Ci sono casi in cui apporre la propria firma in calce ad una petizione genera davvero cambiamento. Non sempre è così, ma questa volta stiamo insieme contribuendo ad affermare un principio importante: la cultura, la possibilità di fruirne, non può essere contrapposta alla salute, ma anzi integra lo stato di salute degli individui e della nostra società.
Le piccole storie sono spesso sono più difficili da scrivere. Ma grazie alle 4.000 firme raccolte fino ad oggi dalla campagna “SENZA CULTURA SI MUORE“, in poche settimane l’approccio delle istituzioni nei confronti della realizzazione di eventi culturali sicuri in questo 2020 è molto cambiato.
Lo Spettacolo Urbano, lo spettacolo che prende vita dentro la comunità, che nasce tra la gente e si alimenta di un rapporto privilegiato con il suo pubblico, ha ottenuto finalmente le attenzioni del legislatore, sia dal governo che dalle Regioni. Entrambe i livelli istituzionali stanno aprendo la possibilità a soluzioni che interpretano meglio le istanze degli operatori.
L’ANAP è stata convocata Martedì 23 Giugno in audizione presso la Commissione Cultura del Senato della Repubblica, anche grazie al sostegno che tutti voi avete dato a questo appello!
Ti chiediamo l’ultimo sforzo per arrivare a questo importante appuntamento con il risultato raggiunto delle 5.000 firme.
5000 firme per lo Spettacolo Urbano italiano: sarà il primo passo per un cambio di paradigma nelle politiche culturali del settore, perché uno spettacolo vivo, accessibile a tutti, che si intreccia con la vita sociale e rilancia i nostri centri storici, è un patrimonio di tutti.
Fai girare la petizione. Se non l’hai già fatto, ricordati di mettere anche la tua firma. Grazie!