L’ITALIA ROSSA DEI VIDEOCLIP FATTI E VISTI IN CASA
Partiamo oggi con la quarantacinquesima puntata de L’Italia Rossa dei Videoclip fatti in Casa, la musica Indie da vedere in casa ai tempi del Corona Virus.
Per passare un po’ di tempo insieme ogni giorno selezioneremo 4 videoclip indipendenti tra quelli pervenuti per guardare insieme l’arte del videoclip indipendente ed emergente, diventato a tutti gli effetti opera d’arte dopo il Tax Credit concesso a chi realizza videoclip dall’attuale Ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini.
Oggi tocca a:
1. LITHIO – “NO ONE WRITES TO THE COLONEL”
E’ IL PRIMO SINGOLO DEL TRIO CANTATO IN LINGUA RUSSA DIVENTATO VIRALE. “No One Writes to the Colonel” nuovo singolo dei Lithio, è un omaggio che la band ha voluto fare al proprio fan base russo. La canzone, cover del celebre brano dei Би-2 e diventato un vero e proprio inno, per questa occasione è stata riproposta dal trio in chiave completamente diversa e moderna, mantenendo però la lingua originale. La traccia ricondivisa dai componenti stessi dei Би-2, è diventata virale in pochissimo tempo con oltre mezzo milione di ascolti e oltre 100.000 views in tre giorni, raggiungendo più di 3 milioni di persone e 15.000 condivisioni. Certe volte basta poco per iniziare un sogno: una chitarra e un registratore Philips degli anni 80. Così nasce una nuova vita fatta di parole e accordi, così nascono i Lithio. Daniele Scardina forma nel 2002 la band in pieno stile grunge. Il primo disco esce qualche anno dopo, nel 2009 con il titolo “Stato d’Anime” e porta la band ad affrontare al primo tour ufficiale in tutta Italia. Nel 2012 esce il secondo lavoro in studio “Le Verità Nascoste”, concept album che fa conoscere al grande pubblico la qualità compositiva della band e che porta alla vittoria di numerosi concorsi tra cui la Battle of The Band 2012, promossa da Virgin Radio. Il 6 febbraio 2016, anticipato dal singolo #IoNo, esce “Lithioland”, terza fatica della band, al quale segue un tour di oltre 50 date, tra cui uno show in apertura a Eugenio Finardi e gli iDays a Milano nel 2017. Nello stesso anno arriva la prima tournée estera che porta i Lithio in Russia per 10 emozionanti date, e sempre nel 2017 decidono di effettuare una grossa evoluzione nella composizione. Gran parte del nuovo lavoro verrà infatti scritto in Giappone e verrà fortemente influenzato dalla musica elettronica, così nasce il terzo album “Shibuya”. Nel novembre del 2019 parte lo Shibuya world tour con 5 date in Italia e 11 in Russia quasi tutte sold out. Il 24 aprile 2020 esce il primo singolo della storia dei Lithio non cantato in Italiano, ma proprio in russo “No One Writes to the Colonel”. Appena finita l’emergenza covid 19 i Lithioannunceranno il ritorno in Russia per un tour ancora più grande.
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2.PINDAR – “GRANDE FREDDO”
PINDAR: “Grande freddo”, il nuovo singolo contro il tempo del coronavirus e dell’indifferenza. In questi freddi giorni di primavera il gelo di una pandemia che ha paralizzato il mondo si associa al gelo dell’indifferenza con cui spesso gli individui osservano le grandi problematiche che affliggono il nostro pianeta, divenendo apatici e succubi della realtà che li circonda. Questo è il “Grande freddo” di cui cantano i PINDAR nel loro secondo singolo, che anticipa il disco in uscita a maggio. Nel testo di “Grande freddo” si canta di Mary, una donna anziana che vive sola ormai da tanti anni; si canta di Claudia, una giovane che decide di partire in cerca di un futuro migliore; si canta di Giulio che si è sposato, ha comprato casa e un cane e va avanti con la sua vita. E intanto un giovane scrive “morte” con una bomboletta spray su una colonna del Colosseo e ha tanti “amici” sui social con i quali condivide le sue esperienze. Tutte piccole scene di vita quotidiana, esempi non lontani dalla nostra realtà in cui il “Grande freddo” rappresenta proprio il tempo che scorre sull’umanità, un tempo anestetizzante, che rende le persone altrettanto “fredde”, distanti, distratte, abituate ad ascoltare al TG le notizie come se non fossero un loro problema, così come fa la protagonista del videoclip che accompagna il singolo dei PINDAR, la quale continua a sorseggiare il suo vino sul divano, completamente indifferente di fronte alle scene tragiche che si susseguono sullo schermo del suo televisore. “Grande freddo” è una canzone scritta in occasione della scomparsa di Claudio Lolli, eterno maestro di vita, musica e parole. Il titolo è un omaggio all’ultimo lavoro di Lolli, intitolato appunto “Il grande freddo”, e la canzone riprende lo spirito critico dell’opera del cantautore bolognese, il quale vedeva nella società una grande indifferenza, identificata proprio nel “freddo”, che “si può sciogliere solo con le lacrime dei nostri furori”. Curiosità: la scritta “morte” su una colonna del Colosseo è un fatto di cronaca avvenuto a gennaio del 2017
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3.RICO FEMIANO – “IO SONG IO E TU SI TU”
È un periodo di grande tristezza, la nostra vita è completamente cambiata da tanti punti di vista, ma devo affermare che nel massimo rispetto e massima vicinanza nei confronti di chi ha sofferto e soffre ancora questo periodo mi ha dato tanto.
Doversi fermare e rallentare il tempo, allungare le giornate mi ha dato modo di guardarmi dentro e capire realmente chi sono, e mi ha permesso di avvicinarmi ancor di più alla mia gente la mia grande famiglia, paradossalmente mi sento molto più vicino a loro e questa cosa la custodirò gelosamente, ho modo di relazionarmi con più persone tramite i miei social e proprio per questo con l’aiuto di Nilo abbiamo prodotto il video del mio nuovo singolo, girato dal mio cellulare e questo l’ho voluto fare per ricambiare L’amore che mi viene donato ogni minuto della mia giornata, diciamo che è un modo di ringraziarli .
4.SYMO – “NON SO SE CI SARAI”
E’ uscito ieri, martedì 28 aprile, “NON SO SE CI SARAI” (distribuzione Artist First), il nuovo singolo della cantautrice SYMO. Scritto e composto dalla stessa Symo, con beat a cura di SS6 produzioni, il brano è una ballad R&B, genere che da sempre rappresenta la principale fonte di ispirazione per l’artista, che racconta le paure e le insicurezze che si provano quando, anche davanti a un sentimento molto forte, si comprende che il “per sempre” non è destinato a quel momento. “Non so se ci sarai” è la colonna sonora di una storia che ha come palcoscenico Roma, la città di Symo. Una dichiarazione d’amore anche nei confronti della Capitale, cantata dall’artista facendo sentire il proprio accento e un omaggio ancor più esplicito con l’inserimento nel testo di una citazione tratta dal grande classico “Roma nun fa’ la stupida stasera”. “Ho scritto questa canzone due anni fa. Ero innamorata, ma dentro di me sapevo che prima o poi dovevo fare i conti con la parola fine – spiega Symo – Difatti il testo è caratterizzato da ma, se e non, da ipotesi e negazioni. Quello che traspare in questo brano è l’autenticità e la verità di un’esperienza che ho vissuto sulla mia pelle”. Questo singolo, che apre un nuovo capitolo nella vita artistica di Symo, arriva dopo il successo dell’#Africachallenge, lanciata dalla cantautrice su TikTok, la piattaforma social del momento. Sulle note del suo brano “Africa”, Symo ha invitato la community a reinterpretare con vari video, il messaggio della canzone, un afrobeat che affronta il tema degli stereotipi con cui convivono le donne che hanno caratteristiche fisiche diverse donate dalle proprie origini, in questo caso in particolare origini africane. La challenge è stata molto seguita: ha raggiunto più di 170mila visualizzazioni e ha dato vita a un vero e proprio melting pot virtuale tra giovanissimi di diverse etnie. Cantautrice pop e R&B, Symo nasce a Roma nel 1991 da madre italo-etiope e padre italo-eritreo. Comincia a 14 anni la sua gavetta canora all’interno della scena urban romana collaborando con il duo rap La Squadra e ha modo di sviluppare la sua creatività al fianco del dj e produttore romano Francesco Cucchi, in arte Nan Kolè. Tra il 2016 e il 2019 pubblica i singoli “Spazi vuoti”, “Africa”, “Prototipo” e “Come se fosse un sogno”, tutti prodotti da Nan Kolè. Concorrente di Sanremo Giovani 2018 con il brano “Paura di amare”, ha anche partecipato alle tappe romane del 2017 e del 2019 del tour di Antonello Venditti, esibendosi sulle note di “Sora Rosa” e “L’amore non ha padroni”. Il sound di Symo è caratterizzato da sonorità in cui la melodia italiana si unisce al mondo dell’elettronica e dell’R&B. Attualmente è molto attiva sul web, con la pubblicazione di video in cui reinterpreta grandi successi italiani e internazionali e continua il suo percorso da cantautrice, lavorando alla scrittura e alla composizione di nuovi brani.
Buona visione e a domani
Chi volesse inviare videoclip per l’Italia Rossa dei Videoclip puo’ scrivere a mei@materialimusicali.it
Grazie a tutti