Aevea Piano Prize – APP II/2020 (onclassical.com/app/)Il concorso-premio si svolgerà, come lo scorso anno, all’interno della prestigiosa Sala Maffeiana di Verona che vanta di aver ospitato, 250 anni fa esatti, un’icona della storia musicale come Wolfgang Amadeus Mozart.
Quest’anno l’Aevea Piano Prize sarà in veste ancor più rinnovata:
1) Il repertorio, pur rimanendo monografico, passa da solo pianistico, a piano solo, piano duo e trio, pianoforte 4-mani;
2) La giuria passa da 5 a 9 personalità scelte nel campo della musica, fra musicisti, produttori, manager e giornalisti di chiara fama; i nomi sono: Andrea Bedetti, Gala Chistiakova, Tom Deacon, Lorenzo Di Bella, Massimiliano Ferrati, Roberto Poli, Evgeny Starodubtsev, Cesare Venturi, Pieter Van Winkel.
3) Scopo principale del concorso è una registrazione in alta fedeltà dell’esecuzione che, quest’anno, avverrà a porte chiuse con la giuria che emetterà il proprio verdetto solo a prodotto discografico finito (registrazione digitale in HD) e senza associare il nome del candidato all’esecuzione.
Un’idea anti Covid-19? No.
“L’idea di non avere la giuria presente in sala è nata già l’anno scorso per motivi di flessibilità e di pragmatismo, principalmente per evitare di dover proseguire nelle riprese in caso di eventi di disturbo come temporali. Essendo la registrazione il premio principale dell’Aevea Piano Prize mi è sembrato giusto ricondurre il concorso ad una sessione di registrazione, pur con le regole dell’esecuzione “live”.
“Inoltre – prosegue Simonetto – come per l’anno scorso, la giuria si focalizzerà sulla resa ‘discografica’ dell’esecuzione. A maggior ragione si darà la possibilità all’artista scelto di effettuare correzioni tramite una breve sessione di editing che seguirà la performance, com’è stato per la prima edizione del Premio”.
“Lo staff tecnico (formato fra gli altri anche dal tecnico Steinway AcademyAndrea De Biasi, ndr.) – sarà presente in sala e si farà garante della correttezza dell’esecuzione, che rimarrà un live a tutti gli effetti, pur con la possibilità di effettuare piccole correzioni che si possono rendere necessarie anche ai più grandi talenti.”
Prosegue il fondatore: “Il fine ultimo infatti è la pubblicazione di queste registrazioni all’interno di circuiti musicali con un’esposizione mediatica importante per il musicista. Parliamo di Apple Music, iTunes, Spotify, Deezer, idagio e ogni altro canale audiophile, ossia alla musica in formato di alta definizione (HD), come HighResAudio e HDTracks per citarne solo un paio. Questo è reso possibile grazie alla collaborazione della nostra etichetta, OnClassical, con Naxos of America che ormai da anni ci affianca con ottimi risultati.”
Infine il concorrente potrà avvalersi della guida artistica del produttore, Alessandro Simonetto, anch’egli musicista noto in ambito discografico. “Come per l’anno scorso, – dice – ci sarà grande senso di collaborazione e di amicizia, per ritrovarsi a proprio agio e potersi concentrare al meglio, cosa fondamentale per effettuare una registrazione che probabilmente diventerà il principale e magari unico veicolo di promozione dell’artista.”
L’etichetta OnClassical è pioniere della musica classica in formato digitale, fin dal 2004, con oltre 40 milioni di ascolti sul solo Spotify.
La scadenza per iscriversi al concorso è il 26 Luglio. Nessun limite di età.