, ovvero i capolavori del gruppo realizzati negli anni novanta. Nuovi arrangiamenti a prevalenza acustica saranno alla base del concerto, che vedrà la band suonare nella sua nuova formazione senza la chitarra di Fausto Mesolella (scomparso nel 2016). Il concerto fa parte della rassegna “La Musica nei Cieli” che inaugura, con questo spettacolo e un’altra importante anteprima, la collaborazione con il Festival.

Gli spazi della Villa sono ormai abituati ad ospitare arti e storie diverse, e la collaborazione fra diverse realtà è diventata parte integrante della storia del Festival. In questo ambito si consolida la collaborazione con Terraforma per l’appuntamento di Sabato 3 luglio con “Il quadro di Troisi”, un progetto di Andrea Noce (Eva Geist) e Donato Scaramuzzi (Donato Dozzy) pieno di intuizioni a metà fra la canzone d’autore e l’elettronica. Un viaggio fra la mistica occidentale e le tradizioni orientali con suoni elettro vintage e testi dedicati alla condizione del mondo contemporaneo e non solo.

Nel Festival degli “strani giorni” non poteva non esserci anche uno “strano orario”, ovvero un modo per godersi appieno uno spazio magico come quello della Villa. Domenica 4 luglio alle ore 6.00 ci sarà un concerto all’alba con le musiche, il piano e l’anima di Remo Anzovino. Autore prolifico per il cinema e la televisione (ha vinto il nastro d’argento per le sue musiche da film) Remo Anzovino realizza un concerto che è un’esperienza emozionale e onirica irripetibile, soprattutto se il tempo e lo spazio che lo circondano saranno quelle dell’alba a Villa Arconati. Questo è il secondo progetto realizzato in collaborazione con il progetto “Musica dei Cieli”.

Si intitola “deSidera tour” il nuovo progetto live di Cristina Donà, che approda finalmente a Villa Arconati-FAR Venerdì 9 luglio. Il nuovo album uscirà a breve, e Cristina nel suo concerto presenterà in anteprima alcune canzoni di “deSidera”, disco nato anche grazie ad un crowfunding di successo terminato lo scorso 11 aprile. Oltre ai pezzi nuovi, Cristina Donà pescherà dal suo repertorio in veste rinnovata, tra echi di “elettronica preistorica” e arrangiamenti minimalisti. Il tutto diviso e condiviso sul palco con Saverio Lanza, che è anche produttore e arrangiatore del suo prossimo album.

Sabato 10 luglio si rinnova l’appuntamento con il teatro, che ha, da sempre, una sua storia importante nell’ambito del Festival e che da qualche anno è tornato felicemente protagonista. Sul palco ci sarà Michela Murgia con il suo monologo “Dove sono le donne?”. Dopo aver interpretato in scena il premio Nobel Grazia Deledda nello spettacolo “Quasi grazia”, Michela Murgia, autrice tra le più impegnate nelle battaglie civili, porta per la prima volta su un palcoscenico, il suo punto di vista sulla ‘questione femminile’, in un lucido monologo che supera per sempre gli angusti confini delle ‘quote rosa’.

La serata di Venerdì 16 luglio sarà una vera festa della musica, perché quando si incontrano musicisti intelligenti e curiosi non può che nascere qualcosa di buono e di unico. Stiamo parlando di “Aljazzeera feat. Frankie HI-NRG MC”, ovvero un trio jazz che incontra uno dei padri del rap made in Italy. Un incontro fatto di contaminazioni musicali, dissonanze in rima, cortocircuiti geografici, tra influenze afroamericane e mediorientali; tre parti di Torino e una di Aosta, agitate e agitanti. L’improvvisazione incalzante del fraseggio hip-hop sposa la libera improvvisazione di un jazz dal sapore maghrebino.

La chiusura di questa edizione 2021 è affidata alla sapienza di Moni Ovadia, in scena Sabato 17 luglio con “Oltre i confini – Ebrei e Zingari”. Con lui sul palco la “Moni Ovadia stage orchestra”, ovvero Paolo Rocca al clarinetto, Petre Naimol al contrabbasso, Albert Florian Mihai alla fisarmonica e Marian Serban al cymbalon. “Oltre i confini – Ebrei e Zingari” è un appassionato contributo alla battaglia contro ogni tipo di razzismo. È un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio. 

