Luca Bassanese è un cantautore e scrittore ital
Artista in sintonia con i movimenti ambientalisti e di impegno civile, viene scoperto dal grande pubblico nel 2004 quando con il brano Confini, è vincitore alla XV edizione del Premio Recanati Musicultura. Lo stesso brano verrà utilizzato poi dal movimento No dal Molin come sigla per l’omonima trasmissione su radioSherwood.
Nel marzo 2009 pubblica il suo primo libro dal titolo “Soltanto per amore, poesie, lettere e momenti di vita” edito da Buenaonda Edizioni e tiene per la Comunità San Benedetto al Porto di Don Andrea Gallo un concerto nella storica Piazza del Campo a Genova, per Faber e la città vecchia – giornata di Musica, Arte, Dialoghi e Poesia. Nell’ottobre dello stesso anno esce “AAVV Duemila Papaveri Rossi”[4], raccolta di canzoni dedicate a Fabrizio De André, all’interno la versione de Il Bombarolo interpretata da Luca Bassanese con la Kocani Orkestar di Macedonia.
Nel suo terzo album “Il futuro del Mondo” tratta il tema dell’inquinamento con un brano dal titolo “la Leggenda del Pesce Petrolio” in sostegno all’Associazione Sea Shepherd per la salvaguardia delle specie marine in via d’estinzione.
Dallo stesso album il brano “L’acqua in bottiglia”diviene manifesto della campagna referendaria per l’acqua pubblica. Nella primavera del 2011 il brano “Salta per l’indignazione” ,tratto dall’album “Al Mercato” del 2006, viene utilizzato come colonna sonora della lista civica che porterà a Sindaco di Napoli l’ex magistrato Luigi De Magistris.
Per la «Carovana antimafia 2006» organizzata da Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie il 18 dicembre del 2006 Luca Bassanese tiene un concerto presso l’Auditorium dell’Istituto I.T.S.G. “Canova” di Vicenza, sul tema della legalità e della responsabilità, con la presenza del Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso.
il 6 aprile del 2008 sul palco con il Premio Nobel Dario Fo interpreta un’inedita versione della canzone “Ho visto un re” all’interno della manifestazione Vicenza Libera.
Con “Un nuovo mondo è possibile!” per la regia di Stefano Florio, porta in scena assieme a Domenico Finiguerra (Sindaco di Cassinetta di Lugagnano) uno spettacolo teatrale che sostiene tra i temi principali lo stop al consumo di territorio.
Con due spettacoli distinti nel luglio 2010 Luca Bassanese inaugura assieme a Marco Paolini il “Parco della Pace” a Vicenza; nella stessa città nel maggio 2011 tiene un concerto spettacolo a due voci assieme al cantautore Eugenio Finardi dal titolo “Di generazione in generazione” nella magnifica cornice della Piazza dei Signori. Durante l’esibizione la comparsa di uno striscione di notevoli dimensioni riportante la scritta: “Bassanese: Extraterrestre portalo via” suscita l’ilarità della piazza e dei due artisti che ringraziano i numerosi fan presenti.
Il brano Santo Subito, inno alla libertà, dai ritmi Klezmer e Balcanici, presente nell’album La Società dello Spettacolo, diviene sigla d’apertura del programma Il Comunicattivo condotto quotidianamente da Igor Righetti su Rai Radio 1 e in febbraio 2012 fa da colonna sonora all’omonimo carro satirico di prima categoria, vincitore del Carnevale di Viareggio, Carnevale d’Italia nel mondo, 2012.
Ad oggi Luca Bassanese fa parte della famiglia di Radio Chango con sede a Barcellona, tra gli artisti: Manu Chao. L’incontro nasce dalla pubblicazione del suo album “Al Mercato” nella versione in lingua spagnola dal titolo “El Mercado”.
Il 7 dicembre 2012, RAI UNO all’interno della storica rubrica di approfondimento del TG1, Tv7, trasmette uno speciale sul tema della Costituzione e dell’impegno civile nell’arte e nella musica d’autore, nel quale è presente per la salvaguardia e la difesa dei beni comuni Luca Bassanese, oltre ad artisti, tra cui, Roberto Benigni, Fabrizio De André, Giorgio Gaber, Franco Battiato, Antonello Venditti, con un estratto dal video della canzone “Qui si fa l’Italia o si muore” prima traccia del suo quinto album “La Rivoluzione“, che vede la produzione di Stefano Florio per Buenaonda.
L’8 gennaio del 2013 Rai News 24 dedica un’intervista a Luca Bassanese a cura della telegiornalista Patrizia Morgani nella quale l’artista esprime la sua posizione sul tema della nonviolenza parlando del suo ultimo album La Rivoluzione.
