Filippo Pasqualini è Porto Leon, giovane artista nato e cresciuto a Roma fra la
curva, il cantautorato, la trap e il brit pop.
Schietto, scanzonato, sincero: non l’ennesimo artista della scena romana.
Nel 2020 è uscito il suo primo EP, “Fantasmi del passato” pubblicato da Sbaglio Dischi.
1.Ciao! Presentati al lettori del MEIWEB:come nasce la tua passione per la musica e come sono stati tuoi inizi?
Appassionato da sempre, fin da bambino ma sempre da ascoltatore, poi 3 anni fa circa, ho deciso che era arrivato il momento di cominciare a fare la mia ed eccoci qui
2.Come è nata l’idea per il tuo ultimo singolo?
Ero a casa di notte, vedevo supersonic, il docufilm sugli oasis e bevevo una bottiglia di vino, che ad un certo punto è finita e io ho cominciato a scrivere i primi versi, che erano effettivamente la rappresentazione del momento
3.Quali artisti ti hanno maggiormente ispirato nel tuo stile e sound?
In Italia i miei riferimenti maggiori sono Vasco , Califano e Lucio dalla, per quanto riguarda il sound, molto del lavoro lo fa il mio produttore, Sante Rutigliano
4.Ci descrivi la tua musica con tre aggettivi?
Diretta, acerba e vitale
5.Come hai vissuto / stai vivendo questo periodo di pandemia senza la possibilità di fare dei live?
Molto male, spero finisca tutto al più presto, non se ne può più !
6.Progetti futuri?
Ci saranno altri due singoli che precederanno l’uscita del mio primo vero album !