“Famiglia Cristiana’ promuove il ‘rapper della discordia’. Il settimanale cattolico non solo non invoca alcuna censura nei confronti della sua partecipazione a Sanremo ma rivolge l’invito a farne un’occasione di dialogo, anche sul linguaggio del rap, con i propri figli.
Nelle sette pagine che ‘Famiglia Cristiana’ dedica al festival, oltre ad un’intervista ad Amadeus e alle pagelle (dove ‘No, grazie’ di Junior Cally ottiene, in linea con il plauso del resto della critica, un bel 7), trova spazio un articolo dal titolo ‘Anche il rap può aiutarci a conoscere i nostri figli’, dove un’insegnante delle superiori, Maria Gallelli, commenta il ‘caso’ Junior Cally e si chiede: “Dove eravamo noi adulti mentre i ragazzi ascoltavano canzoni che ora scopriamo essere piene di violenza?”. Finendo per proporre: “Lo show diventi l’occasione per discuterne insieme”.