Sarà pubblicata dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, per celebrare i vent’anni dalla scomparsa di Giuseppe Sinopoli, Gli dèi sono lontani. Giuseppe Sinopoli: una biografia, la versione italiana del volume Giuseppe Sinopoli. Komponist-Dirigent-Archäologe di Ulrike Kienzle, musicologa presso l’Università di Francoforte, pubblicata dalla casa editrice Königshausen&Neumann di Würzburg nel 2011. Si tratta della prima biografia italiana dedicata al Maestro veneziano scomparso il 20 aprile del 2001 a Berlino e il volume, curato dall’Accademia di Santa Cecilia, ne ripercorre tutta la vita, la carriera musicale e la sua passione per l’archeologia: gli anni della fanciullezza, gli studi di medicina, gli studi musicali al Conservatorio di Venezia e poi con Maderna e Donatoni, la sua attività di compositore, la carriera di direttore d’orchestra, la carica di direttore principale dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia (1983-1987) e della Philharmonia Orchestra di Londra, il Festival di Bayreuth, la direzione artistica e musicale al Teatro dell’Opera sul finire degli anni Novanta e gli anni trascorsi sul podio della Staatskapelle di Dresda. Viene approfondita anche la sua passione per l’archeologia; dagli anni Ottanta, infatti, Sinopoli aveva nutrito anche un profondo interesse per l’archeologia, collezionando una preziosa raccolta di reperti, conservata oggi nel museo Aristaios attiguo alla sala a lui intitolata nell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Il 23 aprile del 2001, giorno del suo funerale, avrebbe dovuto discutere la tesi in Archeologia presso l’Università degli studi “La Sapienza” di Roma, che alcuni anni dopo gli conferì la laurea in memoriam.