Io ti voglio felice è il capitolo conclusivo della saga #passidimia
Siamo ancora a New York e Mia ha imparato a cogliere il lato positivo di ogni cosa e fa i conti con un elenco di delusioni più o meno costruttive in lotta con un elenco di infiniti motivi per essere felice. Insegue il sogno di diventare la scrittrice preferita di qualcuno e dimostra di avere il coraggio di non abbandonare quel sogno, solo perché sarebbe più semplice rinchiuderlo nello stesso cassetto dal quale lo ha tirato fuori. Ma le cose semplici non l’hanno mai fatta impazzire. A lei piace l’idea di sfidarsi e sfidare tutto ciò che apparentemente le rema contro. Ha archiviato tutti gli incontri sbagliati, ma non ha archiviato sé stessa. I colpi di scena esistono? Forse sì, Il bello si riduce a saperli aspettare. Le coincidenze da prendere, che siano tra mezzi di trasporto o tra persone, non arrivano quasi mai in anticipo. O sono puntuali o arrivano in ritardo. Alcune possiamo perderle e altre attenderle un po’, ma qualcosa arriva sempre. Ecco cosa si ripete Mia nei momenti di sconforto: “E’ così che deve andare, arriverà di meglio.”
Claudia Venuti nasce ad Avellino nel 1987 e all’età di 14 anni si trasferisce a Rimini dove attualmente vive e lavora. Si definisce una sognatrice cronica con il vizio di imprimere tutte le sue emozioni sui fogli. Ha sempre avuto la passione per la scrittura e nel 2016 ha pubblicato il suo primo romanzo “Passi” seguito da “Dove ti trovo?” entrambi auto- pubblicati. Nel 2018 ha firmato il suo primo contratto editoriale con la casa editrice Newbook edizioni che ha promosso l’uscita di “Io ti voglio felice”.
Claudia scrive anche per Thesoundchek, una testata giornalistica di cui è responsabile (sezione musica e interviste.)
A breve uscirà il suo quarto romanzo per il Gruppo Mondadori.
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