Allegato A)
CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
Avviso pubblico
Misure di sostegno ai lavoratori autonomi dello spettacolo a seguito dell’emergenza COVID-19
in attuazione della Legge regionale 29 gennaio 2021, n. 3
Contributo concesso come “premialità” ai progetti culturali vincitori, loro realizzazione e rendiconto
DECADENZA E PROCEDURA DI REVOCA Decadenza del contributo e revoca totale Procedura di revoca e recupero del contributo
DISPOSIZIONI FINALI
Trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento UE/679/2016
Responsabile del procedimento, informazioni e contatti Disposizioni finali
1. FINALITÀ E RISORSE
1.1 Finalità e obiettivi
In coerenza con i principi espressi dallo Statuto e con le conseguenti politiche regionali finalizzate alla tutela del lavoro e alla valorizzazione della conoscenza e alla diffusione della cultura, il Consiglio regionale, nella sua funzione di organo di rappresentanza della comunità toscana ai sensi dell’articolo 11 dello Statuto, dispone interventi “una tantum”, anche a fronte della presentazione di una proposta di iniziativa culturale e creativa di valorizzazione dell’identità toscana, a sostegno dei lavoratori autonomi dello spettacolo che prestano attività in modo continuativo sul territorio della Toscana, quale categoria professionale colpita dalla crisi economica in conseguenza della emergenza COVID-19.
Pertanto, premesso che la valorizzazione del sistema culturale della Regione, rientra tra i principi informatori delle azioni della Regione Toscana, con la legge regionale 29 gennaio 2021, n. 3 Misure di sostegno ai lavoratori autonomi dello spettacolo a seguito dell’emergenza COVID-19, il Consiglio regionale attiva specifiche misure economiche di sostegno delle attività inerenti lo spettacolo, fortemente danneggiate a causa dell’epidemia da COVID-19 per l’interruzione protratta delle attività, al fine della prevenzione della diffusione del contagio.
L’intervento è attivato ed attuato ai sensi della sopracitata Legge regionale 29 gennaio 2021 n. 3 Misure di sostegno ai lavoratori autonomi dello spettacolo a seguito dell’emergenza COVID-19 e nel rispetto della normativa europea che disciplina gli aiuti di Stato.
L’avviso è emanato ai sensi della Legge regionale sopracitata e di quanto stabilito nella Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza 8 aprile 2021, n. 37 che ha approvato le linee d’indirizzo per l’individuazione dei criteri di cui al presente Avviso, ai sensi dell’art. 3 della stessa legge.
1.2 Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria disponibile, prevista dalla l.r. n. 3/2021 è pari ad euro 1.000.000,00, suddivisa dalla Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza sopraindicata come segue:
- euro 925.000,00 destinate alla concessione del contributo “una tantum” in misura fissa;
- euro 75.000,00 destinate alle premialità, ovvero al finanziamento delle proposte progettuali finalizzate alla valorizzazione culturale e creativa dell’identità toscana ritenute più meritevoli, come indicato al paragrafo 2.4). La presentazione delle proposte progettuali è
meramente facoltativa.
2. DESTINATARI/BENEFICIARI E REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ
2.1 Destinatari/Beneficiari
Possono presentare domanda di contributo i lavoratori autonomi dello spettacolo operanti in modo continuativo sul territorio toscano, come di seguito indicati:
2.2
a) b)
titolari di Partita IVA;
lavoratori autonomi occasionali.
Requisiti di ammissibilità
I requisiti di ammissibilità sono definiti in attuazione delle linee d’indirizzo approvate dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale con Deliberazione 8 aprile 2021, n. 37.
Il richiedente, oltre ai requisiti indicati al punto 2.1, deve possedere i seguenti ulteriori requisiti di ammissibilità, alla data di presentazione della domanda:
- essere residente in un Comune della Regione Toscana;
- essere iscritto al Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo (FPLS);
- aver versato dal 1° gennaio 2019 alla data di entrata in vigore della legge regionale n.
