Il Meeting delle Etichette Indipendenti chiama a raccolta un articolato arcobaleno di operatori della musica (e non solo). Infatti venerdì 15 si mette in moto la macchina del Rainbow Freeday, autentica raffica di concerti (e talk) in diretta streaming, una vera e propria reazione sonora all’appena concluso anno horribilis – e in pratica silenziato – della musica. Che secondo Giordano Sangiorgi del Mei ha fatto registrare una perdita del 75% del miliardo di euro che precedentemente fatturava la musica dal vivo (compreso tutto: dai megaconcerti a misura di stadio ai piccoli club, fino alle feste di piazza e ai pianobar). Una stima a caldo a pochi giorni dalla fine del 2020, anche per dare una prima occhiata a cosa promette il 2021 della cultura e degli spettacoli realizzati dai produttori indipendenti che mettono in scena l’80 per cento di tutti i concerti in Italia. Un grande arcipelago di figure e sigle che se non cambia la musica “per metà rischiano di chiudere”, anticipa Sangiorgi. E per l’altro 50 per cento? “Il destino è segnato: l’assorbimento da parte dei grandi gruppi”.. In pratica l’estinzione dei piccoli e medi operatori che tra l’altro fanno un costante screening dei nuovi talenti. E che trovano una sponda nel Mei: promoter come Claudio Trotta (Barley Arts), associazioni come Audiocoop (rappresentata da Massimo Della Pelle) organizzazioni come la Cafim che riunisce produttori e rivenditori di strumenti. E ancora altri interlocutori del panorama culturale non soltanto musicale, con in più l’appoggio della Siae, di piattaforme come Optimagazine e ancora di una folta schiera di operatori dei negozi musicali (con in programma anche molte occasioni per comprare a prezzi scontati dischi e biglietti di concerti). Intanto venerdì 15 alle 10 del mattino Tosca, voce d’autore del panorama italiano, inaugura questa lunga maratona che si snoda lungo due settimane e che mette insieme un cartellone kolossal, praticamente impossibile da elencare per intero. Il Rainbow Freeday si apre quindi con un live streaming in diretta dall’ Officina Pasolini di Roma. protagonisti sul palco i giovani cantautori Buva e Foscari. Fra i concerti – in collaborazione con Dice – sempre venerdì 15 alle 21 è in cartellone Canta commenti con Roberta Carreri e Francesco Baccini. A seguire – alle 22 – lo speciale live di Sophie Auster in diretta da New York (e in collaborazione con Imarts). Il 16 gennaio sarà la volta di Roberta Giallo e Alberto Fortis, il 17 tocca al Napule’s Power con Tony Esposito, Lino Vairetti degli Osanna e molti altri ancora. Insomma un assai nutrito cartellone che va avanti fino al 30 gennaio, con ospiti come i Jalisse (il 18), un’intera giornata con le bande musicali (il 20), Argento e Yo Yo Mundi (il 22), Marcondiro (il 23), Roberto Kunstler (il 25), Peppe Voltarelli (28). E tra i numerosi talk spiccano l’omaggio a Ennio Morricone (con l’intervista al figlio Andrea, domenica 17 alle 19), la chiaccherata con l’Orchestra di Piazza Vittorio e altri vincitori di premi alle colonne sonore del 2020 (il 22), gli aneddoti di Mara Maionchi e Alberto Salerno (il 15 alle 18), le istruzioni su come scrivere una canzone (il 21 alle 18) con Claudia Fofi e il suo Songwriting istintivo.

fonte:https://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2021/01/08/news/musica_maratona_streaming_degli_indipendenti-281397761/?fbclid=IwAR00c4GKpT2yEW1BhSnm1P5zSsB06znTEQGX-C2ZA9KFIxT9UUvwKxsQXXM