Shefound è una rock band vicentina nata nel 2019. All’interno del loro nome è evidente la componente femminile che vuole portare l’attenzione sul ruolo della cantante Nicole, una cantastorie moderna che fa da intermediaria tra le
parole scritte e la musica. Chi ascolta la musica di Shefound si lascia trasportare in un mondo fatto di trascrizioni musicali di racconti o romanzi che hanno in comune un tocco di nero, una componente onirica, una riflessione che vuole scavare a fondo nell’animo di chi le ascolta.
Trees With No Limbs è l’album di debutto di Shefound, pubblicato il 16 ottobre 2020. Le dieci tracce del disco sono state prodotte da Roberto Visentin e comprendono i singoli Reunión, Song With Legs, The White Wall, Down You Go e Witch.
Ci parlano del singolo:
Witch è un pezzo frenetico, teso, energico. La band ha voluto mettere in musica queste sensazioni ispirandosi a quello che prova Lennie durante la fuga da una folla inferocita che vuole ucciderlo. Lennie altro non è che uno dei due protagonisti di Uomini e Topi di John Steinbeck, classico della letteratura americana al quale il testo di Witch si è liberamente ispirato. Come per le altre canzoni di Shefound è fondamentale il raccontare una storia, un vissuto, un’idea che poi si intreccia alla parte musicale diventando un tutt’uno che dà all’ascoltatore, oltre ad un immaginario, anche una colonna sonora ai propri pensieri.
Witch è il quinto singolo della band vicentina ed è stato presentato in anteprima all’ultima edizione di Sanremo Rock ed ha vinto il premio come Best International Song e ha permesso a Shefound di conquistare il 2° posto assoluto di tutta la manifestazione con oltre 300 band alle fasi finali. Il singolo esce accompagnato oggi da un video animato dall’illustratrice Elena Guidolin che potete trovare nel link qui sotto e che vuole essere una rappresentazione, sempre personale, di quelli che sono i momenti finali del libro di Uomini e topi. L’idea è quella di rileggere la suggestione alla base del testo da un punto di vista femminile, che si compenetri, allo stesso tempo, con lo sguardo di animali in fuga, o in attesa, mantenendo un certo margine di ambiguità senza “illustrare” – didascalicamente – gli avvenimenti. Buona visione e buon ascolto.