Ciao Anna, quali sono gli artisti che più di tutti influenzano la tua musica?
ciao a voi. ho ricevuto sicuramente influenze dai cantautori classici del passato come Lucio Dalla e Fabrizio De André, ad esempio. Adoro diversi cantautori in lingua spagnola, come Joaquin Sabina, Leon Gieco e, per venire alle nuove leve, Rozalen.
E’ uscito da poco “Comincio di fretta”, come è nato questo brano?
La canzone è nata di getto e alcune frasi non sapevo bene nemmeno io perché mi fossero venute in mente: tutto ha assunto un significato diverso in quest’ultimo anno che ha stravolto la nostra quotidianità. Eppure credo che la ricetta per ritrovarsi sia restata la medesima ed è quello che cerco di dire nella canzone.
Per un po’ di tempo hai scritto musica in spagnolo, come mai sei tornata all’italiano?
In realtà non avevo abbandonato l’italiano in passato e non ho abbandonato lo spagnolo ora: addirittura il mio prossimo singolo sarà in spagnolo e avrà una collaborazione con con Nacho Toso, cantautore uruguaiano che ho scoperto per caso una sera in un locale di Madrid. Lo spagnolo è la mia seconda lingua, la Spagna la mia seconda casa: spagnolo e italiano sono come due colori della mia tavolozza, ci sono canzoni che nascono in una lingua e altre che nascono nell’altra.
In che modo la pandemia ha influenzato la tua vita e il tuo lavoro di musicista?
nel modo più banale e diretto possibile, ovvero limitando fortemente la mia attività live: spero che si possa tornare alla musica suonata in presenza al più presto possibile.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
A maggio sarò a Torino tra i finalisti del premio inediTO 2021, un premio a cui tengo molto poiché si viene selezionati sulla base della qualità dei testi: essere nella rosa ristretta di chi si contenderà il premio mi riempie di orgoglio e felicità. Inoltre la prossima estate si svolgerà come sempre la mia raccolta benefica #unacanzoneperloro dove metterò in vendita la mia musica a sostegno di una realtà sociale del mio territorio.