L’ITALIA ROSSA DEI VIDEOCLIP FATTI E VISTI IN CASA
Partiamo oggi con la cinquantesima puntata de L’Italia Rossa dei Videoclip fatti in Casa, la musica Indie da vedere in casa ai tempi del Corona Virus.
Per passare un po’ di tempo insieme ogni giorno selezioneremo 4 videoclip indipendenti tra quelli pervenuti per guardare insieme l’arte del videoclip indipendente ed emergente, diventato a tutti gli effetti opera d’arte dopo il Tax Credit concesso a chi realizza videoclip dall’attuale Ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini.
Oggi tocca a:
1.LAMINE – “NON È TARDI”
Lamine è una delle cantautrici più promettenti in Italia negli ultimi anni. Non a caso si è già aggiudicata diversi premi importanti e ha avuto l’opportunità di collaborare con diversi artisti di fama nazionale. Il suo progetto musicale è iniziato nel 2014, ma è maturato solo nel 2019, quando ha unito le forze con il produttore artistico Simone De Filippis e con una squadra formata dal chitarrista Flavio Galanti, il bassista Andrea Ciccorelli e il batterista Dimitri Nicastri. Grazie a queso ulteriore step di crescita è riuscita a partecipare all’edizione 2020 del Premio Fabrizio De André, vincendo nella sezione musica il Premio SIAE con il brano Non è tardi. Grazie a questo successo si è aggiudiacata la produzione del video ufficaile, un contratto con la Sony Music Italia e un contributo da Nuovo IMAIE per un tour nazionale. Viviana Strambelli, questo il vero nome di Lamine, è un’ex attrice diventata negli ultimi tempi una delle cantautrici più promettenti della nuova scena cantautorale italiana. Nata ad Erice, in provincia di Trapani, è cresciuta in Puglia, ha studiato recitazione a Genova e ora si è stanziata a Roma.
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2.VALERIO CINQUE – NEL TURBINIO”
Valerio Cinque presenta il videoclip di “Nel turbinio”, un folk-rock incalzante in bilico tra il pop e il classico cantautorato italiano. Prodotto con la collaborazione di Cosimo Pastore, esce il 1° Maggio 2020 su YouTube e Facebook il nuovo videoclip del cantautore Valerio Cinque sul singolo “Nel turbinio”, estratto dal concept-album cantautoriale “Un labile tepore”. “Nel turbinio” è un folk-rock incalzante in bilico tra il pop e il classico cantautorato italiano, come Lucio Battisti, Ivan Graziani, Fabrizio De André o Francesco De Gregori. È un continuo crescendo sia nell’intensità dinamica che nell’emozione, è un’escalation, un risveglio spirituale che porta ad affrontare la tempesta e riapre a nuova vita, un climax nel quale la voce si intreccia all’evoluzione degli strumenti. Nel turbinio la tempesta viene affrontata con l’entusiasmo di chi, nonostante ne abbia passate tante, ha ancora la fede propria dell’antica ingenuità.” Valerio Cinque nasce a Grottaglie, in provincia di Taranto, il 7 Luglio 1991. Si avvicina inevitabilmente al mondo musicale a seguito di un tragico evento, avvenuto all’alba dei suoi 14 anni: la morte dei genitori in un incidente stradale (dal quale egli si salva, assieme ai suoi fratelli maggiori). Da quel momento la musica diventa gradatamente, oltre che un mondo nel quale dolcemente abbandonarsi, anche il mezzo prediletto per esprimersi. Si trasferisce a Torino per continuare i suoi studi musicali, diplomandosi nel 2015 all’Accademia di Musica Moderna e laureandosi nel 2019 con il massimo dei voti in Chitarra Jazz presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino. Negli ultimi quattro anni Valerio ha lavorato a un ciclo di canzoni inedite da dedicare alla madre scomparsa (anch’essa musicista), con le quali si mette a nudo nelle sue emozioni e nel suo vissuto, senza alcun timore. Il suo primo album autoprodotto, “Un labile tepore”, è stato registrato al Riverside Studio di Torino in collaborazione con 19 musicisti, tra i quali spiccano il violinista Edoardo De Angelis, il violoncellista Manuel Zigante e il loro “Quartetto d’archi di Torino”, che ha collaborato con nomi prestigiosi come Dario Brunori, Ezio Bosso e Vinicio Capossela. La sua musica, tra le tante influenze, si ispira all’essenza di Lucio Battisti, Francesco De Gregori, Fabrizio De André, Franco Battiato e cantautori di lingua inglese come Nick Drake, Jeff Buckley ed Elliott Smith. Per la title track “Un labile tepore” Valerio ha ricevuto una Menzione Speciale al Merito da parte di Mogol in occasione del VII PREMIO CET PER AUTORI. Il testo è stato inserito in un’antologia di poesie curata dallo stesso Mogol, di prossima pubblicazione. In più, il brano ha partecipato alle fasi finali del X PREMIO DONIDA ed è stato già selezionato per le fasi finali del FOLKEST 2021. “Un labile tepore” è stato pubblicato il 3 Aprile 2020.
