“Le regioni e le province autonome, in relazione all’ andamento della situazione epidemiologica nei propri territori, possono stabilire, d’intesa con il Ministro della salute, un DIVERSO NUMERO MASSIMO DI SPETTATORI in considerazione delle #dimensioni e delle #caratteristiche dei luoghi e degli impianti; con riferimento al numero massimo di spettatori per gli eventi e le competizioni sportive non all’aperto, SONO in ogni caso FATTE SALVE le ordinanze già adottate dalle regioni e dalle gprovince autonome.”
Il lavoro silenzioso ed instancabile di tanti ha prodotto un ottimo risultato.