BIOGRAFIA
Gianluca Amore nasce il 5 giugno 1989 a Padova. Dopo aver approfondito lo studio del canto e del pianoforte, a 19 anni entra a far parte del coro Summertime Choir di Padova calcando palchi prestigiosi come il Kioene Arena, Gran Teatro Geox, Lumen Festival e alcune importanti trasmissioni televisive. A seguire, una serie di progetti musicali da corista e cantante solista, alcuni tutt’ora attivi, in collaborazione con diversi musicisti e cantanti (WeRevolution, Save Soul Mission Band, Ginga, Marco Strano, Paula Casula, e altri). Allievo della cantante jazz Vivien Corti, del soprano lirico Marina
Bartoli e del maestro Andrea Tosoni, dal 2011 si esibisce come cantante in diverse realtà musicali e dal 2012 insegna Canto Moderno in alcune scuole di musica del Triveneto, mantenendo sino ad oggi una solida collaborazione con l’Accademia Filarmonica di Camposampiero (PD). Direttore artistico del coro N.A.M.E. di Camposampiero e dell’associazione musicale Coristi Per Caso di Padova, nell’estate 2017 si esibisce come cantante e pianista in Disordine, concerto piano e voce scritto e interpretato dallo stesso artista, che lo vede cimentarsi in un repertorio di brani inediti e cover nella suggestiva cornice di Villa Campello a Camposampiero. Disordine si tradurrà, poi, in altri concerti piano e voce e in un ambizioso progetto discografico. Dal 2018 è musicoterapista certificato presso l’Università Jean Monnet di Bruxelles e si occupa di musicoterapia in ambito terapeutico e preventivo con diverse utenze collaborando con l’associazione Musica per la Vita e altre realtà sociali del territorio. Nello stesso anno presta la voce ad alcune canzoni del progetto artistico Canzonepoesia del poeta Pietro Olmeda e dall’autore Sandro Saccocci, collaborando con numerosi artisti del padovano (Marco Strano, Paola Casula, Alessandro Mozzi, e altri). Nel Natale 2018 scrive e realizza il concerto SoulXmas presso il Cinema Teatro Rex di Padova (che si ripeterà l’anno successivo presso il Cinema Italia a Dolo, Venezia) e nel 2019 è protagonista del concerto dell’ARCS nella suggestiva cornice del Cortile Nuovo di Palazzo Bo a Padova. In quell’occasione vengono eseguiti, insieme alla band e ad un ensemble vocale di 8 elementi, cover di brani italiani e internazionali e, in anteprima, vengono presentati alcuni brani inediti scritti testo e musica da Amore, contenuti nell’album di prossima uscita.
“Masochist”
Masochist parla, in maniera ironica, di uno stato mentale ed emotivo per il quale siamo inconsciamente attratti da qualcosa che ci fa soffrire; il brano racconta la fine di una storia, dal punto di vista di chi lascia: il protagonista è finalmente libero di fare ciò che vuole ma l’unica cosa che riesce a provare è dolore, realizzando di essere innamorato dell’idea di essere depresso.
Il video di Masochist, diretto da Ivan Frattina, su un concept di Gianluca Amore, rappresenta l’idea della prigione che il protagonista si costruisce, attraverso 4 elementi: una vasca piena d’acqua, una scatola gigante, una sedia a cui legarsi e un letto. Il fondo bianco rappresenta la dimensione eterea in cui la narrazione è inserita, in cui tempo e spazio si sono fermati.
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