Sono di ritorno dalla Nuvola di Fuksas perché mi sono vaccinato: non vi ho detto nulla però adesso ve lo posso dire – racconta nel video Venditti -. Quando sono arrivato mi sono ricordato di quando l’ho inaugurata insieme al grande maestro, l’architetto Fuksas, e ho riflettuto sulle cose della vita perché la Nuvola era concepita come un trionfo all’ingegno italiano nel mondo… Sarebbe dovuta servire a concerti, banchetti, cose di tutti i tipi e adesso è stata convertita e mi pare una cosa bellissima che un’opera d’arte possa convertirsi a utilità per una collettività”.
“Prima di fare AstraZeneca ci ho pensato un sacco – rivela Venditti – E dopo ho detto: voglio fare questo vaccino proletario. Perché è giusto farlo, e in effetti credo sia addirittura quello che funzionerà meglio per tutti noi, perché costa poco. Non so se ci azzecco o no… ma comunque io l’ho fatto da mezz’ora, e l’organizzazione è stata perfetta”. “Vi voglio confortare”, aggiunge il cantautore romano che esorta tutti a vaccinarsi: “W tutti i vaccini del mondo, fate quello che vi pare, ma vaccinatevi, almeno ci potremo ridivertire e ci potremo tornare a riabbracciare tra di noi nella vita… In quella che si chiama ancora vita e che molti pensano sia infinita”.