3/2021, ovvero al 6 febbraio 2021, almeno 7 contributi giornalieri, al Fondo Pensioni La-
voratori dello Spettacolo (FPLS);
- aver operato sul territorio regionale negli anni 2019 e 2020;
- non essere percettore di redditi derivanti da pensione e/o da rapporti di lavoro dipen-
dente a tempo indeterminato;
- non aver percepito nell’annualità 2019 un reddito lordo complessivo superiore a euro
35.000,00;
7. non aver riportato nei cinque anni precedenti (secondo la legislazione italiana e risultanti dal certificato generale del casellario giudiziale1:
a) condanna con sentenza passata in giudicato o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p. per uno dei seguenti reati (delitti consumati o tentati anche se hanno beneficiato della non menzione):
- a) associazione per delinquere di stampo mafioso;
- b) associazione per delinquere;
c) corruzione; d) peculato;
e) indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato;
Per i requisiti di cui al punto 7, lett. a), b), c), d) ed e), il richiedente è tenuto ad indicare tutte le condanne penali riportate. In ogni caso non rilevano i reati per i quali sia intervenuta la riabilitazione, la estinzione del reato dopo la condanna o in caso di revoca della condanna medesima o la depenalizzazione.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda. Sono autodichiarati, autocertificati e dichiarati ai sensi del DPR 445/2000 compilando le apposite dichiarazioni contenute nello schema di domanda allegato al presente Avviso.
2.3 Verifica sui requisiti di ammissibilità
Sui requisiti di ammissibilità saranno effettuate:
- – verifiche d’ufficio con controllo puntuale dei requisiti di cui al paragrafo 2.1 ed ai punti 2) e 3) del paragrafo 2.2;
- – verifiche delle autocertificazioni con controllo a campione (10% ai sensi della Deliberazione Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale 31 ottobre 2017, n. 101) del possesso alla data di presentazione della domanda dei requisiti di cui ai punti 1), 4), 5), 6) e 7) del paragrafo 2.2, a valere sulle domande presentate.
2.4. Presentazione a titolo facoltativo di una proposta di iniziativa culturale e creativa di valorizzazione dell’identità toscana
I soggetti beneficiari di cui al punto 2.1) potranno presentare, unitamente alla domanda di contributo erogabile in misura fissa – a titolo facoltativo – una proposta progettuale “finalizzata alla valorizzazione culturale e creativa dell’identità toscana” da realizzarsi anche in modalità multimediale. Deve trattarsi di una proposta inedita e che non abbia ottenuto precedenti
1Casellario giudiziale delle persone fisiche ex art. 39 del D.P.R. 313/2002 finanziamenti regionali, con relazione illustrativa redatta secondo lo schema allegato al modulo di domanda.
Saranno ammessi a valutazione i soli progetti le cui domande di contributo saranno risultate ammissibili.
Le proposte progettuali finalizzate alla valorizzazione culturale e creativa dell’identità toscana saranno valutate da una Commissione tecnica di valutazione (istituita presso il Consiglio regionale), sulla base dei seguenti criteri e relativi punteggi:
1° criterio: qualità del progetto (fino ad un massimo di 70 punti), con riferimento a:
- a) livello di qualità e pertinenza del progetto in termini di valorizzazione culturale e
creativa dell’identità toscana: punteggio fino a 40 punti ;
- b) adeguatezza e strategicità della proposta rispetto alla peculiarità della valorizzazio-
ne culturale e creativa dell’identità toscana: punteggio fino a 10 punti;
- c) qualificazione dei soggetti individuati per la realizzazione del progetto: punteggio
fino a 10 punti;
- d) chiarezza espositiva e completezza descrittiva delle attività nelle quali si articola la
proposta: punteggio fino a 10 punti;
2° criterio: sostenibilità finanziaria della proposta: (fino ad un massimo di 15 punti), con particolare riguardo:
- 1) alla congruenza del piano previsionale di spesa in rapporto agli obiettivi e alle atti- vità svolte: punteggio fino a 10 punti;
- 2) alla capacità di finanziamento attraverso risorse economiche proprie e/o concesse da altri soggetti rispetto al costo totale del progetto (da 0 al 30%, punti 0; dal 31% al 50%, punti 2; oltre il 50%, punti 5).
3° criterio: capacità innovativa e creativa della proposta progettuale: punteggio fino a 15 punti.
Saranno oggetto di premialità n. 15 proposte culturali per un importo pari a 5.000,00 Euro ciascuno. La premialità sarà erogata entro il 31/12/2021 ed i progetti vincitori dovranno essere realizzati entro il 30/06/2022 e rendicontati entro e non oltre il 30 settembre 2022, come indicato al paragrafo 6.2.
È fatto divieto per le proposte culturali oggetto di premialità, beneficiare di ulteriori finanziamenti regionali per il medesimo progetto.
L’elenco dei progetti beneficiari della premialità, sarà approvato con decreto dirigenziale del Settore Cerimoniale, Eventi, Contributi, Biblioteca e Documentazione. Assistenza generale al CORECOM. Tipografia, del Consiglio regionale.
3. TIPOLOGIA ED ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
3.1 Tipologia del contributo
Il contributo sarà concesso “una tantum” entro il limite dell’importo massimo di euro 3.000,00, con procedimento automatico, in misura fissa, di ammontare predeterminato, sulla base del numero delle domande risultate ammissibili secondo quanto stabilito ai paragrafi: 2.1, 2.2, e 2.3;
Nell’ipotesi in cui venga presentata una proposta progettuale di cui al punto 2.4, e questa sia selezionata dalla Commissione di valutazione, il contributo, per un importo pari ad 5.000,00 euro sarà erogato come “premialità”.
3.2 Cumulo
I contributi concessi con il presente avviso possono essere cumulati con altri contributi economici concessi, su iniziativa della Regione Toscana o del Governo nazionale o di altri soggetti titolati, aventi la medesima finalità di contrastare gli effetti della pandemia ancora in corso sulle categorie di lavoratori più esposti.
4. MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
4.1 Soggetto gestore
La gestione del presente Avviso è affidata, ai sensi dell’art. 5 della l.r. n. 3/2021, a Sviluppo Toscana Spa individuata – quale società “in house providing” – come soggetto incaricato del supporto e dell’assistenza tecnica dell’avviso in oggetto, secondo quanto stabilito nella Convenzione stipulata tra il Consiglio regionale e Sviluppo Toscana S.p.A. ed approvata con Decreto Dirigenziale n. 226 del 16 aprile 2021.
4.2 Presentazione della domanda
La domanda di contributo è redatta esclusivamente on line, previo accesso tramite credenziali SPID Livello 2 o CIE al sistema informativo, a partire dalle ore 9:00 del 24/05/2021 e termina alle ore 17:00 del 14/06/2021.
La domanda consiste nella compilazione di un formulario online e si formalizza al momento della chiusura della compilazione mediante apposito pulsante. La domanda non necessita di essere firmata digitalmente. Al momento della chiusura verrà attribuito e reso pubblico al presentatore il protocollo di ricezione.
La domanda deve essere presentata esclusivamente dal diretto interessato. Non è ammissibile la presentazione della domanda da parte di soggetti terzi in nome e per conto del diretto interessato.
La domanda di contributo deve essere redatta esclusivamente on-line e si considera presentata solo ed esclusivamente se inoltrata per via telematica sul sistema informatico di Sviluppo Toscana, secondo le modalità descritte nei successivi paragrafi.
La domanda di contributo è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo pari a Euro 16,00. Tale adempimento viene assolto mediante versamento a intermediario convenzionato con l’Agenzia delle Entrate, che rilascia la marca dotata di numero di identificazione da indicare nella domanda di aiuto. L’applicazione della marca da bollo sulla domanda di aiuto deve essereeffettuata inserendo il numero e la data nell’apposito campo della scheda “Dati di domanda” presente sul sistema.
La modulistica da compilare al fine della presentazione della domanda sarà integrata sul sistema informatico https://bandi.sviluppo.toscana.it/bandolavoratorispettacolo.
Non è ammissibile la domanda presentata fuori termine, la domanda non presentata dal diretto interessato, la domanda non corredata delle informazioni, dichiarazioni e documentazioni richieste.
