Dal 28.5.2021, “BLUE” di Boetti approda su tutte le piattaforme d’ascolto digitale dopo la sua presentazione in live- streaming (prevista stasera dai canali social della band pratese) con ospiti Maestro Pellegrini, APICE, Riccardo Onori e Fabrizio “ll Geometra” Pagni. Per l’occasione, abbiamo deciso di fare quattro chiacchiere con i ragazzi, che ci hanno fatto sbirciare sul futuro con un antipasto speciale della serata di stasera.
Ciao Boetti, finalmente ad un passo da “Blue”. Ma che cosa rappresenta per voi, il colore “blu”?
Blue è uno stato d’animo, un senso di inadeguatezza e malessere non represso, piuttosto gridato e a tratti abbracciato. È il filo che collega tutte le canzoni dell’album. Abbiamo iniziato ad usarlo quasi per scherzo, quando stavamo scrivendo Agosto blue (appunto) per esprimere il vuoto esistenziale di noi anti-ferie, anti-mare, noi superstiti delle città svuotate. Ci abbiamo messo un po’ a prenderne davvero coscienza. Boetti blue è, infatti, la canzone che chiude il disco, quella in cui il cerchio si è finalmente chiuso e la voce si è trasformata in urlo.
Tre singoli, prima della pubblicazione – prevista per domani – del vostro disco d’esordio. Un percorso interamente segnato dalla pandemia, insomma: cosa vuol dire esordire in queste condizioni “ambientali”?
Sicuramente vuol dire aggiungere ulteriori difficoltà alle tante già presenti sul cammino, ma a noi piacciono le sfide. E poi quello che facciamo ha un che di vocazione, un che di missione che va sempre al di là di qualunque altra cosa. Certo ci siamo fermati (in tutti i sensi), quando il numero di morti e di nuovi casi giornalieri era alto. Ci siamo fatti sfinire dai lockdown, mutilare dall’assenza di concerti, ma il focus sull’obiettivo non lo abbiamo mai perso.
Tra l’altro avete cercato di ovviare all’immobilismo con una live session che stasera vedrà la luce, anticipando di qualche ora l’uscita del disco. Ce ne parlate un po’ meglio?
È il release party che ci meritiamo dopo due anni di duro lavoro. Abbiamo sperato fino all’ultimo di riuscire a organizzarlo “in presenza”, ma ci siamo dovuti “accontentare” dello streaming. Dal 360MusicFactory di Livorno, lo stesso studio in cui abbiamo registrato l’album prodotto da Andrea Pachetti, alle 21:30 di stasera trasmetteremo sulla nostra pagina FB una live session di quattro canzoni come anteprima del disco. L’esecuzione di ciascun pezzo sarà arricchita dalla presenza di un super-ospite: Apice, Fabrizio “Il Geometra” Pagni, Riccardo Onori, Maestro Pellegrini. Musicisti, cantautori, artisti che stimiamo da sempre e che abbiamo avuto l’onore di avere al nostro fianco in un’occasione così importante.
Se oggi doveste tirare le somme del vostro percorso fin qui, quali sarebbero? Ora, ad un passo dal traguardo, guardare indietro credo sia inevitabile.
Siamo più che orgogliosi di quanto fatto finora. La cosa che ci più ci premeva era onorare il sangue e il sudore versati per questo primo lavoro. E considerato il nostro essere completamente indipendenti a livello di mercato discografico, davvero non abbiamo niente da rimproverarci. Le basi le abbiamo gettate: all’inizio eravamo due scemi in sala prove che provavano a far funzionare una loop station, adesso abbiamo la fortuna di poter contare sul supporto di tanti preziosi compagni di viaggio incontrati sulla strada e che hanno preso a cuore il progetto. Da queste basi occorre però fare presto un altro step. Neanche il tempo di goderci il momento che stiamo già pensando alla mossa successiva.
L’insegnamento più prezioso che questo disco vi ha dato.
Che la fatica dei piccoli passettini è direttamente proporzionale alla gioia che si prova mentre lentamente si avanza.
Fateci salire l’acquolina in bocca in vista di stasera e di domani: sponsorizzate il vostro disco solo con citazioni da “Blue”, l’album d’esordio di Boetti.
Non puoi sempre perdere, basta! Tutto passerà con il clonazepam. Siamo ragazzi eroi, fuori dal Centro Snai, coca e Martini Dry. Dermatite, acufene. Meti blue, Damiano blue, Boetti blue.
ANTEPRIMA VIDEO “PSICOMADRE” ft. Riccardo Onori e Fabrizio “Il Geometra” Pagni: