L’ITALIA ROSSA DEI VIDEOCLIP FATTI E VISTI IN CASA
Partiamo oggi con la quindicesima puntata de L’Italia Rossa dei Videoclip fatti in Casa, la musica Indie da vedere in casa ai tempi del Corona Virus.
Per passare un po’ di tempo insieme ogni giorno selezioneremo 4 videoclip indipendenti tra quelli pervenuti per guardare insieme l’arte del videoclip indipendente ed emergente, diventato a tutti gli effetti opera d’arte dopo il Tax Credit concesso a chi realizza videoclip dall’attuale Ministro ai Beni Culturali Dario Franceschini.
Oggi tocca a:
1.Edoardo Nocco – “Fragile”
Nuovo video di Edoardo Nocco, che ha appena pubblicato il nuovo singolo Fragile, un pezzo che si sviluppa fra il pop e il cantautorato, con melodie molto gradevoli e delicate da ascoltare ma un piglio deciso che dà ritmo al brano. “Fragile parla di come sia facile sentirsi soli e perdersi nel ricordo di come si era. Avere una persona al proprio fianco può rendere più facile la vita, aiutare ad affrontare i problemi e risolverli. Il legame profondo che si crea fra due persone porta a rimuovere i pensieri negativi e a combattere la vita insieme dando così un senso di speranza.” Nel video, Edoardo ha chiesto a un’artista (Marica Murgia) di dipingere su un telo le proprie sensazioni e ispirazioni derivanti dall’ascolto della canzone, e il “work in progress” è esattamente riportato nel video, dalle prime pennellate al lavoro ultimato. Edoardo Nocco è un cantautore, produttore e autore. Inizia il suo percorso artistico nel 2014, creando insieme a un altro ragazzo i Cantiere 164. Con la band pubblica diversi singoli che gli valgono i primi riconoscimenti della critica (suonano live agli I-Days e al MEI, partecipano a Sanremo Giovani e il loro video finisce in rotazione su MTV). Nel 2018, Edoardo sceglie di abbandonare la formazione, preferendo concentrarsi sulla propria carriera solista. Nell’ottobre 2019 Edoardo pubblica il suo primo singolo solista È tutto un gioco, seguito a poco tempo di distanza da altri due singoli: Rumore e Senza farmi male, prodotti da Matteo Costanzo e da lui medesimo. Attualmente sta completando le registrazioni del suo primo disco solista.
https://www.youtube.com/watch?
2.MOVION – “Vacuum
Movion è una band strumentale formatasi nel 2012 nella provincia di Torino. Formato da tre elementi, tutti uscenti da precedenti esperienze musicali, il gruppo ha da subito cominciato una ricerca sonora e tecnica in modo da esaltare il più possibile le potenzialità dei suoi componenti. Ricerca che continua tutt’oggi. Con il passare dei mesi, tralasciando inizialmente l’attività live, le differenze derivanti dai paralleli ambienti musicali dei suoi membri, hanno cominciato a livellarsi, a smussarsi, fino ad incontrarsi nelle sonorità che caratterizzano i brani del loro primo disco omonimo. Movion non nasce e non si sviluppa con un’idea artistica e compositiva di base, ma si lascia trasportare, condizionare, influenzare ed in qualche caso “ammalare” da qualsiasi esperienza, oggetto, strumento o suono che possa arricchirne, anche sconvolgendone il passato, la struttura. Pochissimi i punti fermi, quali l’approccio cinestetico all’apprendimento di nuove possibilità musicali, l’esaltazione del rapporto che intercorre tra immagini e suono e la ricerca continua di soluzioni artistiche. I Movion sono Antonio Vomera (basso, synth, chitarra, loops), Nicolò Tamagnone (chitarra, loops) e Alessandro Angeleri (batteria, percussioni, drum machine).
3.The Kalweit Project – “Seriously Furious”
Il video del secondo singolo de The Kalweit Project, “Seriously Furious”, dal loro Ep Swiss Bikes (uscito in Aprile 2019), è stato interamente girato in studio da Atraz & Emilia Videography al Gallery Lab di Aradeo, in prov. di Lecce, in Puglia. Diretto dalla cantautrice&frontwoman Georgeanne Kalweit (ex Delta V, Kalweit and the Spokes, collaborazioni con The Dining Rooms, Vinicio Capossela, Calibro 35 ed altri) nata a Minneapolis e residente in Italia da molti anni. Georgeanne è anche un’artista visiva interessata alle arti performative. Ha ideato lo storyboard e tutti i costumi sono stati ispirati dalle carte del bingo della Lotería Mexicana, rispettando tutte le iconiche immagini dei vari personaggi e oggetti che hanno raggiunto uno status di culto. 9 personaggi delle carte prendono vita e si incontrano in coppia, scambiandosi vari oggetti che ricevono simbolicamente attraverso una sorta di ruota della fortuna. Tutti esprimono apertura e curiosità verso l’altro e, come dice il testo, “the beauty of the world” o “la bellezza del mondo” si puo’ trovare nelle piccole cose e gesti al posto della violenza gratuita, la quale arriva volando verso di loro sotto forma di una pistola che tutti rifiutano. Tutti poi si riuniscono in un coro. El Mundo finalmente ‘prende posizione’ insieme a loro contro la violenza delle armi. Il riconoscimento e la tolleranza dell’ “altro” è anche un promemoria per ricordare l’importanza di andare oltre i cliché e gli stereotipi sociali per creare un mondo più pacifico. Swiss Bikes, Ep di 5 brani, passando dall’alternative/sperimentale al post-punk-rock, con l’aggiunta di un piccolo tocco di pop retrò. Georgeanne Kalweit ha scritto tutti i testi e le melodie e Giammarco Magno ha composto la musica. Il contributo del produttore Giovanni Ferrario (Giovanni Ferrario Alliance, prec: Scisma, Micevice) è stato fondamentale nel realizzare le giuste sfumature degli arrangiamenti: scarni, autentici e riflessivi nei brani intimisti ed energici nei brani più intensi e duri.
4.CAPATOSTA “LA MUSICA CONTRO”
Brano ispirato e dedicato a chi fa o sente di fare il proprio dovere senza sentirsi un eroe. Questa sorta di guerra che stiamo vivendo e le tristi notizie che mostrano il nostro pianeta sempre più colpito da un crudele nemico invisibile, ci hanno spinto a far sentire la nostra solidarietà, con un sentimento di profonda riconoscenza verso tutte le persone che stanno sacrificando la loro vita per tentare di salvare quella di tante altre. A loro, rivolgiamo la nostra gratitudine attraverso le parole di questo brano. Restiamo “Capatosta” se siamo utili facciamo ciò che possiamo, altrimenti, testardi e tenaci, restiamo a casa. La musica dei CAPATOSTA è un caleidoscopio di blues elettrico e funky, di pop e urban-rock con suadenti inflessioni di jazz e soul. Sax e violino, Ewi e chitarra, una sezione ritmica da cardiopalma danno la propulsione ad una meravigliosa voce soul in un viaggio che è fisico ed emozionale allo stesso tempo e si traduce in brani che strizzano l’occhio alla World Music con in più l’irresistibile appeal del neapolitan sound. I musicisti, provenienti da diverse aree musicali, sono uniti da una grande passione e spinti da una grande carica emotiva che si percepisce, vibrante, nei brani ed esplode dirompente nei live.
https://www.youtube.com/watch?
Buona visione e a domani
Chi volesse inviare videoclip per l’Italia Rossa dei Videoclip puo’ scrivere a mei@materialimusicali.it
Grazie a tutti