REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO REGIONALE PER IL TURISMO, LO SPORT E LO SPETTACOLO
DIPARTIMENTO REGIONALE DEL TURISMO, DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO AVVISO
PER L’ACCESSO AL FONDO DI ROTAZIONE PER GLI INTERVENTI STRAORDINARI R.I.S.
(art. 59 della l. r. 12 agosto 2014, n. 21, come modificato dall’art. 3 della l. r. 1 ottobre 2015, n. 23, e dall’art. 12 della Legge Finanziaria della Regione Siciliana n. 8 dell’ 8 maggio 2018)
INDICE
- 1) Riferimenti normativi
- 2) Definizioni
- 3) Finalità del fondo di rotazione
- 4) Dotazione finanziaria del Fondo di Rotazione
- 5) Soggetti che possono richiedere l’agevolazione finanziaria
- 6) Contenuti del piano di risanamento
- 7) Soglie minime e massime ammissibili
- 8) Spese ammissibili
- 9) Condizioni generali della richiesta
- 10) Entità dell’agevolazione finanziaria
- 11) Modalità e termini di presentazione della richiesta
- 12) Documentazione da presentare
- 13) Parametri di valutazione del piano di risanamento
- 14) Tempi di realizzazione del piano di risanamento
- 15) Controlli
- 16) Rinunce, decadenze, revoche e sanzioni
- 17) Informazioni e contatti
- 18) Pubblicazione
- 19) Tutela della privacy
- 20) Modalità dell’istruttoria
- 21) Modalità di intervento del Fondo di rotazione
- 22) Modalità di erogazione
ALLEGATI:
Allegato [1] Allegato [2]
Domanda di concessione dell’agevolazione finanziaria
Modello di dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 ai fini della verifica della regolarità contributiva
Dichiarazione di regolarità degli adempimenti di natura fiscale e
previdenziale per i soggetti che non depositano il bilancio di esercizio
Allegato [3]
La modulistica sarà disponibile all’interno del sito del Dipartimento regionale Turismo, Sport e Spettacolo
1. Riferimenti normativi
Il presente avviso è emanato ai sensi dell’articolo 59 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, come modificato dall’articolo 3 della legge regionale 1 ottobre 2015, n. 23, dall’art. 12 della Legge Finanziaria della Regione Siciliana n. 8 dell’ 8 maggio 2018 e dall’art. 15 della legge regionale n. 9 del 12 maggio 2020.
2. Definizioni
Ai fini del presente atto si intende per:
Agevolazione finanziaria: l’agevolazione costituita da una quota erogata a titolo di prestito per una durata massima di quindici anni a tasso agevolato dall’Iistituto di credito, operante nel territorio della Regione, che gestisce il fondo per le finalità indicate dal piano di risanamento presentato.
Dipartimento: Dipartimento Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo
Istituto di credito: l’istituto di credito, operante nel territorio della Regione, cui compete la gestione finanziaria del fondo.
Piano di Risanamento: il piano per la cui realizzazione si richiede l’agevolazione finanziaria.
Spesa Ammissibile: le voci del piano di risanamento per le quali è possibile usufruire dell’agevolazione finanziaria.
3. Finalità del Fondo di Rotazione
Il Fondo di rotazione per gli interventi finanziari (R.I.S.) è un’agevolazione finanziaria finalizzata a promuovere:
- il risanamento delle gestioni ed il rilancio delle attività di enti, associazioni e fondazioni a partecipazione pubblica, nonché di soggetti privati di cui all’articolo 6, comma 6, lettera a) della legge regionale 5 dicembre 2007, n. 25 e delle associazioni concertistiche di interesse regionale di cui all’art. 5, comma 1, lettera a) della legge regionale del 10 dicembre 1985, n.44, operanti in Sicilia;
- misure atte a fare fronte allo stato di grave crisi del settore, mediante l’adozione di un piano di risanamento avente i contenuti dell’articolo 59 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21, come modificato dall’articolo 3 della legge regionale 1 ottobre 2015, n. 23, e dall’art. 12 della Legge Finanziaria della Regione Siciliana n. 8 dell’ 8 maggio 2018.
