MÖLY, l’eclettica cantautrice ci presenta il singolo “TTBN?”.
Tra le proposte più originali del mese.
Videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=GQptbz_-smc
Ciao Carlotta, intanto perché hai scelto come nome d’arte MÖLY.
Möly è una storpiatura di “Moholy”, il nome di uno dei miei artisti preferiti. Si tratta di un personaggio del Bauhaus che pur all’interno di un contesto artistico che cercava e premiava principalmente la standardizzazione e funzionalità, non ha mai rinunciato all’immaginazione. Questa curiosità totale verso le cose belle è un po’ il mio Ideale, come artista.
Brano molto interessante, come nasce e cosa rappresenta per te questo singolo.
“TTBN?” nasce in un periodo di frustrazione. È molto difficile, tanto nella vita di tutti giorni che nella propria musica, rendersi vulnerabili e parlare di tutte queste piccole cose che ci pesano e ci fanno arrabbiare, specie quando nessuno ci ascolta veramente. In “TTBN?” do a me stessa, in un certo senso, il permesso di parlare di tutte queste cose a prescindere da chi non vorrà sentielo, per aprire la strada agli altri pezzi a cui sto lavorando, che invece vanno molto più nello specifico.
Videoclip molto particolare. E’ tua l’idea? Hai un team che ti segue nella produzione?
Per il videoclip io e i ragazzi di Fiero Dischi abbiamo avuto la fortuna di poterci appoggiare all’agriturismo
Castagna Amara di Montevecchia, che essendo colpo di opere d’arte e di design era la tela perfetta per le “cartoline” che poi hanno composto il video. Cucirci addosso un mondo è stato un processo assolutamente naturale. Abbiamo voluto costruire questo immaginario bianco, distante, un po’ alienante, molto “aesthetic” ma decisamente indifferente alle storie e le emozioni racchiuse nella canzone che ospita, che secondo me è molto in tema. Sono inoltre davvero felice di averci potuto lavorare con Sara Sun, che è una mia carissima amica e ci ha dato una grande mano a realizzare questo piccolo mondo, e con Daniela Bonanomi, che ormai è il mio braccio destro, mi aiuta con tutti i miei visual e mi fa sentire una vera fatina.
Cosa intendi per “….nasconde in bella vista tutto ciò che per qualcuno è troppo fastidioso da riconoscere…”
In “TTBN?” ce l’ho con l’indifferenza e la superficialità di qualcuno che si rifiuta di rendersi conto che non va affatto tutto bene. Per quanto io mi sforzi di renderlo ovvio, è una realtà che per qualcuno passerà sempre inosservata. In questa canzone (e in quelle che verranno) metto a nudo la mia sensibilità e la mia frustrazione, ma so benissimo che a certe persone rimarrà soltanto il ritornello carino in cui dico che va tutto bene e “turuturutu”.
Psichedelia, musica internazionale e cantautorato italiano, quanto tutto questo influisce sulla tua scrittura.
Moltissimo! Col cantautorato e l’indie italiano ho avuto questo momento epifanico in cui mi sono resa conto che era proprio questa la “grammatica” di cui avevo bisogno per esprimermi al meglio. Quindi lo tengo stretto e con tanto amore. Per il resto poi ci rovescio dentro tutte le immagini e le analogie colorate della psichedelia, i suoni tintinnanti del dream-pop, e un pizzico di melodrama dalla musica goth ed emo che amo tanto. Sono sempre alla ricerca del suono, della melodia, e della parola migliore per ogni piccola sfumatura che voglio esprimere, quindi rifarmi a tantissimi orizzonti musicali è l’unica opzione.
Dovresti descrivere la tua musica con tre aggettivi, quali useresti.
Allusiva, nebbiosa, scintillante
Carlotta Mascheroni (Monza, 21 anni), dopo esser cresciuta a colpi di emo, musica psichedelica anni 60/70 e city pop (una combo micidiale), Möly scopre e si affeziona immediatamente al linguaggio dell’indie e del cantautorato italiano. É in questo genere che decide di rovesciare tutte le sue forze ed emozioni scrivendo brani molto personali, con un’attenzione particolare per i testi scritti in cameretta e ri-arrangiati sapientemente con synth e chitarrine “dreamy” che ne mitigano un po’ il mood. Pur mantenendo la scena indie italiana nel cuore, lo sguardo di Möly è sempre alla ricerca di spunti internazionali, rifacendosi anche ad artisti contemporanei come BENEE, Snail Mail, Poppy, e altri, per cercare suoni e sfaccettature inaspettate e spiazzanti.
Instagram: https://www.instagram.com/oh.my.moly/
Etichetta: Fiero Dischi
Promo: Giovanni Germanelli – Germanelli.com
A cura di Simone G.