Memorabilia (7)
Una serie di post dedicata a oggetti particolari legati alla musica che mi sono trovato a possedere più o meno per caso; a differenza di tanti colleghi che ne vanno a caccia e ne posseggono centinaia se non migliaia, io me ne sono sempre abbastanza fregato, però in tanti anni di attività un tot di cose le ho raccolte e allora ho pensato di presentarle qui e raccontarne la storia, un po’ come sto ancora facendo con i dischi più strani che ho e le foto da me scattate, e come ho fatto con le spillette. In linea di massima si tratta di gadget realizzati dalle case discografiche a scopo promozionale o celebrativo, ma non mancherà qualche chicca privata.
Dopo sei oggetti realizzati in serie, estraggo dal cassetto qualcosa di “privato”. Sono due opuscoli formato A4, realizzati “artigianalmente” – ma con grande raffinatezza e carta di pregio – da Andrew Eldritch dei Sisters Of Mercy, che contengono i testi di oltre venticinque canzoni del primo repertorio della band britannica. Andy me ne fece graditissimo omaggio nella primavera del 1985, quando ci incontrammo per questa intervista, corredandoli di due affettuose dediche scritte con la sua ricercata grafia. Li conservo gelosamente, non per semplice feticismo ma perché ador(av)o i Sisters Of Mercy e perché con il loro frontman, nei due giorni da lui trascorsi a Roma, si era creata una certa sintonia.
Memorabilia 1: Cartonato di In Utero dei Nirvana.
Memorabilia 2: Spaghetti dei Guns N’Roses.
Memorabilia 3: Bevute con Modena City Ramblers, Gaznevada e Skiantos.
Memorabilia 4: L’accendino Zippo dei Litfiba.
Memorabilia 5: Il “mobile” dei Sonic Youth.
Memorabilia 6: Il whisky dei Calibro 35.