Il suono di Alèfe, musicista e sound designer di base a Londra, si muove tra elettronica, bassi pulsanti, eco di vocal ipnotici. “Hands” è la prima traccia tratta da “Hidden Chamber”, release d’esordio in uscita l’8 maggio.
“Hands” è il primo indizio di un viaggio lungo 10 tracce, un’esplorazione del tempo guidata dal faro dell’elettronica, oscura e magnetica, ricercando soluzioni sempre diverse e senza il timore di fuggire dal convenzionale. Una verve ritmica ossessiva e ricca di fascinazioni, in grado di proiettarci dall’intimità dell’home studio al calore pulsante del dance floor, circondati da immagini oniriche.
“Hands” sono le mani che battono su tavole di legno, processate e filtrate fino a comporre un pattern ritmico preciso. Mani che premono i tasti dei controller per scandire il beat, e delle tastiere per liquefare i bassi. Ogni traccia di “Hidden Chamber” è in grado di aprire un varco segreto, una via di fuga dalla rigidità della convenzione elettronica, verso una nuova forma di polimorfismo sonoro.” – Alèfe
Credits album:
Prodotto da Alèfe
Mixato da Marco Caldera, Vulcano Studio, Bologna
Masterizzato da Giovanni Versari, La Maestà mastering, Faenza
Graphics: Fatih Hardal
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BIO
Alèfe ha portato le sue performance immersive al Macro di Roma, l’ OpenSound di Matera (per Matera capitale europea della cultura) e nella Capsula di BASE a Milano dove ha eseguito un set con audio spazializzato a 360 gradi. Il suo stile compositivo è da sempre stato nutrito da sonorità nordiche, in particolare islandesi e inglesi: Björk, Andy Stott, Mount Kimbie e Fever Ray (The Knife) sono tra i capi saldi della sua formazione musicale.
Insieme all’attività di musicista e producer in altri progetti elettronici come Tersø e Mr Everett, dà vita al suo progetto solista ad Amsterdam diversi anni fa, portato ora a compimento con il suo primo album solista “Hidden Chamber”, in uscita per Vulcano.