Gli indirizzi di posta elettronica dedicati all’ Avviso sono i seguenti:
4.3
per assistenza sul Bando e sui contenuti della domanda:
assistenzaspettacolo@sviluppo.toscana.it
per supporto tecnico-informatico sul sistema gestionale:
supportospettacolo@sviluppo.toscana.it Dichiarazioni obbligatorie in sede di domanda
La domanda di contributo è il documento, generato in automatico dal sistema informatico di Sviluppo Toscana al momento di chiusura della compilazione comprensivo di tutte le schede presenti on-line. Ai fini dell’istruttoria fanno fede i dati inseriti in domanda e presenti sul sistema informatico.
1. La domanda di contributo contiene le seguenti dichiarazioni rilasciate ai sensi del DPR 445/2000:
- dichiarazione di essere residente in uno dei Comuni della Regione toscana;
- dichiarazione di essere lavoratore autonomo, titolare di partita IVA, oppure lavoratore
autonomo occasionale, iscritto al Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo (FPLS);
- dichiarazione di aver versato dal 1° gennaio 2019 alla data di entrata in vigore della legge regionale n. 3/2021 (6 febbraio 2021) almeno 7 contributi giornalieri versati al Fondo (FPLS), di cui sopra;
- dichiarazione di aver operato sul territorio regionale negli anni 2019 e 2020;
- dichiarazione di non essere percettore di redditi derivanti da pensione e/o da rapporti
di lavoro dipendente a tempo indeterminato;
- dichiarazione di non aver percepito nell’annualità 2019 un reddito lordo complessivo superiore ad euro 35.000,00;
- dichiarazione dei precedenti penali.
Sviluppo Toscana S.p.A. si riserva la facoltà di richiedere integrazioni sulla domandapresentata secondo le specifiche di cui al successivo paragrafo 5.3.
Prima di effettuare la presentazione definitiva della domanda si consiglia di prendere visione dell’anteprima della stessa, poiché una volta presentata la domanda sul sistema informatico non è ammessa la possibilità di effettuare alcuna modifica, né ripresentare un’altra domanda per lo stesso soggetto.
5.1 Modalità di istruttoria e fasi del procedimento
L’attività istruttoria regionale è svolta dal Settore competente del Consiglio regionale, avvalendosi di Sviluppo Toscana S.p.A. quale soggetto attuatore.
L’iter procedimentale delle domande si articola nelle seguenti fasi:
– istruttoria di ammissibilità (v. paragrafo 5.2).
In relazione alla suddetta istruttoria verranno esaminate le cause di inammissibilità della domanda (v. paragrafo 5.4);
– concessione del contributo (v. paragrafo 5.5). 5.2 Istruttoria di ammissibilità
Il richiedente deve possedere alla data di presentazione della domanda tutti i requisiti di ammissibilità.
Nella fase istruttoria verranno esaminate le cause di inammissibilità della domanda (v.
paragrafo 5.4).
5. ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE E CONCESSIONE
L’istruttoria di ammissibilità è diretta ad accertare:
- la corretta presentazione della domanda secondo i termini e le modalità stabilite nel paragrafo 4.2 dell’Avviso;
- la completezza della domanda inclusa la documentazione da allegare come stabilito nel paragrafo 4.3 dell’Avviso;
- la sussistenza dei requisiti di ammissibilità previsti ai paragrafi 2.1 e 2.2 dell’Avviso;
Dopo l’istruttoria di ammissibilità saranno sottoposti a valutazione da parte della competente Commissione tecnica di valutazione istituita presso il Consiglio regionale, (v. paragrafo 2.4) i soli progetti di valorizzazione culturale presentati da quei soggetti le cui domande di contributo saranno risultate ammissibili.
5.3 Integrazione documentale e soccorso istruttorio
Qualora in fase di istruttoria di ammissibilità e/o di valutazione emerga l’esigenza di richiedere integrazioni sulla documentazione presentata, il termine per l’invio delle integrazioni richieste da Sviluppo Toscana S.p.A. è fissato in 10 gg. dal ricevimento della richiesta delle stesse.
In caso di mancata presentazione delle integrazioni richieste, la domanda sarà valutata sulla base della documentazione disponibile e già presentata in sede di domanda.