4. Dotazione finanziaria del Fondo di Rotazione
Le risorse disponibili per il presente avviso ammontano complessivamente a €2.000.000,00, che trovano copertura all’interno del fondo, di cui al capitolo n. 473312 del bilancio della Regione Siciliana, finanziato con legge regionale 12/05/2020, n. 9 “Legge di stabilità regionale 2020-2022″.
Le agevolazioni finanziarie verranno concesse in numero e misura pari alle disponibilità. La dotazione complessiva potrà essere aumentata in base a ulteriori risorse che si rendessero disponibili sul bilancio regionale o da rientri delle agevolazioni finanziate dal Fondo di rotazione.5. Soggetti che possono richiedere l’agevolazione finanziaria
Possono inviare richiesta:
- ENTI E FONDAZIONI previsti dal DDG. n. 2388/S8 del 5 ottobre 2016 che non siano rientrati nei precedenti piani di risanamento;
- ENTI E FONDAZIONI di cui all’articolo 6, comma 6, lettera a) della legge regionale 5 dicembre 2007, n. 25 e delle associazioni concertistiche di interesse regionale di cui all’art. 5, comma 1, lettera a) della legge regionale del 10 dicembre 1985, n.44, operanti in Sicilia, che non siano rientrati nei precedenti piani di risanamento.
6. Contenuti del piano di risanamento
I soggetti sopra elencati, che non possano far fronte ai debiti certi ed esigibili da parte dei terzi, presentano un piano di risanamento che intervenga su tutte le voci di bilancio strutturalmente non compatibili con la inderogabile necessità di assicurare gli equilibri strutturali del bilancio stesso, sia sotto il profilo patrimoniale che economico-finanziario, entro i tre successivi esercizi finanziari.
I contenuti inderogabili del piano sono:
a) la rinegoziazione e ristrutturazione del debito dell’Ente che preveda uno stralcio del valore nominale complessivo del debito esistente al 31 dicembre 2017, come previsto dall’art 12 della Legge Finanziaria della Regione Siciliana n.8 dell’ 8 maggio 2018 comprensivo degli interessi maturati e degli eventuali interessi di mora, nella misura sufficiente ad assicurare la sostenibilità del piano di risanamento nonché gli equilibri strutturali del bilancio, sia sotto il profilo patrimoniale sia sotto il profilo economico- finanziario;
b) l’indicazione della contribuzione a carico degli enti diversi dalla Regione Siciliana titolari di quote di partecipazione;
c) la razionalizzazione del personale artistico, tecnico e amministrativo;
d) il divieto di ricorrere a nuovo indebitamento, per il triennio di riferimento, salvo il ricorso alle agevolazioni finanziarie del R.I.S.
e) nel caso del ricorso a tali agevolazioni finanziarie, l’indicazione della loro entità nella misura strettamente necessaria a rendere sostenibile il piano di risanamento, nonché le misure di copertura adeguate ad assicurare il rimborso del finanziamento;
f) l’individuazione di soluzioni idonee a riportare l’ente, entro i tre esercizi finanziari successivi, nelle condizioni di attivo patrimoniale e almeno di equilibrio del conto economico;
g) la rivisitazione dei contratti integrativi aziendali in vigore, di concerto con le parti sindacali, che deve risultare compatibile con i vincoli finanziari stabiliti dal Piano.
7. Soglie minime e massime ammissibili
Le agevolazioni finanziarie richieste non possono eccedere l’importo totale di €2.000.000,00. La dotazione complessiva potrà essere aumentata in base a ulteriori risorse che si rendessero disponibili sul bilancio regionale o da rientri delle agevolazioni finanziate dal Fondo di rotazione.
8. Spese ammissibili
Nel caso del ricorso alle agevolazioni finanziarie R.I.S., la loro entità va commisurata alla misura strettamente necessaria a rendere sostenibile il piano di risanamento, con la precisa individuazione delle coperture adeguate ad assicurare il rimborso del finanziamento;
9. Condizioni generali della richiesta
I soggetti sopra elencati possono inoltrare una sola richiesta di finanziamento.
