Annunciati i 10 prestigiosi nomi del Premio Amnesty International Italia sezione Big per le migliori canzoni sui diritti umani del 2019. Sono in lizza in questa edizione (qui in ordine alfabetico per artista): Brunori Sas con “Al di là dell’amore”, Niccolò Fabi con “Io sono l’altro”, Levante con “Andrà tutto bene”, Fiorella Mannoia con “Il peso del coraggio”, Motta con “Dov’è l’Italia”, Willie Peyote con “Mostro”, Daniele Silvestri con “Qualcosa cambia”, Tre allegri ragazzi morti feat. Pierpaolo Capovilla con “Lavorare per il male”, Margherita Vicario con “Mandela”, The Zen Circus con “L’amore è una dittatura”. Il vincitore verrà premiato nella serata finale del festival di Rosolina Mare (Rovigo) il 19 luglio 2020.
Nel frattempo proseguono le iscrizione per il concorso emergenti, ultimi giorni per partecipare al Premio MEI Musplan. Per chi si iscrive entro il 16 marzo c’è un’ulteriore opportunità per entrare tra gli 8 semifinalisti di Rosolina.
Giusto qualche settimana fa Diodato ha trionfato al Festival di Sanremo. Un grande artista, una grande persona, un grande amico di Voci per la Libertà, di Amnesty International Italia e dei diritti umani. Il nostro grazie per il percorso fatto assieme in attesa di re incontrarlo per nuove avventure!
Patrick George Zaky, attivista e ricercatore egiziano di 27 anni, si trova dall’8 febbraio in detenzione preventiva nella città di Mansoura, in Egitto. Patrick è un prigioniero di coscienza detenuto esclusivamente per il suo lavoro sui diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media. Chiediamo la sua immediata scarcerazione.
Resta sempre aggiornato, segui tutte le novità e gli appuntamenti sui nostri siti:
www.vociperlaliberta.it – www.arteperlaliberta.com – www.deltarte.com
www.20×22.it – www.inalienabile.com