Record Kicks presenta “The Black Stone Affair“, la mitica colonna sonora dei Whatitdo Archive Group in uscita il 9 aprile. Guarda il teaser qui sotto. Il primo singolo estratto è “The Return Of Beaumont Jenkins feat. Alessandro Alessandroni Jr“, disponibile dal 5 marzo su tutte le piattaforme digitali e su 45 giri.
Record Kicks presenta “The Black Stone Affair”, la mitica colonna sonora dei Whatitdo Archive Group. Ascolta il primo singolo “The Return Of Beaumont Jenkins feat. Alessandro Alessandroni Jr”.
Record Kicks è orgogliosa di annunciare l’uscita di “The Black Stone Affair”, la colonna sonora dell’omonimo film mai uscito sugli schermi, realizzata dai Whatitdo Archive Group. La colonna sonora originale del film sarà finalmente disponibile in formato digitale, vinile gatefold e CD il prossimo 9 aprile 2021. Il primo singolo estratto “The Return Of Beaumont Jenkins”, disponibile dal 5 marzo su tutte le piattaforme digitali e su 45 giri in edizione limitata, vede i Whatitdo collaborare con Alessandro Alessandroni Jr. Alessandro, figlio d’arte, è il figlio del leggendario compositore, scrittore e musicista Alessandro Alessandroni, celebre per le sue collaborazioni con il maestro Ennio Morricone e per il suo fischio reso celebre nei film Spaghetti Western da registi del calibro di Sergio Leone.
A lungo data per persa dallo studio di produzione insieme al film stesso, i master della colonna sonora sono stati recentemente recuperati e l’audio è stato meticolosamente restaurato e rimasterizzato da J.J. Golden nel suo studio di Ventura, in California. Il film sarebbe stato probabilmente inusuale per l’epoca: un’avventura in giro per il mondo/western-noir scritta e diretta da un aspirante regista, il visionario Stefano Paradisi. Purtroppo per Paradisi, la tragica perdita del suo capolavoro in circostanze ignote (si parla di un incendio), significò anche la fine della sua breve carriera nel cinema. Coloro che lavorarono al film riportano che l’ambiziosissimo progetto avrebbe potuto rappresentare un punto di svolta della nascente carriera cinematografica di Paradisi.
Altrettanto inusuale e ambiziosa è la colonna sonora del film a cura dei misteriosi Whatitdo Archive Group, i quali sicuramente si ispirarono a maestri del tempo, Augusto Martelli, Piero Umiliani ed Enrico Morricone dando però alla luce un mix di atmosfere western afro-funk e lounge piuttosto raro ed inusuale per l’epoca e che per fortuna non è andato perso.