1.Ciao! Presentati al lettori del MEIWEB:come nasce la tua passione per la musica e come sono stati tuoi inizi?
Ciao! Sono Alessandra Nazzaro, in arte Lena A. cantautrice di pop elettronico italiano, molto legata al pianoforte, laureata in Filologia Moderna, un po’ Dr. Jekyll e Mr. Hyde nella vita e sul palco. La mia passione per la musica nasce dalla curiosità di trovare un modo che fosse davvero mio per comunicare agli altri; alle elementari ci insegnano a scrivere, a fare i conti, a muoverci atleticamente, ma non mi bastava. La musica era più completa rispetto al resto.
2.Come è nata l’idea per il tuo ultimo singolo “Non sono Roma”?
Non lo ricordo, perché è un brano scritto nel 2012, e non so assolutamente cosa mi stesse passando per la testa anni e anni fa. Però la strofa da cui prende nome il titolo l’ho scritta nel 2019 ed è nata dopo una chiacchierata, in cui mi era stato ricordato il detto “Tutte le strade portano a Roma”; da lì la riflessione si è ingrandita, prendendo anche altri campi emotivi.
3.Quali artisti ti hanno maggiormente ispirato nel tuo stile e sound?
Indubbiamente Carmen Consoli, per carisma, identità, stile di scrittura e di sound. Tori Amos, Fiona Apple, i Radiohead e la mia insegnante di pianoforte, Elisabetta Serio, jazzista.
4.Se decidessi di fare un duetto, con chi ti piacerebbe collaborare?
Mi piacerebbe collaborare con Elasi, mi piace la sua scrittura e il suo modo di sperimentare. Sarebbe bellissimo collaborare anche con Ginevra, il suo sound è molto ricercato, sobrio, naturale.
5.Come hai vissuto / stai vivendo questo periodo di pandemia senza la possibilità di fare dei live?
Con estrema difficoltà. Il live è un momento magico, uno dei motivi per cui ho scelto di suonare. Il primo periodo di pandemia è stato una gabbia in cui rifugiarsi per scrivere, adesso invece sento e percepisco la necessità e la volontà di suonare e sporcarmi le mani dal vivo.
6.Progetti futuri?
Un disco. Il 7 maggio. Un disco che ha come titolo una poesia di Montale.