Sì alla Direttiva della Ue sul Copyright anche in Italia, no al Furto dell’Opera d’Arte Musicale
Di Giordano Sangiorgi
Questo e’ un grido di dolore da oramai quindici anni verso chi ha rubato il futuro della nostra musica. Si approvi la Direttiva dell’Unione Europea sul Copyright affinche’ le grandi Multinazionali paghino l’equo compenso alla creazione artistica e, anche, di conseguenza, tutte le tasse nel nostro paese.
Unitamente alla Siae e a tanti editori e a tanti produttori musicali e cinematografici, ho deciso di scrivere questo appello per chiedere il vostro sostegno, a questa battaglia fondamentale per tutta la filiera dell’industria culturale che personalmente combatto da almeno 15 anni. E’ infatti di palmare evidenza come i giganti del web fatturano miliardi rubando il nostro lavoro e pagandolo al massimo come si paga con il modello capolarato in Italia e addirittura in alcuni casi evadendo del tutto le tasse nel nostro paese; e questo furto è ancora più grave per i piccoli autori indipendenti ed emergenti, prativamente non tutelati da nessuno, che sono i più fragili e per i quali questa nuova fonte di diritti sarebbe ancora più importante se gli permettesse di avere una adegauta remunerazione insieme a tutta la filiera che permette all’autore di emergere.
Il Diritto d’Autore e di Editore, di Copia Privata e Diritti Connessi sono infatti diritti del lavoro che permettono a tutta la filiera musicale di vivere di quel lavoro, opera dell’ingegno e degli investimenti economici, e il lavoro va equamente remunerato e sostenuto.
Ci rivolgiamo quindi a tutti voi che ci leggete e vi chiediamo per quanto vi e’ possibile
di “spendervi”firmando questa petizione: http://www.404copyright.it/.
E’ una battaglia che personalmente, in lotta da sempre contro le multinazionali glboali monopoliste e sfruttatrici della nostra musica, chiedo a tutti i lettori di condividere, affinché anche le generazioni future possano continuare a contare sulla creazione di opere che tutelano la nostra identità e le nostre vite e diano sviluppo e futuro al Made in Italy musicale.
Vinceremo questa battaglia contro il furto della nostra arte , musicale ma non solo, solo se ci mobilitiamo tutti. Uniti, come paese, contro chi sfrutta la nostra filiera tecnica e creativa delle piccole imprese del Made in Italy musicale e contro chi e vade completamente le tasse pur fatturando in Italia e prendendo i nostri soldi.
Giordano Sangiorgi