10. Entità dell’agevolazione finanziaria
L’agevolazione finanziaria potrà essere concessa fino alla concorrenza complessiva del fondo (R.I.S.). Ove risultino ammesse richieste di accesso al fondo per un importo complessivo superiore a detta soglia, si procederà alla riduzione percentuale di ciascuna di esse in misura necessaria al raggiungimento dell’importo del fondo pari €2.000.000,00. La dotazione complessiva potrà essere aumentata in base a ulteriori risorse che si rendessero disponibili sul bilancio regionale o da rientri delle agevolazioni finanziate dal Fondo di rotazione.
11. Modalità e termini di presentazione della richiesta
La richiesta dovrà pervenire in plico chiuso e idoneamente sigillato, indirizzato a Dipartimento Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, Servizio 8 – Spettacolo: attività musicali e teatrali, Via E. Notarbartolo, 9, 90141 Palermo, entro le ore 13 del 21 dicembre 2020.
La mancata osservanza delle modalità e dei termini di presentazione costituirà causa di inammissibilità della richiesta.
12. Documentazione da presentare
• Domanda di concessione dell’agevolazione compilata e firmata digitalmente dal legale rappresentante (all.1).
• Copia del documento di identità in corso di validità del soggetto sottoscrittore della domanda di concessione dell’agevolazione.
• Piano di risanamento, avente i contenuti sopra elencati, lett. a) – g) adottato dall’organo gestorio dell’Ente;
• Copia dello Statuto dell’Ente;
Per i i soggetti che depositano il bilancio di esercizio,
• Dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 ai fini della verifica della regolarità contributiva (all.2);
• Bilancio di esercizio anno 2019, e bilancio di previsione 2020; Per i soggetti che non depositano il bilancio di esercizio
- Dichiarazione di regolarità degli adempimenti di natura fiscale e previdenziale (all. 3);
- prospetti contabili (con un rendiconto economico e uno stato patrimoniale) degli ultimi due esercizi chiusi (sottoscritti dal legale rappresentante o da soggetto abilitato), ed eventuali relative dichiarazioni fiscali.
13. Parametri di valutazione del piano di risanamento
Costituisce presupposto di ammissibilità del piano l’impegno da parte dell’Ente di non ricorrere a nuovo indebitamento, per il triennio di riferimento, 2020-2022, salvo il ricorso alle agevolazioni finanziarie del R.I.S.
In assenza di questo impegno, il piano di risanamento verrà dichiarato inammissibile e la domanda di accesso al R.I.S. verrà conseguentemente rigettata.
In presenza di questo impegno, i piani di risanamento sono ammessi a valutazione tecnica.
Per essere ammesso a valutazione, ciascun piano deve avere i contenuti inderogabili di cui al punto 6, alinea 2, lett. a)- g).
In assenza, le istanze saranno dichiarate inammissibili a valutazione e escluse dalla agevolazione finanziaria.
I piani di risanameto aventi i contenuti inderogabili di legge, e quindi ammessi, saranno valutati secondo i seguenti parametri
1
2
3
4
5
6
7
Parametro
Solidità del piano di rinegoziazione e ristrutturazione del debito dell’Ente al valore nominale complessivo esistente al 31 dicembre 2017, comprensivo degli interessi maturati e degli eventuali interessi di mora,
Congruità del piano di rinegoziazione e ristrutturazione del debito rispetto al piano di risanamento nonché agli equilibri strutturali del bilancio, sia sotto il profilo patrimoniale sia sotto il profilo economico-finanziario;
soluzioni idonee a riportare l’ente, entro i tre esercizi finanziari successivi (2021-2023), nelle condizioni di attivo patrimoniale e almeno di equilibrio del conto economico
razionalizzazione del personale artistico, tecnico e amministrativo, entro i tre esercizi finanziari successivi (2021-2023),
rivisitazione dei contratti integrativi aziendali in vigore, di concerto con le parti sindacali, compatibile con i vincoli finanziari stabiliti dal Piano.
Entità della richiesta di partecipazione al R.I.S., previa valutazione della loro congruità rispetto al piano di risanamento e alla esatta indicazione di misure di copertura adeguate
contribuzione a carico degli enti diversi dalla Regione Siciliana titolari di quote di partecipazione
Totale fino a
Non potranno essere concesse agevolazioni finanziarie a piani di risanamento che non abbiano conseguito in fase istruttoria un punteggio pari o superiore a 51 punti.
