Le associazioni di categoria dei discografici italiani FIMI, AFI e PMI, quella dei promoter Assomusica, la società di gestione collettiva NUOVOIMAIE e la Federazione Editori Musicali sono solo quattro delle diciannove associazioni rappresentanti la filiera dell’industria creativa tricolore che hanno scritto una lettera aperta al Commissario Europeo Paolo Gentiloni per chiedere una robusta revisione del Digital Services Act, il Regolamento dei Servizi Digitali dell’Unione Europea che domani sarà votato dai rappresentanti degli stati membri.
I Big del Settore Musica in Italia si scontrano contro il Digital Services Act europeo
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