Spettacolo inclusivo per eccellenza che chiuderà un Festival aperto e senza barriere di nessun genere, per sottolineare ancora una volta che solo la contaminazione e la curiosità del mondo creano arte e storia. Come la Villa ci insegna da sempre. 

Salva la continuità e riparte la nuova versione del FVA 2021 was last modified: maggio 28th, 2021 by Giordano SanGiorgi
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Un altro grande artista al MEI 2023! tramite vide Un altro grande artista al MEI 2023! 
tramite video incontro, avremo con noi @alessandroristori.official 

Da sempre sul palcoscenico, decide di essere cantante e show man durante l’adolescenza. La musica italiana degli anni ’60 e ’70, i miti Americani degli anni ’50 e il pop rock inglese sono le principali fonti di ispirazione.
Dal 2000 lavora anche su brani originali, prima attraverso l’autoproduzione poi con etichette discografiche, tra le quali la propria (BUMBUM DISCHI).
Nel 2008 si apre la porta del mercato Est Europeo grazie alla partecipazione e successivo piazzamento al 2° posto al concorso “NEW WAVE STARS”, a cui segue l’esibizione al programma televisivo “PESNYA GODA” trasmesso alla televisione Russa.
Nel 2015 Ristori approda al Principato di Monaco.
Il “Bar Américain” de L’HOTEL DE PARIS, storico punto di riferimento del jet-set Monegasco ed Internazionale ed amato da star del cinema e della musica, diventa il palco che farà di Alessandro Ristori: “IL CANTANTE DI MONTECARLO”
Sempre accompagnato dalla sua band, The Portofinos, inizia così a portare il suo show ancora di più in giro per il mondo, dagli Stati Uniti all’Egitto, dalla Russia al Brasile
Nel gennaio 2018, Philipp Plein lo chiama ad esibirsi per la presentazione della collezione Billionaire durante la Fashion Week Milanese. Presente alla sfilata Flavio Briatore.
L’incontro con l’imprenditore italiano porterà Alessandro e la band ad esibirsi con regolarità nei locali di Montecarlo, Londra, Dubai, Forte dei Marmi e Porto Cervo.
Da i brand più prestigiosi come Gucci, Cartier, Armani, Etro, Pomellato alla famiglia reale di Montecarlo. 
Ormai celebri, le sue performance al Royal Wedding tra Charlotte Casiraghi e Dimitri Rassam, al matrimonio di Alexandre Arnault e Gèraldine Guyot, ai party esclusivi del circuito della Formula 1 e Formula E, Cannes Film Festival, il matrimonio di Lord Edward Churchill e Kimberly Hammerstroem e all’evento London's Air Ambulance Charity con il Principe William Duca di Cambridge.

 #meifaenza #musicaitaliana #stramei #mei #mei2023 #faenza #alluvioneemiliarimagna #musicistitaliani #cantautoreitaliano #alluvioneemiliaromagna
Nel 1993 Loris Riccardi è art director della disc Nel 1993 Loris Riccardi è art director della discoteca Cocoricò di Riccione. Inizia così un periodo in cui la Piramide diventa il centro del clubbing europeo tra performance, musica e trasgressione. Con materiale d’archivio inedito e nuove interviste ai protagonisti di quella stagione, Cocoricò Tapes è un viaggio nel tempo per rivivere quelle notti indimenticabili.

Post a cura di @lobashow_ 

Tutti i dettagli della serata: 

Sabato 7 ottobre ore 18.00
Cinema Sarti
via Scaletta 10, Faenza
 
COCORICÒ TAPES
di Francesco Tavella
documentario, Italia 2023
durata: 67'
 
ospiti in sala Francesco Tavella (regista), Lisa Tormena (produttrice - Sunset), Giacomo Benini (produttore La Furia Film) e il dj e producer Cristian Camporesi (aka Sensoria)
A conclusione della proiezione sarà premiato con una Targa MEI alla carriera il gruppo Sensoria.

