Dopo l’incontro con Luca D’Ambrosio e il suo libro Musica Migrante e il secondo con Vito Vita e il suo straordinario Musica Solida, il prossimo incontro di Book Music sulla Pagina Facebook del MEI si terra’ martedì 14 aprile alle 15 e per il Libro Musicale della Settimana tocca al giornalista, docente e scrittore bolognese Lucio Mazzi e la sua ultima fatica La Musica Giovane.
Questo è un libro su quella che gli anglosassoni chiamano Popular Music, vale a dire tutta quella musica che NON è la cosiddetta “musica colta”. Quindi pop, rock, dance, musica nera, jazz…
Questo libro racconta la storia di tutti questi mille universi sonori che nei decenni si sono intrecciati strettamente.
Tutto in meno di 200 pagine.
Perché una tale sintesi? Da anni, chi di questo universo non sa nulla ma ne è incuriosito chiede un testo che dia una visione complessiva della “musica giovane” degli ultimi 100 anni, senza perdersi nei mille rivoli di trattazioni di centinaia di pagine, troppo specifiche o particolareggiate.
Ecco quindi la risposta a questa esigenza: un libro di facilissima lettura, in grado di raccontare le vicende, i protagonisti, i dischi fondamentali della musica che ci ha fatto ballare, divertire, emozionare, pensare e vivere dal blues alla trap, dall’inizio del ‘900 a oggi.
Ne discende che questo NON è un libro per gli esperti di rock (o jazz, o soul, o dance…): questo è un libro per chi di tutto questo non sa niente, ma vuole orientarsi tra sigle, generi e nomi.
Le vicende che vi si raccontano riguardano Usa e Inghilterra, Europa e Italia, naturalmente. E non manca un capitolo sulla storia della canzone napoletana!
Il libro è disponibile on line su Amazon e sul sito dell’autore www.luciomazzi.com
Lucio Mazzi – La musica giovane
Pagine 180
€ 12.00
L’Autore
Lucio Mazzi si occupa di Popular Music come studioso e appassionato dalla fine degli anni ‘70.
Giornalista professionista, ha pubblicato migliaia di articoli, una quarantina di libri (come autore, coautore o curatore), ha scritto e condotto trasmissioni radiofoniche e televisive per emittenti nazionali italiane (Rai, TMC, Sky Arte) e straniere (London One Radio). Ha insegnato storia e caratteristiche tecniche e musicali della Popular Music presso i Conservatori di Ferrara e Bologna.