5.4 Cause di inammissibilità
Costituiscono cause di non ammissione al beneficio:
- la mancata presentazione della domanda secondo i termini e le modalità stabiliti, rispettivamente, nei paragrafi 4.2 e 4.3;
- l’assenza anche di uno solo dei requisiti di ammissibilità previsti ai paragrafi 2.1 e 2.2 del presente Avviso;
5.5 Concessione del contributo
L’attività istruttoria prende avvio dal giorno successivo alla data di chiusura della finestra di raccolta delle domande e si conclude entro massimo 90 giorni successivi con la pubblicazione sul sito di Sviluppo Toscana SpA, all’indirizzo www.sviluppo.toscana.it, oltre che sul sito del Consiglio regionale: www.consiglio.regione.toscana.it nella sezione “avvisi, bandi e gare” e della disposizione di approvazione della graduatoria adottata da Sviluppo Toscana Spa. In caso di non ammissione, ne verrà data comunicazione tramite posta elettronica certificata (P.E.C.), ai soggetti interessati, con indicazione della motivazione dell’esito negativo.
La concessione del contributo è sempre subordinata al rilascio del “codice concessione RNA” nell’ambito del Registro Nazionale degli Aiuti di cui al Regolamento del Ministero dello sviluppo Economico n. 115 del 31 maggio 2017 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 luglio 2017.
6. MODALITA’ DI EROGAZIONE
6.1. Contributo in misura fissa
La domanda di contributo vale come istanza di erogazione del contributo eventualmente
spettante. Sulla base delle informazioni contenute nella domanda, il contributo in misura fissa
è corrisposto da Sviluppo Toscana Spa in unica soluzione, mediante accreditamento diretto
sul conto corrente bancario o postale intestato al soggetto beneficiario e indicato nella
domanda.
I contributi sono concessi con procedimento automatico, in misura fissa, di ammontare prede- |
terminato, sulla base del numero delle domande validamente presentate, dopo che il compe- tente ufficio ne avrà verificata l’ammissibilità. |
I contributi sono concessi entro il limite massimo dell’importo complessivo di euro 3.000,00
per ciascun soggetto avente diritto, ai sensi di quanto previsto all’art. 4, co. 4, della l.r. 3/2021.
Qualora i controlli a campione di cui al paragrafo. 2.3 siano stati avviati ma non ancora
conclusi, l’erogazione sarà assoggettata a clausola risolutiva espressa dell’esito negativo dei
controlli stessi: nel caso in cui da detti controlli emergesse la mancanza anche di uno solo dei
requisiti di ammissibilità richiesti, si procederà alla revoca di cui al par. 7 ed al recupero di
quanto illegittimamente percepito dal beneficiario.
6.2. Contributo concesso come “premialità” ai progetti culturali vincitori, loro realizzazione e rendiconto
Le proposte di iniziativa culturale e creativa dell’identità toscana presentate dai soggetti, le cui domande saranno risultate ammissibili, saranno trasmesse da Sviluppo Toscana S.p.A. al competente ufficio del Consiglio regionale.
La Commissione tecnica di valutazione istituita presso il Consiglio regionale, procederà alla valutazione delle proposte culturali sulla base dei criteri individuati al precedente paragrafo 2.4. L’elenco dei progetti di valorizzazione dell’identità toscana selezionati dalla Commissione tecnica di valutazione, nel numero massimo di 15, sarà approvato con provvedimento del dirigente del competente Settore del Consiglio e da questo comunicato a Sviluppo Toscana S.p.A.
Le premialità ai soggetti aventi diritto saranno liquidate da Sviluppo Toscana S.p.A. a seguito della pubblicazione dell’elenco dei soggetti beneficiari, entro e non oltre il 31 dicembre 2021.
Le proposte culturali aggiudicatarie delle premialità, dovranno essere realizzate entro il 30 giugno 2022, salvo richiesta di proroga debitamente motivata e solo per ritardi dovuti a slitta- menti di calendario imposti dal sopraggiungere di motivi imprevedibili ed urgenti finalizzati a prevenire il rischio di diffusione del CORONAVIRUS SARS-CoV-2 ed all’evolversi della situa- zione epidemiologica.
