Martedì alle ore 21 e 30 in diretta su Facebook del grande autore Alberto Salerno diretta on line su La Musica Oggi con Giordano Sangiorgi, Mario Lavezzi e Claudio Trotta condotto da Alberto Salerno.
Le nuove restrizioni introdotte con il dpcm del 13 Ottobre 2020 vanno a complicare ulteriormente una situazione già devastante per il settore dello spettacolo e dell’intrattenimento.
I danni subiti dall’intera filiera sono in costante ed esponenziale crescita. Gli operatori sono allo stremo, le imprese dello spettacolo hanno perso ad oggi circa 750milioni di euro, ed i lavoratori dello spettacolo stanno finendo le poche risorse necessarie alla sopravvivenza loro e delle loro famiglie. Costretti a non lavorare, ancora in attesa delle indennità spettanti per i mesi di giugno e luglio, e senza nessuna previsione d’aiuto per i mesi a seguire (da agosto in poi).
Siamo a sollecitare un intervento urgente da parte del Governo per il ristoro alle imprese che vada a scongiurare le altrimenti certe chiusure. Tali aiuti chiediamo vengano garantiti fino al perdurare dell’emergenza.
Garantire ai lavoratori dello spettacolo l’indennità di 600 euro al mese e l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria ed in deroga fino a quando le restrizioni che ne inficiano la normale attività lavorativa andranno a cessare definitivamente.
Inoltre per una pronta ripartenza riteniamo necessario il rinnovo dei bandi per le realtà più piccole. Bandi che siano legati a eventi live, club e disco, discografia, produzioni video con almeno un bando unitario aggiuntivo che valorizzi progetti che mettono in filiera tutto questo per mantener viva la produzione per il prossimo anno.
Proponiamo che venga definita nei bandi rivolti ai festival l’obbligatorietà in rendicontazione del pagamento degli artisti coinvolti così da rendere i festival organizzati una possibilità lavorativa per i tanti lavoratori che negli ultimi mesi non hanno potuto lavorare. Tali bandi dovranno prevedere un sostegno economico adeguato a tale proposta.
Riproponiamo la richiesta di uno specifico credito d’imposta con le seguenti caratteristiche:
credito d’imposta rivolto a gestori di locali e organizzatori di eventi, che non abbiano già percepito fondi pubblici per la medesima finalità, sui costi di organizzazione.
Si propone di stabilire una percentuale d’applicazione modulabile in base alla tipologia di attività d’intrattenimento realizzata, conteggiata sul costo per organizzazione.
Nello specifico le spese ammissibili e rendicontabili dovrebbero essere: “costi per compensi ad artisti”, “costi per servizi svolti da artisti anche attraverso imprese di qualunque natura giuridica” e “spese diritto d’autore relativi all’evento”.
Spesa massima annuale rendicontabile 15.000 euro al netto di IVA
I tre scaglioni percentuali del credito d’imposta potrebbero essere così suddivisi:
– Intrattenimento generico: 50%;
– Musica dal vivo: 55%
– Musica dal vivo con repertorio all’80% di propria produzione: 60%
Questo sarebbe un incentivo alla ripresa degli spettacoli di intrattenimento (musica live, dj set, cabaret, ecc.) ed allo stesso tempo un incentivo alla regolarizzazione dell’attività artistica visto la necessità delle pezze giustificative (fatture, prestazioni occasionali, ecc.) per la rendicontazione.
Riteniamo che le risorse a copertura di questo provvedimento possano essere recuperate proprio dal lavoro che questa norma andrebbe a far emergere.
Proponiamo infine l’applicazione dell’esenzione IVA art. 10 a tutte le categorie di spettacolo come incentivo al settore e per evitare discriminazione tra soggetti forfettari e soggetti a regime ordinario.
