Capitanata da Tiziano Ferro, la comunità LGBTQI+ risponde a Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia il 26 ottobre alla Camera aveva attaccato il progetto di legge contro omo-bi-transfobia, misoginia e abilismo rivolgendosi al Governo: “Ma siete sicuri che gli omosessuali di questa nazione non avrebbero voluto vedervi a lavoro per difendere le loro attività piuttosto che su questa roba qui?”.
“Sì siamo sicuri – ribatte Ferro – perché tutta la discriminazione, i calci, i pugni, le spinte che ho subito da ragazzino non devono succedere ancora e non devono rimanere impunite”. Alla popstar si uniscono diversi esponenti del movimento gay, lesbico e trans.
Mercoledì 4 novembre il voto del testo definitivo alla Camera dei deputati.
Fonte: La Repubblica