E Dopo 10 appuntamenti serali di flash-mob condiviso con tutti si è giunti a dei “voluti giorni di pausa”. Dal 26 Marzo in ben 16 artisti/amici facenti parte della “Compagnia Melegari” (nome dato alla formazione che ogni anno nella settimana delle Palme “porta” in giro tra le case il canto de Lu Santu Lazzaru nella versione di Cutrofiano”) grazie alla tecnologia si sono uniti.
-Quest’anno per via dell’Emergenza del Covid-19 la nostra compagnia non poteva uscire tra le case la notte per portare “Lu Santu Lazzaru” alle varie famiglie che ogni anno ci aspettano e allora abbiamo voluto raggiungerle ugualmente virtualmente. Abbiamo suonato lontani e grazie alla pazienza di Agostino Cesari siamo riusciti a metterci insieme creando un video pubblicato su YouTube da Lunedì 30 Marzo 2020 – (spiega Antonio Melegari).
Si potrà cercare il Video caricato su Youtube con il titolo
SANTU LAZZARU CUTROFIANO IN EMERGENZA compagnia Melegari
Voce Alta: MELEGARI Voce Bassa: ANDREA STEFANIZZI Controcanto: ALESSANDRO BOTRUGNO Rullante: MATTEO COPPOLA Forbici a Sonagli: RICCARDO GIANNOTTA Tamburo: ALESSIO GIANNOTTA Chitarra Acustica: AGOSTINO CESARI Sax: DIEGO VERGARI Mandolino: TOTO’ CAVALERA Fisarmonica: VITTORIO CHITTANO Fisarmonica: MICHELE BIANCO Bombardino: GIANMICHELE DE FILIPPO Chitarra Classica: GIACOMO CASCIARO Cupa Cupa: FRANCESCO DE DONATIS Tamburo: PAOLO CAVALERA Violino: LUIGI MARRA
Nel canto sono state inserite anche delle strofe dedicate al periodo:
Nui preamu Santa Maria cu spiccia prestu sta Pandemia
Prestu cu passane sti brutti tiempi cu ni ‘mbrazzamu felici e cuntenti
Puru de Casa vu lu cantamu Na Bona Pasqua vi auguriamo
“Lu Santu Lazzaru” è un canto di questua eseguito da gruppi di suonatori e cantatori in giro per le case e le masserie nella settimana che precede la domenica delle Palme. I suonatori suonano e cantano dietro le porte chiuse la Passione di Cristo in dialetto romanzo, successivamente vengono fatti entrare in casa dove il gruppo continua a cantare e tra le strofe del canto fanno delle richieste di doni come uova, formaggio, denaro, ecc e successivamente sempre nella linea melodica del canto fanno una serie di versi augurali ai “padroni di casa e ai rispettivi abitanti”. Finito il canto di solito viene offerto da bere e/o da mangiare e nel “panaru” (cesto utilizzato per la raccolta dei doni) il proprietario di casa con grande piacere offre qualcosa alla compagnia di suonatori. Con grande piacere perché ricevere “Santu Lazzaru” è un onore non un rompimento di scatole sostiene Antonio Melegari. In questo 2020 la compagnia Melegari si recherà quindi virtualmente nelle case delle persone grazie a computer, smartphone, tablet, quindi nella sfortuna di non poterlo eseguire come sempre, vogliamo prendere il lato positivo e cioè con la tecnologia abbiamo la fortuna di poter accontentare qualche famiglia in più che per mancanza di tempo non si è riusciti ad accontentare negli anni scorsi. “Lu Panaru” per chi volesse ci sarà e sarà il conto corrente intestato a Nuovo Quotidiano di Puglia per emergenza Coronavirus con codice IBAN: IT 69 P 03087 03200 CC0100061041 Causale: SANTU LAZZARU PER IL VITO FAZZI
LI UCCI FESTIVAL, con “La Compagnia MELEGARI” ha sposato l’iniziativa del Nuovo Quotidiano di Puglia per sostenere in un momento di grande difficoltà sanitaria l’Ospedale Vito Fazzi di Lecce in trincea per il contenimento della diffusione del virus Covid-19. Un segno di vicinanza e di solidarietà verso coloro che sono impegnati in prima fila nell’assistenza dei pazienti e nel contrasto dell’infezione. Anche con Piccoli contributi si possono ottenere grandi risultati perché come recita un proverbio salentino: Ogni Petra azza Parete.
Inoltre l’ass.ne cult. Sud Ethnic per continuare il percorso della Rassegna di Santu Lazzaru che da anni porta avanti in collaborazione con il Comune di Cutrofiano ha voluto creare quest’anno una Rassegna di Canti di Passione e Santu Lazzaru in Flash-Mob e quindi da Balconi e Terrazze di Cutrofiano dal 30 Marzo al 4 Aprile alle ore 20:00 grazie alla partecipazione di tanti cittadini cutrofianesi sarà possibile ascoltare i canti di passione che dalle proprie case sincronizzati tra loro manderanno in diffusione per tutto il paese i canti che si sarebbero dovuti eseguire nella rassegna che dal 1991 si svolge a Cutrofiano il Sabato che precede la Domenica delle Palme.
Info: 347 4077634 – www.liuccifestival.it
NOTIZIE SUL FLASH-MOB che si è svolto dal 10 al 25 Marzo 2020:
….Nasce dal Salento il Flash-Mod Sonoro di Musica Popolare promosso da “Li Ucci Festival” in un periodo abbastanza complesso che l’Italia sta attraversando.
Siamo Italia…Sentiamoci Uniti!
LI UCCI FESTIVAL in questo periodo ove ognuno “Deve Restare a Casa” ha voluto creare per tutti gli appassionati di musica popolare un FLASH-MOB SONORO ogni giorno a partire da Lunedì 16 Marzo 2020 alle ore 20:00.
Per Dieci Giorni si sono eseguiti (in ordine di giorno) i brani: Stornelli, Pizzica Pizzica, Beddhra ci Dormi, Vogliamo le Bambole, Santa Cesarea, Lu Caddararu, Le Tre Sorelle, Tuppe Tuppe, Quandu te llai la facce, Ninella de Calimera. Il 25 Marzo si sono conclusi questi “primi” dieci giorni.
Il flash-mob è nato seguendo l’idea di quello legato alle canzoni di musica italiana dove ogni giorno veniva indicata una de eseguire, è così che è nato quello dedicato alla musica popolare, partito dal Salento per accorciare le distanze e sentirci uniti nonostante abbracciandosi virtualmente con la musica.
Non esibizioni, non concerti quindi…ma una serie di artisti e appassionati che ogni giorno eseguivano lo stesso brano per sentirsi uniti con l’hashtag dedicato (#iorestoacasasalento).
Il Brano ogni giorno è stato indicato sulla pagina facebook LI UCCI festival, in questo modo le mura domestiche, i giardini, i balconi, le cantine hanno suonato “popolare”.