L’Inno per le Sardine di MaLaVoglia prodotto dal MEI su idea di Giordano Sangiorgi supera le 70 mila visualizzazioni in pochi giorni e diventa un successo virale. Da oggi su YouTube per cantarla tutti insieme il 19 gennaio a Bologna con grandi nomi della musica italiana.
Il giovane cantautore MaLaVoglia con il nuovo brano 6000 (Siamo una Voce) prodotto dal MEI di Faenza, l’Inno realizzato per il movimento delle Sardine, su idea di Giordano Sangiorgi, e’ disponibile da oggi anche su YouTube e su Facebook dalla vigilia di Natale ed ha raggiunto più di 70 mila visualizzazioni in pochissimi giorni !
Alle Sardine abbiamo augurato Buone Feste con questo brano “6000 (siamo una voce)” realizzato da Malavoglia con il musicista Francesco Tripi e con Marco Mori su idea di Giordano Sangiorgi e prodotto da MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti che e’ stato accolto con entusiasmo dalle Sardine di tutta Italia e che a questo punto canteremo tutti insieme in Piazza VIII Agosto il 19 gennaio a Bologna insieme a tanti nomi importanti della musica italiana.
Ecco il suo messaggio scritto da Malavoglia e il testo della canzone
Ciao Sardine.
Ho osservato con curiosità la nascita delle “Sardine”.
Poi mi sono fatto TRAVOLGERE a Bologna e questo è il mio contributo che ho scritto con il mio amico Marco Mori qualche sera fa e che oggi, col mio fedele Francesco Tripi , ho voluto registrare al volo in sala prove per condividerlo con tutti voi.
Credo che fare musica e scrivere canzoni sia una pulsione di chi ha voglia di dire qualcosa. Insomma…se fai arte in generale, non puoi restare fuori da quello che ti succede attorno e mi sento in dovere di partecipare, con tutti voi, a questa meravigliosa esperienza… perché sono stanco.
Stanco di non poter più sperare e di guardare solo verso il basso attendendo di vedere il fondo in cui ODIO, RAZZISMO e INCIVILTÀ ci stanno portando.
Non voglio rimanere passivo davanti a tutto ciò.
Se possiamo risollevare questo paese, insieme, come popolo, allora tutti dovremmo essere “Sardine”.
Uniti dall’amore, non dalle bandiere e dai valori per cui già risorse la nostra Italia nel 1945
Io, con la mia arma verde sputanote, ci sono.
Stringiamoci.
C’è posto per tutti e le piazze sono tante.
Questa è “6000 ( Siamo una voce)” e io sono MaLaVoglia
“In questi giorni di politici
Né carne, né pesce
Tutti cambiano partiti
Come cambiano scarpe.
Ho sentito dire
Di 6000 sardine
Che dal mare son passate
A riempire le piazze.
Sembra sia incredibile
Non hanno bandiere,
È un esercito pacifico
D’italiani stanchi
Di sentire dire,
di sentir gridare
che i problemi dell’Italia
sono i neri degli sbarchi.
Papà Mameli ci voleva desti.
Un po’ in ritardo, ma adesso siamo svegli!
Siamo Sardine e siamo tante.
Siamo formiche col passo d’elefante.
Siamo l’allarme che sta già suonando,
Spargete voce che il vento sta cambiando!
Siamo persone e siamo tante.
Siamo formiche col passo d’elefante.
Siamo l’Italia che si sta rialzando,
Spargete voce: stiamo arrivando!
Siamo i giovani già vecchi
Da buttare via,
i cari bamboccioni
che non sanno dove andare.
Sarà che abbiam giocato
A troppi giochi dell’Atari
Ma a volte vedo cose
Che mi sembra di sognare.
È il paese della fuga dei cervelli
È il paese dei ministri degli inferni.
E noi vorremmo uscirne fuori come Dante
Ma Virgilio non si vede, è latitante.
È il paese dove campi se stai zitto
Ma si son dimenticati che “a ca’ nessun e fess!”
Siamo Sardine e siamo tante.
Siamo formiche col passo d’elefante.
Siamo l’allarme che sta già suonando
Spargete voce che il vento sta cambiando!
Siamo persone e siamo tante.
Siamo formiche col passo d’elefante.
Siamo l’Italia che si sta rialzando
Spargete voce: stiamo arrivando!
Non vogliamo guerre, non abbiamo armi,
Siamo gli invisibili che han voglia di parlarvi.
Siamo una voce che è diventato un coro
E canteremo davanti ad ogni squalo.
Siamo Sardine e siamo tante.
Siamo formiche col passo d’elefante.
Siamo l’allarme che sta già suonando
Spargete voce che il vento sta cambiando.
Siamo persone e siamo tante.
Siamo formiche col passo d’elefante.
Siamo l’Italia che si sta svegliando
Guarda le piazze: stiamo arrivando!”