Punteggio fino a
5 (>5Meuro) 10 (1-5 Meuro) 15 (< 1 Meuro)
25
25
10
10
10
5
100
Il finanziamento sarà concesso ai soggetti utilmente collocati nella graduatoria e dopo la verifica sull’ammissibilità, sotto il profilo economico-finanziario effettuata dall’istituto di credito che gestisce il fondo fino alla concorrenza complessiva del fondo (R.I.S.). Ove le richieste di accesso al fondo ammesse siano di importo complessivo superiore a detta soglia, si procederà alla riduzione percentuale di ciascuna di esse in misura necessaria al raggiungimento dell’importo del fondo pari a €2.000.000,00. La dotazione complessiva potrà essere aumentata in base a ulteriori risorse che si rendessero disponibili sul bilancio regionale o da rientri delle agevolazioni finanziate dal Fondo di rotazione.
Qualora si dovessero verificare economie e/o rinunce, ovvero nel caso di ulteriori disponibilità di risorse, Il Dipartimento si riserva la facoltà di procedere alla loro assegnazione in proporzione corrispondente all’importo di ciascuna domanda ammessa.
14. Tempi di realizzazione dell’intervento finanziario
Esaurita l’istruttoria e pubblicato l’elenco degli Enti ammessi, il Dipartimento ne dà comunicazione a ciascuno degli Enti aventi diritto, nonché all’istituto di credito che gestisce il Fondo.
Quest’ultimo, nei limiti dell’agevolazione finanziaria che è stata concessa, avvia con l’Ente un prestito a tasso agevolato da rimborsare entro e non oltre quindici anni dalla data di erogazione del prestito.
15. Controlli
Il Dipartimento e l’Istituto di credito gestore possono effettuare ispezioni dirette ad accertare l’utilizzo dei finanziamenti secondo le finalità, i contenuti e le procedure della presente iniziativa.
Se nel corso di tali ispezioni si riscontrano irregolarità, il Dirigente Generale del Dipartimento, anche su segnalazione dell’istituto di credito gestore, può disporre la revoca totale o parziale dell’agevolazione finanziaria e la restituzione totale o parziale delle somme eventualmente erogate.
Costituisce in particolare causa di revoca dell’agevolazione finanziaria il mancato rispetto, in tutto o in parte, degli impegni assunti dall’Ente con il piano di risanamento.
16. Rinunce, decadenze, revoche e sanzioni
Gli Enti, se intendono rinunciare all’agevolazione finanziaria ovvero agli impegni assunti con il piano di risanamento, devono darne immediata comunicazione al Dipartimento. Oltre ai casi espressamente previsti dal presente avviso, e ai casi previsti nel contratto di finanziamento, stipulato tra il soggetto beneficiario e l’istituto di credito gestore, l’agevolazione finanziaria verrà dichiarata decaduta con decreto del Dirigente Generale in caso di:
- mancato rispetto degli impegni previsti nel piano di risanamento;
- mancanza o venir meno di uno o più requisiti di ammissibilità dichiarati in sede di presentazione
della domanda di partecipazione al presente avviso;
- accertata non veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni rese;
- accertata difformità dell’utilizzazione dell’agevolazione rispetto al piano di risanamento.
L’agevolazione finanziaria verrà revocata parzialmente o totalmente in caso di mancato pagamento, da parte del beneficiario, di due rate consecutive del finanziamento.