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3.BATTISTA – “APRILE”
Uscito lunedì 4 maggio 2020 “APRILE” il quarto inedito di Pierpaolo BATTISTA, disponibile su tutti i digital stores e piattaforme streaming. Dopo “La Mente Crollare”, “Macellaio” e “Ciao”, il cantautore abruzzese, nato nel cuore dell’Abruzzo, si mette in gioco con un nuovo singolo, sfidando le logiche del mercato discografico in balia dell’emergenza sanitaria attuale. “Aprile” è un brano sulla finitezza dell’esistenza umana. Le parole pronunciate dal protagonista sono in contrasto con le leggi della natura alla quale egli non può far altro che sottostare: perfino il suo amore muore e giace nella sterilità di immagini vuote e degradate. È soprattutto in giorni difficili come questi che sono posti davanti all’uomo i limiti nei confronti di una natura che non può controllare ma solo assecondare come parte di essa. Costretti a restare a casa perdiamo la funzione del lavoro al quale è collegata l’identità di ognuno e ci interroghiamo su quale sia il nostro ruolo nella realtà: Aprile parla anche di questo. Pierpaolo Battista (BATTISTA) classe 1993, è un cantautore e chitarrista abruzzese. Comincia gli studi di chitarra dapprima con Cecilio Perrozzi e poi con Paolo D’Angelo. Sotto la guida di Letizia Guerra si laurea in chitarra classica presso il conservatorio L. D’Annunzio di Pescara con la votazione di 110/110 e lode. A 17 anni entra a far parte del progetto Aypo (Avezzano Young Pop Orchestra) di Stefano Fonzi, noto compositore e arrangiatore abruzzese con il quale ha condiviso il palco e suonato per artisti come Gino Paoli, Fabio Concato, Ron, Audio 2 e Fabrizio Bosso. Ha sempre avuto la passione per la composizione e la scrittura. Tutt’ora è impegnato in vari progetti inediti da solista con i quali ha aperto i concerti di Afterhours, Marlene Kuntz, Punkreas, Gianni Maroccolo (Litfiba), Management, Grant – Lee Philips. Insegna presso l’accademia musicale di Avezzano (AQ). Reduce dal successo della cover “Cosa sono le nuvole” di Domenico Modugno e Pierpaolo Pasolini, dopo l’inedito d’esordio “Ciao” e il singolo “Macellaio”, il cantautore ha pubblicato “La Mente Crollare”, disponibile dallo scorso 6 aprile.
4.CÌAL – “P’AMMORE CAMPO E MORE”
“P’ammore campo e more” (scritto da Michele Buonocore e Mario Abbate Jr.) è una serenata napoletana moderna, tale da poter essere definita “una posteggia digitale”. L’aspetto passionale del napoletano “verace”, si esprime in ogni direzione – anche estrema – fino alla “morte per amore”. Tra sperimentazione sonora e buona tradizione musicale, governata anche dall‘utilizzo dell’Auto Tune in una parte del brano, la canzone è un inno alla speranza: quasi il grido di uno scalatore che, giunto in vetta alla montagna, grida la parola “amore” che echeggia tutte le sue svariate estensioni. Angelo De Filippo, in arte Cìal, è un giovane cantautore partenopeo. Classe ’86 (e fondatore di molte band ispirate alla Napoli Centrale ed al grande Mario Musella) contaminato dalla Napoletan Power, unisce vari generi musicali a quello popolare, soprattutto nei suoi primi due album (“Immagini” e “Vicoli”). Dopo un’importante esperienza teatrale in Musical di successo, con la Compagnia d’Oriente, la sua carriera di cantautore si arricchisce di premi ambiti, tra cui il Premio della Critica Internazionale Gianni Cesarini 2019 (2° classificato). Nel 2018 pubblica l’album ‘O Tiempo Mio, che vanta collaborazioni di artisti straordinari tra cui Enzo Gragnaniello. Ha collaborato, tra gli altri, James Senese, Piero Gallo, Mikele Buonocore, Mario Abbate, Massimo Abbate ed Ennio Mirra. Artista dell’ etichetta discografica indipendente EVERGREEN inserit