Si intitola “Bla bla bla” il singolo di debutto di Zangro, nome d’arte di Andrea Zangrilli. Un brano pop dal ritmo coinvolgente ed allegro, definito dal cantautore genovese come “Un inno alla gioia”, mentre il resto è tutto un gran bla bla bla”. Ne abbiamo parlato con lui in questa intervista per Mezzogiorno in Musica Indie a cura di Ivana Stjepanovic
1. Ciao Zangro. Raccontaci di te e come è nata la passione per la musica?
Ciao! La passione per la musica l’ho sempre avuta fin da piccolo. Come dice un proverbio il sangue non mente.. mio padre suonava in un complesso da ragazzo, in più ha scritto diversi brani che sono andati a finire nelle radio, mentre mio nonno era primo violino ai tempi delle guerre mondiali.. questa preziosa eredità è venuta fuori circa a tredici anni quando ho iniziato a scrivere brani e a registrare melodie come meglio potevo.. poi finalmente quando ho incominciato a suonare la chitarra a circa 24 anni, ho avuto la possibilità di dare vita a tutti quei pezzi che fino a quel momento erano rimasti chiusi in un cassetto…
2.Il tuo singolo di debutto “Bla bla bla” è uscito lo scorso 5 febbraio. Quale è stata l’ispirazione e di cosa parla? Che messaggio vuole farci arrivare?
L’ispirazione mi è venuta riflettendo sul mondo in cui viviamo che come dico nella canzone “balla sulla confusione”.. viviamo in un sistema in cui c’è sempre qualcosa o qualcuno che ci vuole diversi da come siamo, è il più delle volte spinti dall’invidia cercano di farci snaturare.. questa canzone è un inno alla gioia e alla libertà di essere se stessi in un mondo che cerca di influenzarci in tutti modi per adeguarci alla massa.. parla dell’importanza di non perdere la propria identità e di non dare troppa retta a tutti quei “geni ed esperti” che riempiono i salotti delle dei programmi tv.. dobbiamo renderci conto che quell’onda di parole che ci circonda e che rimbomba nella nostra testa spesso è solo un gran Bla Bla Bla …
3.Cosa ne pensi dei talent? Pensato mai di partecipare?
I talent non mi sono mai piaciuti .. li vedo come dei finti concorsi dove le grandi etichette discografiche presentano i propri artisti al grande pubblico in modo da garantirsi ottime vendite già dai primi brani.. ci sono troppi talenti che non riescono a trovare spazio e farsi sentire.
4.Descrivici la tua musica con tre aggettivi
Immediata, fresca, dinamica
5.obiettivi e progetti futuri?
Sono sempre stato abituato a rimanere con i piedi per terra quindi non mi sentirai parlare di concerti negli stadi e collaborazioni con musicisti famosi.. semplicemente continuerò a fare ciò che mi piace, scrivere canzoni.. perché per me non è un lavoro ma una grande passione..
Ascolta “Bla bla bla” su Spotify:
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