Nel caso in cui non vengano rispettati i restanti obblighi e vincoli contenuti nel presente avviso o negli impegni assunti con il piano di risanamento, il Dipartimento si riserva di valutarne a suo insindacabile giudizio la gravità e il pregiudizio arrecato, per stabilire eventuali conseguenze quali la dichiarazione di decadenza ovvero la riduzione dell’agevolazione finanziaria. La restituzione avverrà con le modalità ed i tempi indicati nel provvedimento di decadenza e di contestuale richiesta di restituzione e/o rideterminazione dell’agevolazione finanziaria.17. Informazioni e contatti
Sugli aspetti procedurali e finalità dell’iniziativa:
Dipartimento Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo
Servizio 8 “Spettacolo: attività musicali e teatrali”
arch. Maria Di Ferro, Dirigente del Servizio – tel. 091.7078208 – mail: maria.diferro@regione.sicilia.it dott. Pietro Romoaldi – tel. 091.7078159 – mail: promoaldi@regione.sicilia.itResponsabile del procedimento
arch. Maria Di Ferro, Dirigente del Servizio 8 “Spettacolo: attività musicali e teatrali” Dipartimento Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo
mail maria.diferro@regione.sicilia.it – tf. 091.7078208
18. Pubblicazione
Copia integrale del presente avviso è pubblicata sul sito del Dipartimento Regionale Turismo, Sport e Spettacolo:
http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/ PIR_TurismoSportSpettacolo/PIR_Turismo
Della sua pubblicazione si darà avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.
19. Tutela della privacy
Ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003 n. 196 recante il Codice in materia di protezione dei dati personali ed in relazione ai dati personali conferiti, in merito alla richiesta di accesso al Fondo di rotazione sopra descritto, si comunica quanto segue:
- tutti i dati che verranno in possesso del Dipartimento in occasione dell’espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”;
- il conferimento dei dati è obbligatorio ai fini dell’erogazione del finanziamento previsto dal presente avviso;
- l’eventuale mancato conferimento comporta la decadenza dal diritto al beneficio.
- I dati acquisiti saranno trattati con modalità manuale e informatica. Essi saranno utilizzati esclusivamente per le finalità relative al pocedimento per il quale gli stessi sono stati comunicati e per finalità statistiche e di studio, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia. Il trattamento di tali dati sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e
nel rispetto delle norme di sicurezza.
- Titolari del trattamento dei dati sono: il Presidente della Regione Siciliana, Palazzo d’Orleans,
Palermo.
Responsabili del trattamento sono: il Dirigente Generale del D.R. Turismo, Sport e Spettacolo , Via E.Notarbartolo, 9, Palermo; il legale rappresentante dell’istituto di credito gestore del fondo, che sarà
indicato successivamente.
Si informa, inoltre, che l’interessato gode dei diritti di cui ai commi 1, 3 e 4 dell’articolo 7 del citato D.lgs. 196/2003, tra i quali figurano:
- il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano;
- l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione dei dati;
- la cancellazione, la trasformazione in forma anonima dei dati trattati in violazione di legge, compresi
quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati
raccolti e successivamente trattati;
- il diritto all’attestazione che le operazioni suddette sono state portate a conoscenza di coloro ai quali
i dati sono stati comunicati o diffusi nonché il diritto di opporsi per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta e di opporsi al trattamento dei dati personali ai fini di invio di materiali pubblicitari o di vendita diretta, ecc.
20. Modalità dell’istruttoria
Il Dipartimento provvederà ad effettuare una istruttoria di ammissibilità formale delle richieste a cura del Servizio 8 “Spettacolo: attività musicali e teatrali” finalizzata a verificare:
- rispetto delle modalità e termini di presentazione;
- sussistenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dalla normativa di riferimento e dal presente
avviso sulla base delle autocertificazioni fornite dal soggetto richiedente;
- corrispondenza tra la documentazione prodotta e quanto richiesto dal presente bando;
Il Dipartimento provvederà, successivamente, tramite specifica Commissione di Valutazione, ad effettuare la valutazione delle richieste presentate, determinando, altresì, la relativa graduatoria di valutazione dei piani di risanamento e l’importo delle spese totali ammissibili.
Successivamente, l’Istituto di Credito che gestisce il Fondo, procederà alla verifica relativa all’ammissibilità sotto il profilo economico-finanziario.
La Commissione di Valutazione, istituita con apposito provvedimento, sarà composta da tre componenti nominati dal Dirigente Generale del Dipartimento, di cui uno con funzioni di Presidente e uno con quelle di Segretario;
A conclusione dell’istruttoria il Dirigente Generale del Dipartimento stabilirà con proprio decreto:
- i beneficiari finanziabili;
- l’importo massimo concedibile sulla base delle istanze prodotte;
- l’importo concesso sulla base della disponibilità finanziaria alla data.