Il regolamento di Sanremo 2021 è stato condiviso quest’anno solo con FIMI, AFI E PMI, tutte e tre insieme nella Confindustria, come un’unica associazione, le associazioni che rappresentano le case discografiche italiane, con le quali RAI e Organizzazione del Festival hanno avviato anche un tavolo di confronto sul tema degli sfruttamenti commerciali relativi a Sanremo 2021. Tutto il contrario di quello che avvenne lo scorso anno quando per la prima volta fu aperto un Tavolo sulla Musica in Rai e sul Festival di Sanremo con la partecipazione attiva anche di AudioCoop, la quarta associazione di produttori discografici italiani, non presente in Confindustria, connessa con tutti i piccoli produttori discografici indipendenti e le autoproduzioni e le startup discografiche italiane e capace di essere il portavoce reale di tali importanti realta’.
“Fa specie in un anno difficile come questo” afferma il Comitato Direttivo di AudioCoop, attraverso il portavoce Massimo Della Pelle “che cinicamente la Rai insieme alla Confindustria decida di estromettere una rappresentanza di circa 200 piccole etichette discografiche indipendenti italiane che rappresentano il futuro della musica del nostro paese con la chiara intenzione di ucciderle e farle fallire evidentemente oscurandole del tutto da tale opportunita’. Chiediamo un’immediata reintegrazione di AudioCoop al Tavolo di confronto sulla Musica in Rai e sul Festival di Sanremo come accaduto positivamente lo scorso anno, insieme ad un incontro con i responsabili del settore musica della Rai e del Festival di Sanremo, sempre come avvenuto lo scorso anno, attraverso le convocazioni dell’Amministratore Delegato Salini”.
Nel contempo si chiede un altro bando per le piccole produzioni discografiche indipendenti ed emergenti rimaste esclude dal bando -oltre i tre quarti sono le realta’ che non hanno potuto partecipare al bando- che agiscono anche a 360 gradi sui fronti dei live, del merchandising, dei videoclip e dei social come fa oggi ogni piccola startup di nuova musica e di lanciare un bando con le risorse del Vecchio Imaie che finanzi tutta la filiera emergente: dalla produzione completa fino al tour e alla partecipazione ai festival nazionali principali.
In conclusione, dobbiamo puntare a fare in modo che a livello nazionale escano al più presto finanziamenti e bandi per far ripartire il settore. La primavera 2021 deve essere la rinascita del settore.
Chiediamo che Mibact, SIAE, Nuovo IMAIE finanzino adeguatamente il settore dei festival per emergenti e indipendenti ad esempio utilizzando una parte dei fondi del Vecchio Imaie ora gestiti dal Mibact insieme alle collecting.
Su tali argomenti l’appountamento e’ on line sulle pagine Facebook di Stage! e Indies e del MEI e di tutte le associazioni collegato come Esibirsi, Siedas, Feditart e tante altre e AudioCoop, Aia, Rete dei Festival e tante altre ancora con questi appuntamenti:
– Martedì 20 Ottobre alle ore 17.00 nuova diretta su www.facebook.com/coopesibirsi
Ospite Matteo Mattiacci di Voci.fm con il quale parleremo di come lavorare con la propria voce. Quali sono le opportunità e quali i percorsi per inserirsi nel mercato
– Mercoledì 21 ottobre alle ore 18.00: StaGe! Il nuovo appuntamento tutti i mercoledì alle 18 in diretta sulla Pagina Facebook del MEI per tutte le novita’ sulla musica e sullo spettacolo. In diretta sulla pagina Facebook del MEI https://www.facebook.com/MeetingDegliIndipendenti mercoledì si illustreranno i due nuovi coordinamenti StaGe! e Indies e si parlera’ di fondi alla discografia, progetti speciali e teatri, si approfondira’ sulla falsa ripartenza dal vivo, su come introitare con le dirette live streaming e come iscriversi per le prossime elezioni del Nuovo Imaie e tanti altri argomenti. Intervengono Giuliano Biasin, Giordano Sangiorgi, Claudia Barcellona e altri ospiti.