Il rendiconto delle spese sostenute dovrà essere presentato entro e non oltre 90 (novanta) giorni dalla data di completamento del progetto e quindi entro e non oltre il 30 settembre 2022. La richiesta di proroga ed il rendiconto dovranno essere indirizzati direttamente per competenza al Dirigente del Settore Cerimoniale, Eventi e Contributi del Consiglio regionale, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: consiglioregionale@postacert.toscana.it.
7.1 Decadenza del contributo e revoca totale
- esito negativo dei controlli a campione avviati entro 60 giorni dalla data di pubbli- cazione della graduatoria ai sensi del DPR 445/2000 e della Deliberazione Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale 31 ottobre 2017, n. 101;
- mancata realizzazione entro il 30 giugno 2022 del progetto di valorizzazione dell’identità toscana (tranne slittamenti dovuti a cause impreviste, preventivamente comunicati e autorizzati v. paragrafo 6.2);
- mancata presentazione del rendiconto delle spese sostenute entro il 30 settembre 2022.
7.2 Procedura di revoca e recupero del contributo
Qualora si verifichino i presupposti di revoca di cui al paragrafo 7.1 il Consiglio regionale procede con l’atto di revoca totale, procedendo anche al recupero delle risorse eventualmente erogate.
Il competente ufficio del Consiglio regionale comunica al soggetto beneficiario l’avvio del procedimento di revoca (con indicazioni relative: all’oggetto del procedimento promosso, all’ufficio e alla persona responsabile del procedimento, all’ufficio in cui si può prendere visione degli atti) ed assegna ai destinatari della comunicazione un termine di 10 giorni,
7. DECADENZA E PROCEDURA DI REVOCA
Costituiscono cause di decadenza e conseguente revoca totale del contributo concesso, quanto di seguito indicato:
decorrente dalla ricezione della comunicazione stessa, per presentare eventuali controdeduzioni.
Entro il predetto termine il beneficiario può presentare scritti difensivi, redatti in carta libera, nonché altra documentazione ritenuta idonea.
Gli uffici del Consiglio regionale esaminano gli eventuali scritti difensivi e, se opportuno, acquisiscono ulteriori elementi di giudizio, formulando osservazioni conclusive in merito.
Entro novanta giorni dal ricevimento della predetta comunicazione di avvio, esaminate le risultanze istruttorie, il competente ufficio, qualora non ritenga fondati i motivi che hanno portato all’avvio del procedimento, comunica al beneficiario l’archiviazione del procedimento. In caso contrario il Consiglio regionale adotta il provvedimento di revoca del contributo e di recupero delle risorse erogate, unitamente agli interessi maturati al tasso legale. Gli interessi decorrono dalla data di erogazione del contributo.
Successivamente sarà trasmesso ai destinatari il provvedimento e la conseguente ingiunzione di pagamento.
Decorso il termine fissato per il pagamento delle somme indebitamente percepite, qualora i destinatari non abbiano corrisposto quanto dovuto, il Consiglio regionale tramite gli uffici preposti provvederà alla iscrizione a ruolo degli importi corrispondenti comprensivi degli interessi.
In tutti i casi il debitore ha facoltà di presentare istanza di dilazione e/o rateizzazione del debito ai sensi dell’art. 24 del Regolamento Interno di Amministrazione e Contabilità del Consiglio regionale 27 giugno 2017, n. 28.
8.1 Trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento UE n. 679/2016
Il trattamento dei dati forniti al Consiglio regionale a seguito della partecipazione al presente Avviso avviene esclusivamente per le finalità dell’Avviso stesso e per scopi istituzionali.
I dati forniti saranno trattati nel rispetto dei principi di correttezza, liceità, trasparenza, di tutela della riservatezza e dei diritti dei richiedenti il beneficio, in conformità alla normativa Comunitaria e Nazionale in materia di privacy.