Si prosegue con la proiezione del miglior videocolip indipendente dell’anno e la premiazione del regista del vincitore del Premio Italiano Videoclip Indipendente 2023

Conduce e presenta Fabrizio Galassi per il MEI  e Coordinatore PIVI 
 
Biglietti:
Interi € 8,00 
Ridotti (over 65 - Cinemaincentro Card - convenzioni) € 6,50
Soci LA BCC ravennate, forlivese e imolese € 6.00
Under 25 € 5,00 
@sunsetstudio.it @lafuria_film @francesco_tavella_ @cinemaincentro @chris__shape
Il giorno 8 Ottobre alle ore 16:00 a Palazzo Milze Il giorno 8 Ottobre alle ore 16:00 a Palazzo Milzetti andranno in scena al MEI 2023 due giovani musicisti!

Ingresso libero - In caso di maltempo ci di sposta al Teatro Sarti di Faenza 
per info: mei@materialimusicali.it e 3494461825

Veronica Rudian: pianista, produttrice e poetessa italiana. Nel 2009, è stata nominata come testimonianza ufficiale (ambasciatrice del marchio) presso l'UNICEF e ha vinto. È popolarmente conosciuta per il suo album "Hell's Angels" con cui è stata in tournée a livello internazionale e si è esibita anche come artista ospite al Festival di Sanremo. Funziona su disco, ma soprattutto dal vivo.

Giovanni Bertoni: nasce a Forlì nel 2006. In casa respira aria di musica fin dall'infanzia, grazie a una famiglia che coltiva da sempre questa passione. Giovanni scopre la sua vocazione per il pianoforte prima come autodidatta e poi coltivandola con l'aiuto di diversi maestri. Nel 2022, diventa il "ragazzo del piano" dell'Ospedale Morgagni-Pierantoni, dove presta la sua arte come opera di volontariato a favore dei degenti, sanitari e passanti, suonando il piano nell'atrio del nosocomio. Per questo riceve un'attenzione mediatica a livello nazionale. Il suo volontario artistico in ospedale continua ancora oggi.  Dal 2022 è iscritto al corso di organo presso il Liceo Musicale "A. Masini" di Forlì sotto la direzione del prof. Davide Zanasi. Nel 2023 ha partecipato ad eventi dedicati ai Beatles e ha curato la serata musicale in occasione della mostra "Pesci fuori d'acqua" presso lo spazio artistico dell'Ex-Pescheria di Cesena.

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Artisti che si esibiranno sul palco del MEI il 7 o Artisti che si esibiranno sul palco del MEI il 7 ottobre parte 1 ⤵️

Lorenzo Lepore: cantautore romano classe 1997 dalla musica delicata ma di impatto emotivo. Con il brano “Futuro” ha vinto il premio “Miglior Testo” a Musicultura 2021. Pubblica poi il singolo “Meglio così” che costituisce una messa in discussione del senso comune, legato all’omologazione di massa. Ma con le giuste immagini e con le più accurate parole, ci trasporta nel suo immaginario ricco di idee e caratterizzato da autenticità. 

Etta: cantante rock di origine campane. Dopo Xfactor e la vittoria di Area Sanremo ETTA con la sua band vince il contest 1 Mnext conquistando il palco del concertone del Primo Maggio, ricevendo i complimenti di Piero Pelù che la invita ad aprire i suoi prossimi concerti.

Roberta Di Lorenzo: cantautrice italiana, ha raggiunto la popolarità nel 2012 per aver composto testo e musiche del brano "E tu lo chiami Dio" interpretato da Eugenio Finardi al festival di Sanremo di quell'anno, caso unico nella musica italiana per una giovane autrice.

La Noce: cantautrice e polistrumentista che sente la profonda esigenza di esprimersi attraverso il linguaggio della musica. Ciò che vuole comunicare è l’affettività, intesa come l’insieme dei sentimenti negativi e positivi che caratterizzano l’uomo in relazione all’ambiente circostante e in relazione alle altre persone, concetto veicolato dalle sue rappresentazioni e dalla sua esperienza personale, con la speranza di offrire agli ascoltatori un punto di vista diverso.

Savana Funk: incarnano l'essenza della live band unendo funk, rock e blues con jam incendiarie, groove irresistibili ed una presenza scenica invidiabile, con un pubblico affezionato in rapida crescita e un crescente numero di concerti in tutta Europa. Aldo, Blake e Youssef si incontrano nella primavera 2015 a Bologna, scatta immediatamente una rara sintonia umana e musicale. Hanno vinto il premio come Miglior Artisti Emergenti dell'anno. 

