L’ITALIA ROSSA DEI VIDEOCLIP FATTI E VISTI IN CASA
Partiamo oggi con la ventinovesima puntata de L’Italia Rossa dei Videoclip fatti in Casa, la musica Indie da vedere in casa ai tempi del Corona Virus.
Per passare un po’ di tempo insieme ogni giorno selezioneremo 4 videoclip indipendenti tra quelli pervenuti per guardare insieme l’arte del videoclip indipendente ed emergente, diventato a tutti gli effetti opera d’arte dopo il Tax Credit concesso a chi realizza videoclip dall’attuale Ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini.
Oggi tocca a:
1.STEF BURNS – “WHAT DOESN’T KILL US”
Stef Burns, storico chitarrista di Vasco Rossi, è uno dei tasselli imprescindibili per rileggere la storia del “Blasco”.Nato ad Oakland,in California, e cresciuto a Walnut Creek, Stef Burns inizia a suonare la chitarra all’età di 6 anni accompagnando il padre. Il suo talento è precoce: all’età di 9 anni forma la sua prima band ma questa passione lo accompagnerà anche negli anni a venire e in quelli del liceo, dove sperimenterà diversi generi musicali. Il primo grande “boom” per la sua carriera arriva con Sheila E., tra il 1983 e il 1984, con cui Stef ha modo di suonare il funk prodotto da Prince in America, Giappone ed Europa, e di registrare due album di Sheila E. Nel 1988 segue Michael Bolton in giro per il mondo, mentre l’anno dopo si lega ai Y&T, il cui leader David Meniketti, dirà: “Stef è un vero musicista, è in grado di suonare ogni genere e farlo con semplicità e stile. Con gli Y&T inseriva sempre quella cosa extra che ti faceva capire che stavi suonando con un chitarrista di livello mondiale”. Dopo essersi trasferito più o meno stabilmente in Italia, Stef alterna i lavori in studio e dal vivo con Vasco Rossi (VascoNonStopLive2018, VascoNonStopLive2019 e VascoNonStopLiveFestiva2020 che lo porterà anche al Circo Massimo di Roma, in giugno) ai suoi progetti storici personali (Burns & D’Agostino, Stef Burns League e un recente trio rock formato coi colleghi Will Hunt e Claudio Golinelli (musicista) attivo da un paio d’anni) a dei periodi on the road in cui gira l’Italia suonando come Special Guest insieme alle migliori rockband regionali.
https://www.youtube.com/watch?
2.JOE BALLUZZO – “Stella cadente”
Dopo i positivi riscontri di “Oggi è un Altro Giorno”, Stella Cadente il nuovo singolo di Joe Balluzzo. Il brano racconta di quel momento in cui tutti almeno una volta da bambini hanno sognato ed espresso un desiderio con la speranza di vederlo realizzato. Diventando adulti spesso si perdono di vista i sogni e ci si ritrova con una vita costellata di doveri: un lavoro che non piace, relazioni che non corrispondono, e ci si ritrova così insoddisfatti e arrabbiati con tutto e tutti. “Stella Cadente” è un dialogo con l’ascoltatore in cui racconto le scuse razionali a cui ci aggrappiamo per la paura di fare quel salto che potrebbe veramente cambiare tutto» – spiega Joe – «quel coraggio e quella possibilità di recuperare e realizzare i nostri desideri più profondi, quella capacità di sognare proprio come facevamo da bambini».Il video è diretto da Francesco Salemme e racconta la vita di un uomo di mezza età, interpretato dall’attore Gianluca Caldironi. Insoddisfatto della propria vita, una sera al rientro a casa dopo l’ennesima giornata difficile, ritrova un vecchio VHS della sua infanzia e riassapora la sua felicità di bbambino. La copertina è un omaggio ad Antoine de Saint-Exupéry e al suo celebre romanzo Il Piccolo Principe. «C’è una frase di quel libro che raccoglie l’essenza di questa canzone: tutti i grandi sono stati piccoli ma pochi di essi se ne ricordano» – racconta Joe – «È per questo che ho voluto rendere un piccolo omaggio personale ad un’opera che ha segnato la storia della letteratura e non ha età… e ancora oggi parla a grandi e piccini.
https://www.youtube.com/watch?
3.ENZO BECCIA –“Alti e bassi”
Enzo Beccia inizia la sua carriera come chitarrista nel 1998. Crea band di ogni genere (Masnada, Monopolio di Stato, Equidistratti, Trio Tascabile), affinando nel tempo le proprie doti di compositore. Dal 2005 si dedica all’insegnamento e alla produzione musicale; nel 2013 pubblica il metodo “Il Mondo è una chitarra”, in collaborazione con Fiorenza Sasso. Negli anni vince numerosi premi, tra cui Premio De Andrè, Cornetto Free Music Festival, Rock targato Italia, Pivi, “Miglior Testo” al Concorso Sottotoni. Si esibisce sui palchi di tutta Italia, aprendo i concerti di alcuni Big (Sting, Negromaro, Mattafix, Roy Paci, Gianna Nannini, Edoardo Bennato, Tonino Carotone, Alex Britti…). Nel 2016 pubblica “Canzoni senza etichetta”, nel 2018 “Per chi viaggia leggero” e nel 2020 “Alti e bassi”.
https://www.youtube.com/
4.LETIZIA DAL BASSO – “Due Anime”
La musica ha sempre fatto parte di me. Letizia Dal Basso canta sin da quando era bambina e ha iniziato a prendere lezioni di chitarra quando aveva solo 9 anni. Al liceo ha preso parte all’orchestra della scuola suonando anche in alcune esibizioni divertendosi molto! Durante questo periodo ha cominciato a fare delle covers e iniziato a creare qualcosa di nuovo. Le sue influenze principali sono la musica pop, rock e country.
Buona visione e a domani
Chi volesse inviare videoclip per l’Italia Rossa dei Videoclip puo’ scrivere a mei@materialimusicali.it
Grazie a tutti