Uno dei “trucchetti” più abusati dai “furbetti dello spettacolo” è quelli di creare e poi cancellare sistematicamente i documenti di agibilità FPLS (INPS ex ENPALS) convinti che sia importante esserne in possesso in caso di controlli durante la serata da parte degli organi ispettivi ritenendosi “fuori pericolo” a fine serata. In verità i controlli, come vedremo nei prossimi articoli, possono avvenire anche nei mesi successivi attraverso vari strumenti tra i quali i canali social.
Inoltre lo stesso ente INPS chiarisce che: “Eventuali variazioni da apportare dopo lo svolgimento della prestazione lavorativa, e, comunque, non oltre cinque giorni dalla prestazione, possono essere effettuate solo se dovute a causa di forza maggiore debitamente documentata.”
Cosa si rischia quindi se viene rilevato questo comportamento da parte di un’artista piuttosto che di un gestore di locale/organizzatore?
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