#mei2023 #meifaenza #mei #cantantiitaliani #cantantiitaliane #canzoniitaliane #musicaitaliana #cantautoreitaliano #cantautriciitaliane #alluvioneemiliaromagna
A condurre la serata del Premio ORI - Onda Rosa In A condurre la serata del Premio ORI - Onda Rosa Indipendente, sarà l’eclettica @robertagiallo, cantautrice e produttrice multidisciplinare da sempre attenta alla valorizzazione delle cantautrici italiane. 
Oltre ad aver curato numerosi articoli dedicati alla musica declinata al femminile su MeiWeb, ha coordinato insieme al Patron del MEI, @giordano.sangiorgi , le selezioni del Premio ORI 2023 e 2022.
Ci sarà inoltre @lauragramuglia che presenterà alle ore 18:00/20:C0 INCONTRO
"Parità di genere nell'industria culturale”
Appuntamento al 27 settembre, Bologna, Piazza Lucio Dalla, ore 20.30. Ingresso gratuito.
Le finaliste: ᴀɴɢᴇʟᴀᴇ, ᴀɴɢᴇʟɪᴄᴀ ʟᴜʙɪᴀɴ, ʙᴇᴀᴛʀɪᴄᴇ ᴄᴀᴍᴘɪsɪ, ᴄʜɪᴀʀᴀ ʀᴀɢɴɪɴɪ, ᴅɪᴏʀʜà, ᴇᴅʏ ᴘᴀᴏʟɪɴɪ, ᴇᴄᴀᴛᴇ, ғʀᴇᴀᴋʏ ʙᴇᴀ, ʜᴇʟʟᴇ, ᴍᴀʀɢò, ʀᴏʙᴇʀᴛᴀ ᴘʀᴇsᴛɪɢɪᴀᴄᴏᴍᴏ.
Vi aspettiamo 💛✨
Ori è supportato da: 
Associazione Rumore di Fondo
MEI - Meeting
Regione Emilia-Romagna
Comune di Bologna
Estragon Club

Post a cura di @lobashow_ 

#Meimeeting #ORI #RobertaGiallo #Bologna #PremioMusicale #Cantautrice #Cantautrici #MusicaItaliana #Music #Canzoni #emiliaromagna
Vi presentiamo direttamente dal palco centrale il Vi presentiamo direttamente dal palco centrale il 7 ottobre : Gli @gli_statuto! 

Sono una band formata a Torino nel 1983. Hanno iniziato a farsi notare nella scena underground italiana grazie a demo autoprodotti e singoli come "Io Dio" e "Ghetto." Nel 1988, hanno pubblicato il loro primo album, intitolato "Vacanze," per l'etichetta indipendente Toast. Due anni dopo, hanno rilasciato l'EP "Senza di Lei," che ha ospitato l'organista inglese James Taylor.

Nel 1991, il gruppo ha firmato un contratto con la EMI e l'anno successivo hanno partecipato al Festival di Sanremo con la canzone "Abbiamo vinto il festival di Sanremo," ottenendo un buon successo di vendite sia per il singolo che per l'album "Zighida'." 

Nel 1993, è uscito l'album "E' Tornato Garibaldi," seguito nel 1996 da "Canzonissime," che ha presentato brani con titoli di classici della canzone italiana ma con musiche e testi completamente originali.

@siae_official 
@giordano.sangiorgi 

Post a cura di @lobashow_ 

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Ecco gli aggiornamenti per lo STRA MEI 2023 ! Arri Ecco gli aggiornamenti per lo STRA MEI 2023 ! Arriveranno presto tante altre novità e dettagli ! 

@giordano.sangiorgi 
Post : @lobashow_ 
@siae_official 

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manca sempre meno e oggi torniamo con i Nobraino c manca sempre meno e oggi torniamo con i Nobraino che si esibiranno il 7 Ottobre sul palco centrale ! @nobraino 

post a cura di @lobashow_ 
@Giordano Sangiorgi @siae_official 

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Oggi torniamo con le @bamboledipezza_band che si e Oggi torniamo con le @bamboledipezza_band che si esibiranno sul palco giovani domenica 8 Ottobre! 
Vi aspettiamo 🎸🎵🤘🏻 
Post a cura di @lobashow_ 

@giordano.sangiorgi @siae_official 

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