I beneficiari individuati dal decreto, entro novanta giorni dalla data di pubblicazione dello stesso, dovranno trasmettere all’istituto di credito gestore la documentazione necessaria alla stipula del contratto di agevolazione finanziaria e in particolare:
- modello antiriciclaggio, conforme al modello allegato, debitamente compilato e sottoscritto, unitamente a fotocopia del documento di identità (in corso di validità) e codice fiscale del soggetto sottoscrittore il contratto di finanziamento. In caso di soggetti sottoscrittori diversi dal legale rappresentante, copia della procura/decreto di nomina/nomina di attribuzione poteri conferita ai sensi di legge;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 attestante il regime di attività svolto e il connesso trattamento fiscale;
- riferimenti dell’istituto di credito (denominazione, indirizzo, coordinate bancarie, codice IBAN) su cui verranno accreditate le somme spettanti e dal quale verrà effettuato il rimborso del finanziamento;
- solo per enti privati – dichiarazione sostitutiva di atto notorio ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 ai fini della verifica della regolarità contributiva;
- solo per enti privati – modulo di richiesta ai fini dell’ottenimento dell’informazione antimafia da scaricare dal sito internet della prefettura di competenza, debitamente compilato, ai sensi di quanto disposto dal D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 in materia di antimafia, per finanziamenti concessi superiori a Euro 150.000,00;
- solo per enti pubblici – copia della determina/delibera con la quale l’Ente ha deciso il ricorso all’aiuto finanziario di cui al presente avviso, ed assume l’impegno alla restituzione del finanziamento;
- delegazione di pagamento alla Tesoreria dell’Ente per l’importo complessivo del finanziamento, con l’indicazione della quota da rimborsare per ciascun semestre.
Entro 30 (trenta) giorni dalla ricezione della documentazione di cui sopra l’istituto di credito gestore provvederà alla stipula di apposito contratto di finanziamento con il soggetto beneficiario.
21. Modalità di intervento del Fondo di rotazione – condizioni ed entità delle agevolazioni
Le condizioni del finanziamento (ossia della quota a restituzione) sono le seguenti:
- durata: fino a 15 anni, comprensivo di un periodo di preammortamento, massimo di 3 anni (compresa la rata di allineamento relativa alla frazione di interesse iniziale necessaria a raggiungere il 30 giugno e il 31 dicembre dell’anno di erogazione);
- tasso: tasso di interesse agevolato;
- rimborso: in rate semestrali posticipate costanti di capitale.
In nessun caso sarà possibile richiedere un’agevolazione finanziaria con caratteristiche differenti da quelle sopra enunciate.
22. Modalità di erogazione
A seguito del decreto del Dirigente Generale protempore del Dipartimento, l’Istituto di credito gestore provvederà, previa stipula di apposito contratto, all’erogazione del finanziamento a rimborso, previa verifica:
- di quanto previsto dall’articolo 48 bis del D.P.R. 602/1973 e dalla circolare n. 22 del 29 luglio 2008 del Ministero dell’Economia e delle Finanze in merito alle disposizioni sui pagamenti di importo superiore a €10.000,00;
- della validità del Documento Unico di Regolarità Contributiva;
- dell’esito negativo della verifica ai sensi della normativa in materia di antimafia, limitatamente ai
finanziamenti concessi di importo superiore a € 150.000,00.