La poliedricità di Luca Bassanese come autore lo ha portato a collaborare nella scrittura con numerosi artisti, alcuni anche distanti dal suo universo musicale; tra questi, Lost (gruppo musicale) e Decò (gruppo musicale).
il 6 luglio del 2013 con il suo spettacolo concerto “per l’acqua, per la terra, per la dignità dei Popoli” è nella Top 10 del “Miglior Live dell’Anno” indetta dal MEI e dalla Rete dei Festival
l’8 settembre 2013 riceve il PREMIO VRBAN Eco-festival 2013 per la sua continua ricerca e impegno attraverso la propria musica e scrittura alle tematiche di sostenibilità sociale ed ambientale. Il premio è consegnato da Giordano Sangiorgi presidente di Audiocoop e M.e.i. durante la presentazione del M.E.I. 2.0 – “20 anni del neo-folk italiano”
Luca Bassanese in Francia per la promozione del suo ultimo album “Popolare Contemporaneo” il 23 novembre ottiene grande successo di pubblico e critica, con un concerto al prestigioso Cabaret Sauvage di Parigi per Le Bal Rital.
il 10 dicembre 2013 con il suo spettacolo concerto “per l’acqua, per la terra, per la dignità dei Popoli” è in scena al Teatro Sant’Alfonso Maria de’ Liguori di Pagani (SA) in occasione del Premio Nazionale per l’Impegno Civile “Marcello Torre” con il ricavato devoluto al Comune di Lampedusa per le iniziative di accoglienza e sostegno ai migranti.
l’11 dicembre viene conferito a Luca Bassanese l’Attestato di Merito per l’impegno civile al Premio Nazionale “Marcello Torre“.
Luca Bassanese il 10 ottobre del 2014 torna nuovamente in Francia questa volta accompagnato da una nuova formazione nata sul palco del Cabaret Sauvage di Parigi, la Tarantella Circus Orchestra, con due concerti distinti, presso la sala Le Zéphyr a Châteaugiron e allo Chapiteau di Parc du Thabor di Rennes, capitale Bretone, per il Festival di musica internazionale Le Grand Soufflet di Bretagna dove viene definito come “Il menestrello, attivista, poeta e musicista italiano che critica l’austerità convocando fanfare e tarantelle trans alpine, in una grande operetta felliniana popolare e mondiale. Musicista, Luca Bassanese, cresciuto con i dischi di Fabrizio De André e ravvivato dal potente folklore delle due rive adriatiche (quella italiana e quella balcanica) che soffia sul braciere acceso dell’impegno sociale italiano con folate di fiati klezmer e ventate calde di opera buffa. Il suo è uno spettacolo moderno, circense e straordinario, nuova pietra miliare nella sua opera di restaurazione della grande musica popolare italiana.” (Festival internazionale “Le Grand Soufflet” – Rennes, Francia)
In occasione del concerto a Rennes (Francia), standing ovation per Luca Bassanese e la Tarantella Circus Orchestra a mezz’ora dall’inizio dello spettacolo.
Il 4 aprile 2015 con una cerimonia ufficiale presso il Centro Congressi Principe di Piemonte a Viareggio, gli viene consegnato il premio per la migliore colonna originale “Icilio Sadun” dedicato a Roberta Bartali, grazie alla canzone “Ola Ola Ola (Tu sei Superman, tu hai venduto Peter Pan)” scritta assieme allo scrittore, attore e attivista per l’ambiente, Jacopo Fo e al musicista, autore, compositore Stefano Florio che ne cura la produzione artistica per Buenaonda Etichetta Discografica.
Un estratto dal testo del Brano “NO O.G.M. La terra è nostra!” di Luca Bassanese apre il libro dal titolo “Contro Natura” pubblicato da Rizzoli (maggio 2015) del chimico Dario Bressanini e della biotecnologa Beatrice Mautino. Gli autori citano più volte l’artista nell’introduzione del libro assieme a Jacopo Fo, ospite con il coro delle Mondine di Bentivoglio all’interno del suddetto brano scritto da Luca Bassanese e Stefano Florio per l’album “Quando piove tutti cercano riparo tranne gli alberi che hanno altro a cui pensare”.
Luca Bassanese riceve il 4 ottobre al MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza la “Targa MEI miglior artista per la salvaguardia della musica popolare italiana con particolare riferimento alle tematiche della sostenibilità ambientale, culturale e sociale”
Il 4 agosto 2017 con il Colpiscimi felicità Tour in occasione dell’uscita del suo nuovo album, è ospite al festival internazionale Dranouter Festival in Belgio e al Theaterfestival Boulevard nei Paesi Bassi dove riscuote un grande successo di pubblico e critica proseguendo poi in Italia con le date del tour
Dopo il concerto tenutosi in Svizzera al prestigioso Paléo Festival Nyon, il 15 febbraio del 2019 esce l’album “Live at Paléo Festival Nyon – Switzerland” registrato dall’European Broadcasting Union, concerto nel quale oltre ai classici del suo repertorio, esegue un’interpretazione inedita del brano “Malarazza” nella versione di Domenico Modugno. Sempre nel mese di febbraio viene annunciata ufficialmente la sua presenza all’edizione 2019 dello Sziget Festival di Budapest in Ungheria.
L’emittente pubblica Belga RTBF il 21 marzo del 2019 all’interno del programma Le monde est un village condotto da Didier Mélon dedica una puntata speciale di 58 minuti al concerto di Luca Bassanese tenutosi al Paléo Festival di Nyon.
Con la canzone manifesto per il volontariato “È il mondo che cambia (Keep your voice up)” apre l’evento “Ricuciamo insieme l’Italia” per l’inaugurazione di Padova Capitale Europea del Volontariato in presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.