Grazie all’intervento di StaGe! è stata presa in considerazione una problematica tecnica che riguarda molti operatori dello spettacolo che si interfacciano quotidianamente con i servizi on line dell’INPS. Si tratta della richiesta di superamento della circolare INPS che vieta di fatto l’interfacciarsi da parte di software esterni con il portale istituzionale proponendo invece l’apertura attraverso open API per facilitare l’attività lavorativa delle aziende.
A seguito della segnalazione di StaGe! in diversi Onorevoli si sono mossi sia direttamente contattando la dirigenza INPS che rivolgendosi agli uffici ministeriali.
Tra queste attività è stato avviato un atto di sindacato ispettivo dal Senatore Claudio Barbaro.
Pubblicato il 6 ottobre 2020, nella seduta n. 261 l’atto recita:
“Ai Ministri per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione e del lavoro e delle politiche sociali. –
Premesso che:
il periodo dell’emergenza da COVID-19, ovviamente, è stato ed è drammaticamente rovinoso per molti settori, con particolare nocumento, fra gli altri, per gli artisti del mondo dello spettacolo. Questa tipologia di lavoratori, spesso, si ritrova ad accettare ingaggi dell’ultimo momento, con una programmazione della propria attività “day by day” attraverso la formula dalla “agibilità inps ex enpals”, che è il documento preventivo comprovante il fatto che per una determinata attività lavorativa, in una specifica circostanza, verranno versati i contributi dal datore di lavoro. Tale documento viene perfezionato attraverso i servizi on line del sito internet dell’INPS. Annualmente le associazioni di categoria più rappresentative producono, ognuna, decine di migliaia di agibilità, perché l’attività dei soci, provenienti da tutta Italia, è continua;
da circolare dell’ente risalente al 2013, si definisce che “non è possibile accedere all’applicazione INPS tramite un’altra applicazione esterna all’Istituto”. A giudizio dell’interrogante, ciò poteva avere un senso nel 2013, ma nel 2020, appare illogico e fuori dal tempo;
è infatti, ormai, da qualche anno normata l’introduzione delle “Open API” (dove per API si intende Interfaccia di Programmazione delle Applicazioni) che consente di far accedere ai propri dati alle cosiddette Terze Parti; nel caso degli istituti di credito, ad esempio, i dati relativi ai conti correnti, previo consenso, sono accessibili alle terze parti che abbiano una licenza della Banca d’Italia; lo stesso sistema è adottato dall’Agenzia delle entrate per quanto concerne i sistemi che si interfacciano con il sistema di interscambio per l’emissione delle fatture elettroniche;
nel caso dei lavoratori del mondo dello spettacolo, potrebbe individuarsi nelle riconosciute associazioni di categoria i fruitori di un sistema Open API per alleggerire la mole del loro lavoro, tanto più che, recentemente, l’INPS ha previsto la sostituzione dell’accesso con “PIN” con quello mediante riconoscimento “SPID” andando a complicare ulteriormente la procedura;
assunta la già grave criticità che vive il comparto dello spettacolo, che più di altri settori patisce le disposizioni in materia di distanziamento sociale relative alle misure di prevenzione e profilassi da COVID-19,
si chiede di sapere:
se sia nelle intenzioni dei Ministri in indirizzo agevolare la procedura di fiscalità per tali lavoratori, particolarmente gravosa, in quanto i rapporti di lavoro sono sovente non programmati e spesso contrattualizzati per prestazioni immediate;
se intendano, inoltre, concedere, attraverso l’ammodernamento delle infrastrutture digitali e telematiche dell’INPS, alle aziende o ai professionisti del comparto, i quali per svolgere la propria attività lavorativa si interfacciano quotidianamente con il portale dell’INPS, di usufruire di sistemi Open API, esclusivamente per i dati trattati e disponibili nelle rispettive aree, nel rispetto e nell’assunzione di responsabilità per il trattamento di eventuali dati sensibili.”
A seguito di questo intervento siamo StaGe! è stato contattato dallo staff tecnologico del Governo per approfondire le richieste e valutare le possibilità di intervento. Verrà quindi organizzato un incontro in videoconferenza alla quale parteciperanno Giordano Sangiorgi, Giuliano Biasin e Stefano Conzato, tecnico consulente di StaGe!.
Giuliano Biasin / StaGe!, AIA, Esibirsi