Internet: il luogo della diffusione. L’importanza della privacy e dei dati personali… ma non solo
Se c’è un modo per esprimere liberamente i propri pensieri così come anche le proprie opinioni, quello è Internet.
Il web consente infatti agli utenti, fin dai suoi esordi, di condividere notizie, inclinazioni, recensioni di prodotti, nonché informazioni.
Questo di certo accade grazie ai vari strumenti che la Rete mette di volta in volta a disposizione delle persone, partendo dai blog e dai siti, fino ad arrivare al recente impatto dei social network, la vera rivoluzione del momento, all’interno della quale tutti possono avere un proprio spazio di espressione.
L’altra faccia della medaglia rispetto all’utilizzo indiscriminato del web è di certo quella connessa alla diffusione e alla divulgazione dei propri dati personali, nonché a una tematica al centro dell’attenzione – anche mediatica – ovvero: la privacy.
Numerose, in questo senso, sono le normative che tendono a salvaguardare questo fondamentale aspetto della vita quotidiana, tutelato da leggi che si devono, per forza di cose, adeguare alla nuova realtà telematica e al suo universale utilizzo.
Non mancano, in tale direzione, consigli diffusi – magari proprio tramite il web – per agevolare gli utenti nella difesa della propria sfera privata.
Eccone alcuni, tra i più comuni:
- Aggiornare le password costantemente
- Fare attenzione all’attendibilità del sito che richiede l’inserimento di dati personali dell’utente
- Selezionare con attenzione le impostazioni di privacy proposte dai vari operatori, con particolare riferimento ai social network
- Assicurarsi che eventuali numeri di telefono o indirizzi forniti via web siano sempre privati
- Proteggere smartphone e/o altri dispositivi mobili con password e codici di accesso
- Fare attenzione alle eventuali autorizzazioni richieste – se non necessarie alla navigazione – , come ad esempio quella connesse alla geolocalizzazione
Pur vero è che il web – tra vantaggi e svantaggi – fornisce anche delle utili modalità agli utenti per difendere la propria sfera privata.
Si pensi ad esempio al caso delle VPN (termine che sta per “Virtual Private Network”).
Secondo la definizione comune esse si configurano come delle “reti di telecomunicazione privata, basate su dei protocolli di trasmissione pubblici nonché condivisi”.
Si tratta di certo di un termine non conosciuto ai più, tanto che esistono, a tal proposito, numerosi portali di comparazione e recensione che indicano, magari, i modi migliori per spiegare a un amico cos’è una VPN o quali siano le migliori.
Volendo comunque spiegare, in poche parole, l’utilità primaria delle VPN, si può dire che queste, in linea generale, sono strumenti che garantiscono privacy, anonimato e sicurezza tra i vari dispositivi di trasmissione.
Un focus sulla questione delle condivisioni: il caso dei diritti d’autore
Passando oltre, sempre nell’ambito della relazione tra privacy e condivisioni nel web, va detto che un altro aspetto fondamentale introdotto dalla diffusione di Internet è quello collegato ai diritti d’autore.
Senza entrare nel dettaglio delle relative normative di riferimento – le quali, peraltro, sono in costante evoluzione -, basti pensare a quanti utenti, quotidianamente, condividono – magari proprio tramite i social network – canzoni o spezzoni di film, ma anche frasi più o meno famose.
Non a caso, in questo ambito, numerose sono le accuse di plagio o di violazione dei diritti d’autore, non sempre facili da verificare, anche nello specifico caso in cui queste si riferiscano a fattispecie ben note, per non dire famose.
A monte, di certo, nonostante la complessità normativa e di relativa applicazione della legge, ci sono dei capisaldi di riferimento, come ad esempio la legge 633 del 1941, a protezione del copyright.
Le domande più diffuse rispetto alla tutela dei diritti dell’utente sul web
Quello della tutela della privacy e dei diritti è dunque un tema piuttosto complesso, connesso a specifiche leggi dedicate, le quali, come si è detto, tendono ad evolversi in base alle contingenze tecnologiche e ad altri specifici fattori.
Resta comunque preponderante e primario l’interesse degli utenti rispetto a tali questioni, che spesso è sintetizzato in alcuni interrogativi, comunemente posti, proprio in tale ambito, anche perché le domande dei consumatori possono cambiare con le evoluzioni del mercato digitale.
Tra i quesiti più comuni, alcuni sono particolarmente diffusi, come ad esempio quelli connessi alla violazione del diritto d’autore, alla divulgazione di materiale potenzialmente coperto da copyright, alle possibilità legali di scaricare prodotti dal web. Lo stesso vale per i compensi per la copia privata o per le varie modalità legali di tutela, di risarcimento oppure di azione in caso di dubbio rispetto a un illecito, indipendentemente dal settore di riferimento e tenendo conto delle specifiche situazioni.