Ai sensi dell’art. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 si forniscono le seguenti informazioni: – il conferimento dei dati è obbligatorio e la loro mancata indicazione preclude i benefici derivante dal presente Avviso;
– i dati forniti sono trattati dal Consiglio regionale per l’espletamento degli adempimenti connessi alla procedura di cui al presente Avviso, ivi compresa la fase dei controlli sulle autocertificazioni;
8. DISPOSIZIONI FINALI
– i dati raccolti non saranno oggetto di comunicazione a terzi, se non per obbligo di legge, né saranno oggetto di diffusione;
– i dati potranno essere comunicati agli enti preposti per la verifica delle dichiarazioni rese ai fini della partecipazione all’Avviso ai sensi del D.P.R. 445/2000 e ad ogni soggetto che abbia interesse ai sensi della L.241/1990;
– la raccolta ed il trattamento dei dati saranno effettuati mediante strumenti informatici, telematici e manuali;
– i dati saranno trattati secondo quanto previsto dalla normativa e diffusi (limitatamente ai dati anagrafici del richiedente, agli esiti delle fasi di ammissibilità e valutazione) in forma di pubblicazione secondo le norme che regolano la pubblicità degli atti amministrativi presso il Consiglio regionale, e sul sito internet del Consiglio regionale, per ragioni di pubblicità circa gli esiti finali delle procedure amministrative.
La Regione Toscana – Consiglio regionale è il titolare del trattamento (dati di contatto: via Cavour, 2 – 50129 Firenze consiglioregionale@postacert.toscana.it.
Il Responsabile della protezione dei dati è il DPO di Regione Toscana (dati di contatto: email:/urp_dpo@regione.toscana.it<mailto:rpd@regione.toscana.it>).
I dati saranno conservati presso gli uffici del Responsabile del procedimento (Settore Cerimoniale, Eventi, Contributi, Biblioteca e Documentazione. Assistenza generale al Corecom, Tipografia) per il tempo necessario alla conclusione del procedimento stesso, saranno poi conservati agli atti dell’Archivio generale del Consiglio regionale per il periodo di legge previsto per questa tipologia di documenti della pubblica amministrazione.
Responsabile del Trattamento:
1. Soggetto Gestore (Sviluppo Toscana SPA) nella persona del Direttore Generale pro-tempore, domiciliato per la carica presso la sede legale di Firenze – viale G. Matteotti n. 60 – cap 50132, Firenze.
Ogni richiesta relativa all’accesso ai dati personali, alla rettifica degli stessi, alla limitazione o alla cancellazione se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché l’opposizione al loro trattamento per motivi legittimi, dovrà essere inoltrata al Responsabile della protezione dei dati ( urp_dpo@regione.toscana.it <mailto:rpd@regione.toscana.it>/).
Ogni reclamo avverso il trattamento potrà essere proposto al Garante per la protezione dei dati personali, seguendo le indicazioni riportate sul sito dell’Autorità (http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/4535524).
8.2 Responsabile del procedimento, informazioni e contatti
Ai sensi della Legge n. 241/1990 e della L.R. n. 40/2009 il Responsabile del procedimento è il Funzionario del Settore Cerimoniale, Eventi, Contributi, Biblioteca e Documentazione. Assistenza generale al Corecom, Tipografia: Dott.ssa Cinzia Sestini.
Il diritto di accesso2 viene esercitato, mediante richiesta motivata scritta nei confronti del Settore Cerimoniale, Eventi, Contributi, Biblioteca e Documentazione. Assistenza generale al Corecom, Tipografia con le modalità di cui alla Deliberazione del Consiglio regionale n. 90 del 2017, reperibile al seguente link: https://www.consiglio.regione.toscana.it/default?nome=eper_accedereatti.
Qualsiasi informazione relativa al bando e agli adempimenti ad esso connessi può essere richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: assistenzaspettacolo@sviluppo.toscana.it. 8.3 Disposizioni finali
Ai fini del presente Avviso, tutte le comunicazioni ai soggetti beneficiari verranno effettuate tramite Posta Elettronica Certificata (PEC). A tal fine, i soggetti partecipanti dovranno dotarsi di una propria casella PEC, inserendone i riferimenti nella procedura online di presentazione della domanda definitiva.
Analogamente, tutte le comunicazioni ufficiali al Consiglio regionale da parte di beneficiari che hanno presentato domanda dovranno essere effettuate tramite PEC, all’indirizzo: consiglioregionale@postacert.toscana.it.