StaGe!, Coordinamento Musica e Spettacolo Indipendente ed Emergente che consta di oltre 60 realtà nazionali in rappresentanza di circa 50 mila operatori della filiera, torna a fare pressione sul Governo affinché vengano varati provvedimenti a sostegno delle piccole imprese del settore musica e spettacolo dal vivo.
A rischio chiusura sarebbero oltre la metà di loro con la conseguente perdita di più di 100mila posti di lavoro. Inutile dire che fino ad ora, nonostante le aperture e la volontà da parte delle rappresentanze istituzionali, i risultati non sono stati adeguati a tutelare le fasce più deboli del comparto, ovvero gli indipendenti e gli emergenti, che risultano ancora una volta penalizzati e in certi casi totalmente dimenticati. Il coordinamento lamenta una deficitaria conoscenza del mercato del lavoro in questo segmento e torna a calcare sull’importanza dell’istituzione di un Tavolo di lavoro permanente che comprenda anche i coordinamenti di indipendenti.
Michael Bublé è un grande fan di “Ohms”, l’ultimo album dei Deftones