Il Dirigente del Servizio 8 Il Dirigente Generale f.to Maria Di Ferro f.to Lucia Di Fatta
REGIONE SICILIANA
ASSESSORATO REGIONALE DEL TURISMO DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO DIPARTIMENTO DEL TURISMO DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO
CONSIDERATO che la legge regionale del 12 maggio 2020, n. 9 ha determinato l’ammontare del Fondo unico regionale per lo spettacolo per un importo pari ad € 6.500.000,00 per l’esercizio finanziario 2020, capitolo 473742;
CONSIDERATO altresì che ai sensi dell’art. 24 comma 1 della legge regionale del 12 maggio 2020, n.9, è stata disposta, una riduzione di autorizzazione di spesa sul Fondo Unico Regionale per lo Spettacolo, pari a € 2.815.097,21;
VISTA VISTA
la Deliberazione n. 312/2020, con la quale è stata parzialmente ripristinata la riduzione di autorizzazione di spesa effettuata sul cap. 473742, precedentemente accantonata ai sensi dell’art. 24 comma 1 della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9, integrando il suddetto capitolo con un importo di € 1.941.979,52;
la Deliberazione n. 397/2020, con la quale è stata totalmente ripristinata la riduzione di autorizzazione di spesa effettuata sul cap. 473742, precedentemente accantonata ai sensi dell’art. 24 comma 1 della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9, integrando il suddetto capitolo con un importo di € 873.117,69 e che, pertanto, l’ammontare del Fondo Unico Regionale per lo Spettacolo (FURS) per l’esercizio finanziario 2020, risulta pari a € 6.500.000,00;
VERIFICATO che detta somma è stata appostata sul capitolo di bilancio 473742 nelle more della ripartizione del Fondo sui rispettivi capitoli di pertinenza, in base alle aliquote di seguito determinate;
VISTO l’art. 16, comma 1 della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9 che dispone che tali somme saranno assegnate, nella misura non inferiore al 90% dello stanziamento, prendendo come riferimento le quote percentuali di partecipazione al riparto dell’anno 2019, lasciando la restante parte per far fronte a nuove eventuali richieste di contributo, con modalità da individuare con successivo decreto;
VISTA
la nota assessoriale prot. n. 3356 del 16.9.2020, con la quale è stata determinata la percentuale del 3% dello stanziamento, per far fronte a nuove eventuali richieste di contributo, così come previsto dal suddetto art. 16 comma 1 della legge regionale 12 maggio 2020, n. 9, pari a € 195.000,00;
CONSIDERATO che restano confermate, per l’anno 2020, le percentuali di attribuzione del FURS, pari al 65% ai soggetti privati e in misura pari al 35% ai soggetti a partecipazione pubblica, di cui alla Delibera di Giunta n. 161 del 2 maggio 2019 e successivo D.A. n. 1243 del 15 maggio 2019;
CONSIDERATO pertanto, che la quota del fondo FURS per l’anno 2020 destinata agli Enti, Associazioni e Fondazioni a partecipazione pubblica, che non abbiano beneficiato dei contributi FURS per l’anno 2019, è pari complessivamente ad € 68.250,00;
VISTA la nota assessoriale prot. n. 4049 del 4.11.2020, con la quale sono stabilite le modalità di erogazione dei contributi, per l’anno 2020, per le nuove istanze presentate da soggetti differenti da quelli presenti nei riparti
D.A. n. 2741/S8
per il 2019 e che, pertanto, non abbiano beneficiato dei contributi FURS;
RITENUTO pertanto di dover approvare l’allegato Avviso relativo all’erogazione dei contributi per l’anno 2020 per
gli enti, le associazioni e fondazioni a partecipazione pubblica di cui all’ art. 65 della legge regionale del 7 maggio 2015, n. 9, che non abbiano beneficiato dei contributi FURS per l’anno 2019;
Per le motivazioni in premessa:
DECRETA
Art. 1
E’ approvato l’Avviso pubblico, e relativi allegati, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con il quale vengono definite le modalità di erogazione dei contributi per l’anno 2020, per gli enti, associazioni e fondazioni a partecipazione pubblica, che non abbiano beneficiato dei contributi FURS per l’anno 2019. La spesa graverà sul capitolo n. 473738 del Bilancio della Regione Siciliana, esercizio finanziario 2020.
Art. 2
Il presente provvedimento, ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto Legislativo del 14 marzo 2013, verrà pubblicato sul sito istituzionale, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di pubblicazione on line, che costituisce condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed attribuzioni in importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell’anno solare.
Art. 3
Il presente Decreto, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di pubblicazione, ai sensi dell’articolo 68 della legge regionale 12 agosto 2014, n. 21e successive modifiche ed integrazioni, sarà pubblicato per estratto sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e per esteso sul sito istituzionale dell’Assessorato.
Palermo, 18 novembre 2020
f.to
f.to
f.to
Il Dirigente Generale
Lucia Di Fatta
Il Dirigente del Servizio 8
Maria Di Ferro
Il Dirigente dell’U.O. S8.2
Carmelo Schilleci