Atwood è una band italiana alternative-rock contaminata da influenze post-hardcore ed elementi elettronici, emersa dalla provincia di Milano che ha già raggiunto il cuore dei fans londinesi. L’approccio compositivo dei testi in lingua inglese degli Atwood rappresentano un intimo viaggio verso la libertà e l’indipendenza, un messaggio di incoraggiamento e di ripartenza.
Un progetto nato un po’ per caso, tramite un gruppo di musicisti su Facebook da cui è scaturito un feeling molto saldo, seguito da un approccio tecnico meticoloso, dove nulla viene lasciato al caso. Gli Atwood lavorano ad ogni sezione e strumento con cura maniacale, tanto che spesso l’idea originale viene stravolta completamente. Inoltre la fusione dei generi è un altro aspetto che li caratterizza, e avviene perché la band in primis non si pone il problema come un limite, se un elemento piace ed è funzionale al pezzo.
Gli Atwood creano una musica sempre riconoscibile e lo confermano anche i due recenti singoli, il brano alternative rock “Out of the blue” – che vuole essere il racconto dell’attesa di qualcosa di bello – e “So Bad” – una hit pop dedicata a fiducia e tradimenti, accompagnata da un imperdibile videoclip su YouTube.
Il prossimo Ep degli Atwood si prospetta ricco di sfumature e personalità: sonorità nuove rispetto a “at odds”, dove troviamo svariate influenze di nu metal e di elettronica, e un’attenzione ancora più maniacale ai dettagli. La voce di Alice, la cantante, è il motore portante della band, un mix di aggressività e melodia che richiama parecchio le atmosfere dark dei primi duemila.
Atwood è una band in grado di esprimere un blend unico e una capacità naturale di muoversi sul palco con padronanza e disinvoltura creando un meraviglioso spettacolo, ben orchestrato dal punto di vista delle sonorità e del concetto: si tratta sicuramente di una band originale da non perdere di vista!